"NO" della giunta per la ricerca di idrocarburi in mare
Le indagini erano state proposte dalla società Petroleum Geo Services. «L'intervento è incompatibile con la vocazione turistico-ambientale del nostro territorio»
venerdì 8 giugno 2012
La Giunta comunale di Barletta, presieduta dal sindaco Nicola Maffei, nella seduta dello scorso 28 maggio ha espresso parere sfavorevole all'istanza avanzata dalla società Petroleum Geo Services Asia Pacific Pte. Ltd. per avviare prospezioni finalizzate alla ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi nelle acque antistanti le coste pugliesi. Tale valutazione è motivata dalla considerazione che - come è riportato nella delibera - "l'intervento impatta significativamente sugli ecosistemi ivi presenti, rivelandosi, inoltre, incompatibile con la vocazione turistico-ambientale del nostro territorio".
La Regione Puglia, al fine di garantire la massima trasparenza e condivisione in merito alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), invitò i Comuni costieri antistanti l'area adriatica oggetto dell'indagine geofisica - la cui estensione é di circa 14.327 Kmq. - a pronunciarsi sulla compatibilità dell'esplorazione, pur non essendo quest'adempimento vincolante e imposto loro dalle normative vigenti.Da qui trasse origine un tavolo, promosso dall'Assessorato all'Ambiente dell'Amministrazione municipale di Trani, lo scorso 4 aprile, al quale partecipò l'assessore Pietro Sciusco, delegato dal Sindaco Maffei. A conclusione dell'incontro gli Enti convennero apertamente sul fermo dissenso all'iniziativa della Petroleum Geo Services in quanto l'obiettivo, come riportato nel verbale, "si discosta decisamente dalle politiche ambientali adottate dai due Comuni e mina in modo irreversibile il bio – equilibrio terracqueo delle aree interessate".
Tale orientamento istituzionale, recentemente ribadito nel dettato del summenzionato atto giuntale su iniziativa dell'Assessore alle Politiche Ambientali, Antonio Cannito, dovrà ora essere ratificato dal Consiglio comunale e trasmesso alla Regione Puglia ai fini della conclusione del procedimento di sua competenza.
La Regione Puglia, al fine di garantire la massima trasparenza e condivisione in merito alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), invitò i Comuni costieri antistanti l'area adriatica oggetto dell'indagine geofisica - la cui estensione é di circa 14.327 Kmq. - a pronunciarsi sulla compatibilità dell'esplorazione, pur non essendo quest'adempimento vincolante e imposto loro dalle normative vigenti.Da qui trasse origine un tavolo, promosso dall'Assessorato all'Ambiente dell'Amministrazione municipale di Trani, lo scorso 4 aprile, al quale partecipò l'assessore Pietro Sciusco, delegato dal Sindaco Maffei. A conclusione dell'incontro gli Enti convennero apertamente sul fermo dissenso all'iniziativa della Petroleum Geo Services in quanto l'obiettivo, come riportato nel verbale, "si discosta decisamente dalle politiche ambientali adottate dai due Comuni e mina in modo irreversibile il bio – equilibrio terracqueo delle aree interessate".
Tale orientamento istituzionale, recentemente ribadito nel dettato del summenzionato atto giuntale su iniziativa dell'Assessore alle Politiche Ambientali, Antonio Cannito, dovrà ora essere ratificato dal Consiglio comunale e trasmesso alla Regione Puglia ai fini della conclusione del procedimento di sua competenza.