"Circo con animali? No grazie": a Barletta una raccolta firme
Domani sera, alle ore 21:00, è prevista un'iniziativa cittadina per le vie del centro storico
venerdì 11 ottobre 2019
12.56
Anche quest'anno Barletta ospita il circo con animali. E mentre numerosi genitori accompagnano i loro figli al grande spettacolo circense, un gruppo di cittadini e associazioni locali protestano a favore della libertà negata agli animali.
I bambini guardano con meraviglia giraffe, elefanti e leoni intenti a passarsi una palla con la proboscide e superare un cerchio infuocato. Sono animali visti prima di quel momento solo nei documentari, anche se c'è qualcosa di diverso. Le tigri, per natura solitarie, sono costrette a vivere in gabbia e spesso in gruppo, gli elefanti che stabiliscono rapporti sociali complessi passano la giornata a ciondolarsi in spazi stretti. Molti di loro sono nati dietro le sbarre e non conosceranno altro e la frustrazione in loro è cosa nota. La ripetizione di movimenti causa problemi nervosi, che talvolta possono portare a comportamenti aggressivi, in quanto dietro lo spettacolo ci sono mesi e mesi di preparazione. Nulla di nuovo: anche un essere umano impazzirebbe. Non trovate? Se non educati al rispetto per gli animali, la visione degli spettacoli può avere ripercussioni anche sui bambini.
In questi giorni alcuni cittadini di Barletta hanno organizzato una raccolta firme indetta dall'OIPA, una petizione per dire no alla presenza degli animali nei circhi. «Il circo con animali è una realtà triste che vede protagonisti esseri privati del loro habitat e della loro dignità, costretti a vivere una vita che nulla a che fare con la propria natura - affermano i cittadini coinvolti nella manifestazione. Ammassati in camion, costretti a viaggiare per giorni, chiusi dentro gabbie, gli animali sono obbligati a esercizi innaturali durante gli spettacoli circensi causando loro un elevato stess psico fisico».
Per chi volesse appoggiare la causa e firmare la petizione sono in programma due incontri. Domani sera, alle ore 21:00 è prevista un'iniziativa cittadina per le vie del centro storico (si parte dalla sede dell'Ambulatorio popolare Vicolo D'Abundo). Infine domenica, alle ore 12:00 l'appuntamento è fissato ai giardini del Castello Svevo (entrata Cattedrale di Barletta).
I bambini guardano con meraviglia giraffe, elefanti e leoni intenti a passarsi una palla con la proboscide e superare un cerchio infuocato. Sono animali visti prima di quel momento solo nei documentari, anche se c'è qualcosa di diverso. Le tigri, per natura solitarie, sono costrette a vivere in gabbia e spesso in gruppo, gli elefanti che stabiliscono rapporti sociali complessi passano la giornata a ciondolarsi in spazi stretti. Molti di loro sono nati dietro le sbarre e non conosceranno altro e la frustrazione in loro è cosa nota. La ripetizione di movimenti causa problemi nervosi, che talvolta possono portare a comportamenti aggressivi, in quanto dietro lo spettacolo ci sono mesi e mesi di preparazione. Nulla di nuovo: anche un essere umano impazzirebbe. Non trovate? Se non educati al rispetto per gli animali, la visione degli spettacoli può avere ripercussioni anche sui bambini.
In questi giorni alcuni cittadini di Barletta hanno organizzato una raccolta firme indetta dall'OIPA, una petizione per dire no alla presenza degli animali nei circhi. «Il circo con animali è una realtà triste che vede protagonisti esseri privati del loro habitat e della loro dignità, costretti a vivere una vita che nulla a che fare con la propria natura - affermano i cittadini coinvolti nella manifestazione. Ammassati in camion, costretti a viaggiare per giorni, chiusi dentro gabbie, gli animali sono obbligati a esercizi innaturali durante gli spettacoli circensi causando loro un elevato stess psico fisico».
Per chi volesse appoggiare la causa e firmare la petizione sono in programma due incontri. Domani sera, alle ore 21:00 è prevista un'iniziativa cittadina per le vie del centro storico (si parte dalla sede dell'Ambulatorio popolare Vicolo D'Abundo). Infine domenica, alle ore 12:00 l'appuntamento è fissato ai giardini del Castello Svevo (entrata Cattedrale di Barletta).