Niente bando per l'estate barlettana, «la cultura è un diritto di tutti»
La nota di Coalizione Civica sugli eventi estivi: «Affidate importanti somme di denaro a pochi sporadici eventi»
sabato 22 luglio 2023
Un evento culturale a Villa Bonelli, un concerto con giovani artisti emergenti, magari nel Parco dell'Umanità o in spiaggia. «Perché quest'estate non ci sono eventi di questo tipo a Barletta?» è il dubbio sollevato dai referenti di Coalizione Civica.
«Tutti questi eventi non hanno una natura commerciale, non c'è profitto economico da parte di pochissimi, sono però eventi fondamentali perché arricchiscono la città e tutti i cittadini e le cittadine che gratuitamente possono fruirne. Sono eventi che ci sono già stati in città e sono stati possibili grazie all'impegno di centinaia di cittadini e cittadine volontarie e grazie a un piccolo contributo economico (insignificante rispetto ai soldi spesi dall'amministrazione per quanto fatto quest'estate). Se quest'anno non ci sono stati e non ci saranno questi eventi è solo perché Cannito ha deciso di non fare un bando, ma di affidare importanti somme di denaro a pochi sporadici eventi che sono in realtà operazioni economiche.
L'idea di cultura di questa amministrazione di destra è escludente. Anche la cultura è un diritto di tutti e tutte».
«Tutti questi eventi non hanno una natura commerciale, non c'è profitto economico da parte di pochissimi, sono però eventi fondamentali perché arricchiscono la città e tutti i cittadini e le cittadine che gratuitamente possono fruirne. Sono eventi che ci sono già stati in città e sono stati possibili grazie all'impegno di centinaia di cittadini e cittadine volontarie e grazie a un piccolo contributo economico (insignificante rispetto ai soldi spesi dall'amministrazione per quanto fatto quest'estate). Se quest'anno non ci sono stati e non ci saranno questi eventi è solo perché Cannito ha deciso di non fare un bando, ma di affidare importanti somme di denaro a pochi sporadici eventi che sono in realtà operazioni economiche.
L'idea di cultura di questa amministrazione di destra è escludente. Anche la cultura è un diritto di tutti e tutte».