Nella Bat si formeranno i tecnici in acustica ambientale

Attenzione verso la "green economy" e l'inquinamento acustico. Un percorso formativo mirato voluto dall'assessore Camero

sabato 15 ottobre 2011
"Non vi è vero progresso se l'uomo non è in grado di dominarlo, se all'evoluzione tecnologica non si accompagna una migliore qualità della vita. Se l'uomo perde il controllo delle sue scoperte scientifiche limitando i decibel, rischia di diventare vittima delle sue invenzioni".

Esordisce così l'Assessore alla Formazione Professionale della Provincia Barletta – Andria – Trani, Pompeo Camero che, nell'ottica di favorire lo sviluppo della "green economy", ha rivolto questa volta la sua attenzione all'inquinamento acustico. "Non possiamo più tollerare l'indifferenza e, oserei dire, la rassegnazione ai rumori che oggi sono la colonna sonora non richiesta della nostra quotidianità – dice l'Assessore – E' stato accertato che per un'altissima percentuale di soggetti vittime di stress, la causa è riconducibile all'inquinamento acustico. Dobbiamo correre ai ripari, rendere la nostra vita a misura d'uomo, rifiutare l'idea che il rumore debba necessariamente essere il prezzo da pagare per vivere in una società che si definisce progredita".

E' per questi motivi che il VI Settore della VI Provincia pugliese, su impulso di Camero, di concerto con l'Assessore Gennaro Cefola e con l'ausilio del Settore Ambiente, ha varato il programma dei Corsi di perfezionamento e formazione della figura del "Tecnico in acustica ambientale", per giungere, successivamente, alla tenuta e gestione dell'Elenco dei tecnici competenti in acustica ambientale, così come prevede la normativa vigente.

Saranno corsi particolarmente impegnativi, con un corpo docente costituito da professionisti dell'acustica ambientale, docenti universitari e funzionari di strutture pubbliche operanti nel settore, tali da garantire la qualità delle prestazioni offerte dai tecnici che supereranno il Corso, al cui programma dovranno necessariamente adeguarsi gli Enti di Formazione e gli Ordini Professionali che presenteranno richiesta di riconoscimento ed avvio del corso. Il percorso formativo, che non sarà inferiore a 240 ore, fornirà una base propedeutica ed una formazione specialistica ed è rivolto a diplomati in materie tecnico-scientifiche ed a laureati in discipline scientifiche, comprese le lauree in ingegneria ed architettura.

"Al termine del Corso – prosegue l'Assessore Camero – il partecipante sarà in possesso di elevate conoscenze che gli consentiranno di redigere piani di risanamento acustico, di affrontare compiti di misurazione, analisi, valutazione, progettazione, verifica e controllo nei settori dell'inquinamento acustico ambientale ed industriale, nonché dell'acustica edilizia ed architettonica. Particolarmente utile sarà l'apprendimento delle tecniche di bonifica degli stabilimenti industriali, di isolamento acustico degli edifici, di disinquinamento".

"Con quest'ultima iniziativa – conclude Camero – la nostra Provincia si propone per l'avanguardia nel campo della formazione tecnica, intervenendo in un settore a lungo trascurato, nella certezza che la figura del tecnico in acustica ambientale, contribuirà in maniera significativa a limitare la pressione sonora in ambiente".