Nella Bat ancora pesca selvaggia. Interviene la guardia costiera
Sequestrati 10 chili di taratuffi. Multati due pescatori, al largo di Trani
martedì 20 luglio 2010
17.59
Due pescatori molfettesi sono stati sorpresi a Trani, all'alba di ieri dalla motovedetta 539 della Guardia Costiera di Barletta, intenti a pescare taratuffi o spugne di mare. I militari, appostati in località Terra Rossa, hanno visto emergere dall'acqua un primo pescatore, sceso in apnea, con un retino carico di 10 chili di taratuffi.
Dopo circa mezz'ora è emerso anche un secondo pescatore cinquantenne, senza pescato, ma dotato di tutta l'attrezzatura tecnica per le immersioni. In seguito a controlli sul fondale, i militari della Guardia Costiera hanno recuperato un retino contenente altri 10 chili di taratuffi. Per entrambi, dopo aver contattato il veterinario di turno dell'ASL BT dott. Enrico Annovi, che ha concordato nell'individuazione della specie, è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Trani per commercio di tunicati in violazione della relativa ordinanza regionale e quindi anche per commercio di sostanze alimentari nocive e per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Il Sostituto Procuratore di turno dott.ssa Mirella Conticelli ha autorizzato il rigetto in mare dei mitili, ancora vivi.
Dopo circa mezz'ora è emerso anche un secondo pescatore cinquantenne, senza pescato, ma dotato di tutta l'attrezzatura tecnica per le immersioni. In seguito a controlli sul fondale, i militari della Guardia Costiera hanno recuperato un retino contenente altri 10 chili di taratuffi. Per entrambi, dopo aver contattato il veterinario di turno dell'ASL BT dott. Enrico Annovi, che ha concordato nell'individuazione della specie, è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Trani per commercio di tunicati in violazione della relativa ordinanza regionale e quindi anche per commercio di sostanze alimentari nocive e per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Il Sostituto Procuratore di turno dott.ssa Mirella Conticelli ha autorizzato il rigetto in mare dei mitili, ancora vivi.