“Nel mare c’è la sete”, il percorso di Erica Mou dalla musica alla scrittura
L’artista ha presentato a Barletta il suo primo romanzo
sabato 26 settembre 2020
Otto anni dopo il conseguimento del secondo posto al festival di Sanremo nella categoria giovani e la vittoria del premio della critica Mia Martini, l'artista pugliese Erica Mou ha deciso di dar voce alle sue idee mediante una differente forma d'arte: la scrittura. La presentazione del suo romanzo d'esordio intitolato "Nel mare c è la sete" è avvenuta lo scorso 23 settembre presso la sala Sant'Antonio a Barletta ed è stata patrocinata dalla libreria "I funamboli libri e tè".
A moderare l'evento la giornalista Antonella Filannino la quale ha in primo luogo domandato all'artista il motivo per il quale avesse scelto di scrivere un libro: "L'idea di scrivere un romanzo - ha spiegato Erica - albergava in me fin dalla più tenera età, tuttavia ho sempre prediletto come forma di espressione la musica il cui messaggio è immediatamente percepibile dall'ascoltatore. Sapevo che il significato di un romanzo sarebbe stato più complesso da cogliere, tuttavia mi sono gettata a capofitto nella sua composizione cercando di mantenere una struttura circolare che rievocasse quella delle canzoni".
Scritto in circa un annetto nello splendido scenario londinese, il romanzo trae ispirazione per larga parte dalla canzone "Monti di Coccio" contenuta all'interno dell'album "Contro le onde" realizzato da Erica Mou, che ha inoltre aggiunto di averlo composto immedesimandosi totalmente nei panni della protagonista, la giovane Maria.
Maria, giovane ventenne, eredita questo nome ricco di storia da sua nonna. Inoltre, a segnare la sua vita, è l'accusa velata di aver ucciso sua sorella Estate. Maria scappa dalla monotonia della sua piccola cittadina nativa per recarsi a Londra dove conosce una ragazza alla quale ruba l'idea di aprire un negozio in cui vendere idee. La sua storia si intreccia con quella di Enrico, la cui moglie è affetta da una particolare malattia per cui crede che ogni giorno sia il suo compleanno.
Un romanzo, questo, attraverso il quale Erica Mou cerca di demolire la retorica zuccherosa delle relazioni d'amore e di portare alla luce il fatto che dietro ogni coppia perfetta possa nascondersi un doppio fondo inaspettato.
"Questo è il mio primo romanzo al quale, spero, ne seguano molti altri", queste le dichiarazioni rilasciate dalla giovane artista la quale ha altresì espresso al pubblico presente la voglia di ritornare a calcare il palco sanremese "con nuove consapevolezze ma con la stessa determinazione di otto anni fa".
A moderare l'evento la giornalista Antonella Filannino la quale ha in primo luogo domandato all'artista il motivo per il quale avesse scelto di scrivere un libro: "L'idea di scrivere un romanzo - ha spiegato Erica - albergava in me fin dalla più tenera età, tuttavia ho sempre prediletto come forma di espressione la musica il cui messaggio è immediatamente percepibile dall'ascoltatore. Sapevo che il significato di un romanzo sarebbe stato più complesso da cogliere, tuttavia mi sono gettata a capofitto nella sua composizione cercando di mantenere una struttura circolare che rievocasse quella delle canzoni".
Scritto in circa un annetto nello splendido scenario londinese, il romanzo trae ispirazione per larga parte dalla canzone "Monti di Coccio" contenuta all'interno dell'album "Contro le onde" realizzato da Erica Mou, che ha inoltre aggiunto di averlo composto immedesimandosi totalmente nei panni della protagonista, la giovane Maria.
Maria, giovane ventenne, eredita questo nome ricco di storia da sua nonna. Inoltre, a segnare la sua vita, è l'accusa velata di aver ucciso sua sorella Estate. Maria scappa dalla monotonia della sua piccola cittadina nativa per recarsi a Londra dove conosce una ragazza alla quale ruba l'idea di aprire un negozio in cui vendere idee. La sua storia si intreccia con quella di Enrico, la cui moglie è affetta da una particolare malattia per cui crede che ogni giorno sia il suo compleanno.
Un romanzo, questo, attraverso il quale Erica Mou cerca di demolire la retorica zuccherosa delle relazioni d'amore e di portare alla luce il fatto che dietro ogni coppia perfetta possa nascondersi un doppio fondo inaspettato.
"Questo è il mio primo romanzo al quale, spero, ne seguano molti altri", queste le dichiarazioni rilasciate dalla giovane artista la quale ha altresì espresso al pubblico presente la voglia di ritornare a calcare il palco sanremese "con nuove consapevolezze ma con la stessa determinazione di otto anni fa".