Nel centro storico musica non oltre mezzanotte, nei lidi sino alle 2 di notte
Nuova ordinanza del sindaco, vieta anche l’uso di fuochi d’artificio e botti
martedì 4 agosto 2015
È stata pubblicata sull'Albo Pretorio l'ordinanza del Sindaco Pasquale Cascella che regolamenta per il periodo estivo gli orari delle emissioni sonore nei locali pubblici cittadini nel rispetto delle normative di contrasto all'inquinamento acustico. L'adozione del provvedimento fa seguito all'esito dell'incontro del 23 giugno scorso presso la Prefettura di Barletta – Andria – Trani del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, aperto alla partecipazione dei rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, nel quale si era prefigurata per le giornate più sensibili della stagione estiva una pianificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio da parte delle Polizie locali e delle Forze dell'Ordine in tutto il territorio provinciale.
Nel definire l'orario massimo entro il quale poter propagare le emissioni sonore si è tenuto conto anche delle peculiari situazioni logistiche, distinguendo le attività ubicate nel centro cittadino da quelle sulle litoranee, anche al fine di ridurre movimenti di mezzi privati durante le ore notturne per raggiungere i locali delle città limitrofe in modo da contenere i rischi di incidenti.
Nello specifico, l'ordinanza prevede che tutti gli esercizi pubblici del centro storico sospendano ogni tipo di emissione sonora alle ore 00.00 dal lunedì al giovedì, ed entro le ore 01.00 di venerdì e nei prefestivi e festivi, mentre per gli esercizi pubblici delle litoranee il limite delle giornate estive è invece fissato entro le ore 02.00, fermo restando il dovere per tutti di rispettare i limiti della pressione sonora ponderata fissati dalle norme nazionali e regionali. Gli esercizi pubblici sulle litoranee dovranno comunque adeguare le attrezzature in modo che le onde sonore siano rivolte verso il mare e non in direzione dell'abitato adottando le misure tecnologiche utili a ridurre e contenere il disturbo ai residenti.
Nessuna deroga per l'uso di fuochi d'artificio e analoghi botti non specificatamente autorizzati. Per contrastare i fenomeni di inquinamento acustico sono state previste sanzioni amministrative da un minimo di euro 150 a un massimo di 500 per le situazioni di particolare gravità. I casi di reiterazione della violazione dell'ordinanza potranno essere colpiti con provvedimenti di sospensione dell'attività fino a sette giorni.
"Intendiamo così coniugare - ha affermato il sindaco Cascella - la particolare vocazione ricettiva della nostra città con la necessità di sicurezza e di tutela dei diritti dei residenti. Contiamo dunque sulla collaborazione dei gestori dei locali e dei cittadini tutti affinché a Barletta si possa trascorrere una bella estate, ma senza eccessi e nel rispetto della collettività".
Nel definire l'orario massimo entro il quale poter propagare le emissioni sonore si è tenuto conto anche delle peculiari situazioni logistiche, distinguendo le attività ubicate nel centro cittadino da quelle sulle litoranee, anche al fine di ridurre movimenti di mezzi privati durante le ore notturne per raggiungere i locali delle città limitrofe in modo da contenere i rischi di incidenti.
Nello specifico, l'ordinanza prevede che tutti gli esercizi pubblici del centro storico sospendano ogni tipo di emissione sonora alle ore 00.00 dal lunedì al giovedì, ed entro le ore 01.00 di venerdì e nei prefestivi e festivi, mentre per gli esercizi pubblici delle litoranee il limite delle giornate estive è invece fissato entro le ore 02.00, fermo restando il dovere per tutti di rispettare i limiti della pressione sonora ponderata fissati dalle norme nazionali e regionali. Gli esercizi pubblici sulle litoranee dovranno comunque adeguare le attrezzature in modo che le onde sonore siano rivolte verso il mare e non in direzione dell'abitato adottando le misure tecnologiche utili a ridurre e contenere il disturbo ai residenti.
Nessuna deroga per l'uso di fuochi d'artificio e analoghi botti non specificatamente autorizzati. Per contrastare i fenomeni di inquinamento acustico sono state previste sanzioni amministrative da un minimo di euro 150 a un massimo di 500 per le situazioni di particolare gravità. I casi di reiterazione della violazione dell'ordinanza potranno essere colpiti con provvedimenti di sospensione dell'attività fino a sette giorni.
"Intendiamo così coniugare - ha affermato il sindaco Cascella - la particolare vocazione ricettiva della nostra città con la necessità di sicurezza e di tutela dei diritti dei residenti. Contiamo dunque sulla collaborazione dei gestori dei locali e dei cittadini tutti affinché a Barletta si possa trascorrere una bella estate, ma senza eccessi e nel rispetto della collettività".