Musica e passione a Barletta, è solo Rock against festival
Il festival del rock partito a Gennaio si avvia alla fase finale
lunedì 12 aprile 2010
C'è un tempo fatto di reality e di sogni intrappolati tra le quattro mura di un garage; c'è un tempo fatto di momenti, tra quelli c'è ne sempre uno per dire basta; c'è ne sempre uno per ribellarsi a chi ha messo su quel sistema fatto di troppi e tanti vincoli, ed impedire che quel sogno venisse fuori da un garage.C'è un tempo per dire basta agli anni di immobilismo, ma soprattutto agli anni di organizzazioni di festival fatti per pochi, avente per unico scopo il proprio profitto economico. Un festival per dire basta a quei gestori che in cambio di un esibizione ti chiedevano di portare persone, un festival per dire basta a quei "Direttori artistici" sparsi in ogni dove avente il solo pregio di essere in grado di riempire un locale, un festival per dire basta alla musica fatta di cover, e alle musichette da reality.
L'idea è stata portata avanti da un gruppo di ragazzi di diciannove anni, su tutti Luigi Martire (direttore artistico) e Francesco Bizzoca con la collaborazione di un noto locale della città. Proprio con il Direttore Artistico, abbiamo cercato di capire quali sono state le maggiori difficoltà nel mettere su un evento di questo tipo, specie per la loro giovanissima età. Infatti le difficoltà maggiori sono state infinite, trovare degli sponsor che credevano in quello che si faceva, visto che era una cosa che si creava dal nulla e per lo più organizzato da ragazzi, ma soprattutto dire no alla politica che voleva inserirsi in tale contesto, ma è stata tenuta a debita distanza, il tutto è stato sacrificato nel nome della coerenza, è soprattutto per far si che il festival fosse sano e senza contaminazioni. La parola d'ordine è una ed una sola e cioè: musica, nonostante l'organizzazione deve combattere contro coloro, che in tutti i modi cercano di sabotare l'evento, ma la voglia di fare musica supera tutte le difficoltà.
Il regolamento del concorso prevede la suddivisione dei sedici gruppi in quattro gironi da quattro, in programma quindi 24 serate in cui i componenti di ogni singolo girone si scontreranno. I primi due classificati di ogni girone si stanno affrontando in questa fase finale nelle semifinali, e di lì via alla finale che si svolgerà in un'unica serata a cui prenderanno parte quindi quattro gruppi.
Nel corso di questo festival ogni gruppo ha potuto contare su esibizioni di quaranta minuti, e quindi la possibilità di eseguire almeno otto/ nove brani. Questi i nomi dei gruppi che hanno preso parte alla manifestazione: Reckoning, In Fondo A Destra, Beer For Breakfast, The Radicals, La Pest3, Karlin Mage, GloryHoles, Another Form, Under Costruction, Deisler, La musa, Altera VGM, Noise Toys, Nux Vomica, Crushed, Pascià.
Insomma un festival per smuovere l'immobilismo che imperversa in tutto il territorio barese e creare delle opportunità per quei musicisti di talento che hanno diritto ad avere il proprio spazio, ma soprattutto un festival per dire basta all'uso della musica come fine economico e di fama, è tempo di cambiare, è con il Rock Against festival, forse un primo mattone per costruire una realtà migliore lo si è posto.
Un festival per dimostrare che essere giovani non significa necessariamente far parte del club "gioventù bruciata", e che avere dei sogni poi non è un reato; perché il problemi dei giovani d'oggi diciamocelo, è quello: hanno sempre tanti e troppi sogni. Il diritto ad aver percorso quello strade poi, sarà e rimarrà dei vari Hendrix, e quant'altri, è nessuno sarà come loro, solo perché qualcuno vuole scriverti un destino e cucirtelo addosso. Barletta ritorna ha suonare musica, grazie all'organizzazione del Rock Against Festival. Ai nastri di partenza sedici gruppi provenienti dalle più svariate località della Puglia, soprattutto sedici gruppi con varie estrazioni musicali che vanno dal rock, metal, ska, punk, post-rock, in un concorso quindi che mira ad aumentare le possibilità di fare musica, oltre ha dare la possibilità di esibirsi davanti ad un pubblico e confrontarsi con i vari gruppi e realtà.
Il regolamento del concorso prevede la suddivisione dei sedici gruppi in quattro gironi da quattro, in programma quindi 24 serate in cui i componenti di ogni singolo girone si scontreranno. I primi due classificati di ogni girone si stanno affrontando in questa fase finale nelle semifinali, e di lì via alla finale che si svolgerà in un'unica serata a cui prenderanno parte quindi quattro gruppi.
Nel corso di questo festival ogni gruppo ha potuto contare su esibizioni di quaranta minuti, e quindi la possibilità di eseguire almeno otto/ nove brani. Questi i nomi dei gruppi che hanno preso parte alla manifestazione: Reckoning, In Fondo A Destra, Beer For Breakfast, The Radicals, La Pest3, Karlin Mage, GloryHoles, Another Form, Under Costruction, Deisler, La musa, Altera VGM, Noise Toys, Nux Vomica, Crushed, Pascià.
Insomma un festival per smuovere l'immobilismo che imperversa in tutto il territorio barese e creare delle opportunità per quei musicisti di talento che hanno diritto ad avere il proprio spazio, ma soprattutto un festival per dire basta all'uso della musica come fine economico e di fama, è tempo di cambiare, è con il Rock Against festival, forse un primo mattone per costruire una realtà migliore lo si è posto.