Multe a chi parcheggia nei posti riservati ai disabili

Nuove norme dall’UE e dal Ministero, in nome del rispetto e dell’efficienza. A Barletta ancora nessun cambiamento

domenica 11 novembre 2012
A cura di Paolo Doronzo
Da settembre scorso è stato introdotto in Italia il nuovo "contrassegno di parcheggio per disabili", identificato dal simbolo internazionale dell'accessibilità bianco su fondo azzurro. Lo prevede il Decreto del Presidente della Repubblica n. 151 del 30 luglio 2012. Il nuovo contrassegno è valido, oltre che su tutto il territorio nazionale, anche negli altri paesi comunitari perché è conforme al "contrassegno unificato disabili europeo" (CUDE) previsto dalla Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea 98/376/CE. Perciò chi in Italia ha diritto ai benefici concessi ai disabili in auto, non rischierà più, circolando nei paesi aderenti all'UE, di subire multe o altri disagi per il mancato riconoscimento del documento.

Tuttavia a Barletta, come in molte altre città italiane, il cambiamento non è ancora avvenuto, consentendo il provvedimento un periodo di adattamento di tre anni. A questo provvedimento, chiaramente di paternità europea, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, italiano aggiunge, prendendo un'importante decisione, esprimendo il parere del 22/10/2012, prot. n. 5884: "Se gli stalli riservati ai titolari del contrassegno di parcheggio disabili sono all'interno delle aree di sosta a pagamento e date in concessione o che trovasi nelle loro immediate adiacenze, potranno essere controllati e sanzionati, ai sensi dell'art. 158 del C.d.S., dagli ausiliari della sosta dipendenti dei concessionari[…]". In buona sostanza, nel caso di Barletta, gli ausiliari della Bar.s.a. che, finora, avevano competenza per multare solo chi parcheggiava senza grattino nei posti con le strisce blu, ora provvederanno a sanzionare anche chi occupa, illecitamente ed incivilmente i posti riservati ai disabili. Quindi stop ai tantissimi atti di menefreghismo dei molti automobilisti che approfittano della situazione soprattutto in centro.

Sempre più automobilisti, infatti, sembrano scegliere di parcheggiare in luoghi vietati piuttosto che versare la tariffa dei parcheggi a pagamento. Inoltre, la carenza di controlli a Barletta, da parte di chi di dovere, dava sempre più sicurezza a questi signori. La legge dice adeguatevi. Dura lex sed lex.