Montaruli: «Emergenza criminale nella provincia Bt»
«In questa condizione estrema è diventato peraltro assai difficile fare Impresa»
venerdì 4 novembre 2022
«Se l'episodio criminoso dell'assalto al portavalori in pieno centro a Barletta fosse stato un caso isolato, arrivato come un fulmine a ciel sereno, non sarebbe stato meno grave ma sicuramente sarebbe stato analizzato con occhi diversi. Invece quell'episodio, quell'ennesimo episodio, accade nel bel mezzo di un'emergenza criminale nel seppur piccolo territorio della Provincia Barletta Andria Trani» scrive Savino Montaruli, di Unione Commercio Puglia.
«Un'emergenza criminale che dilaga e soprattutto è così diversificata che praticamente ricomprende tutti i settori: rapine, assalti, danneggiamenti, estorsioni, racket, usura, microcriminalità e vandalismo, omicidi. Un dilagante senso di insicurezza che vede dall'altra parte una fortissima e concreta azione delle Forze dell'Ordine ma nonostante ciò pare essere senza freni e senza limiti. Le Istituzioni e la politica, per ciò che possono, stanno tentando in vari modi di far fronte a questo dilagante fiume criminale in piena ma evidentemente le contromisure, soprattutto quelle propagandistiche senza risultati apprezzabili se non per protagonisti per un giorno, non danno risultati mentre l'azione investigativa, l'intelligence e soprattutto la collaborazione tra le Forze dell'Ordine e chi non accetta passivamente di farsi sommergere dal "sistema" stanno dando risultati eccellenti e le operazioni di contrasto condotte a quei livelli ne sono la dimostrazione.
In questa condizione estrema è diventato peraltro assai difficile fare Impresa e questo contesto di crisi economica, di incertezza sociale e di aggressione continua stanno frammentando pericolosamente quel tessuto produttivo spesso lasciato solo ed abbandonato a se stesso. Un disastro che va ben oltre la temuta tempesta perfetta. Dopo le nostre richieste abbiamo ottenuto, unitamente all'Associazione Indipendente degli Agricoltori, l'incontro che si terrà a Trani presso la Procura della Repubblica lunedì 7 novembre 2022 personalmente con il Procuratore dott. Renato Nitti. Un incontro che servirà a rendere ancor più forte ed intenso quel rapporto sociale tra Istituzioni e Attivismo Sociale.
Un rapporto che resta un'arma di indiscutibile valore e per certi versi insostituibile. Il momento non è difficile, è drammatico e credo che non sia ancora maturata la necessaria consapevolezza da parte di chi amministra e governa i territori senza farsi carico delle sue problematiche emergenziali o comunque senza riuscire a contrastarle con strumenti, azioni e politiche adeguate».
«Un'emergenza criminale che dilaga e soprattutto è così diversificata che praticamente ricomprende tutti i settori: rapine, assalti, danneggiamenti, estorsioni, racket, usura, microcriminalità e vandalismo, omicidi. Un dilagante senso di insicurezza che vede dall'altra parte una fortissima e concreta azione delle Forze dell'Ordine ma nonostante ciò pare essere senza freni e senza limiti. Le Istituzioni e la politica, per ciò che possono, stanno tentando in vari modi di far fronte a questo dilagante fiume criminale in piena ma evidentemente le contromisure, soprattutto quelle propagandistiche senza risultati apprezzabili se non per protagonisti per un giorno, non danno risultati mentre l'azione investigativa, l'intelligence e soprattutto la collaborazione tra le Forze dell'Ordine e chi non accetta passivamente di farsi sommergere dal "sistema" stanno dando risultati eccellenti e le operazioni di contrasto condotte a quei livelli ne sono la dimostrazione.
In questa condizione estrema è diventato peraltro assai difficile fare Impresa e questo contesto di crisi economica, di incertezza sociale e di aggressione continua stanno frammentando pericolosamente quel tessuto produttivo spesso lasciato solo ed abbandonato a se stesso. Un disastro che va ben oltre la temuta tempesta perfetta. Dopo le nostre richieste abbiamo ottenuto, unitamente all'Associazione Indipendente degli Agricoltori, l'incontro che si terrà a Trani presso la Procura della Repubblica lunedì 7 novembre 2022 personalmente con il Procuratore dott. Renato Nitti. Un incontro che servirà a rendere ancor più forte ed intenso quel rapporto sociale tra Istituzioni e Attivismo Sociale.
Un rapporto che resta un'arma di indiscutibile valore e per certi versi insostituibile. Il momento non è difficile, è drammatico e credo che non sia ancora maturata la necessaria consapevolezza da parte di chi amministra e governa i territori senza farsi carico delle sue problematiche emergenziali o comunque senza riuscire a contrastarle con strumenti, azioni e politiche adeguate».