Molestie sessuali in treno a Barletta, in carcere extracomunitario
Operazione della polizia di Stato
sabato 22 giugno 2024
9.33
Nei giorni scorsi gli Agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino straniero responsabile del reato di violenza sessuale.
La vicenda trae origine dalla denuncia di una donna che, a bordo di un treno regionale, rientrando a casa dopo una giornata lavorativa, aveva subito molestie sessuali da parte di un uomo. Lo stesso, infatti, approfittando del fatto che a bordo del treno non c'erano molti viaggiatori, dopo aver toccato alcune parti del corpo della donna, si era masturbato ed aveva eiaculato sul giubbino della donna e sulla poltrona ove era seduta.
Fulminee le indagini avviate dalla Polizia Ferroviaria di Barletta che, nel giro di poco tempo, ha ricostruito la vicenda e raccolto diversi indizi a carico di uomo originario del Togo, irregolare sul territorio nazionale e già noto per analoghi reati.
Il Giudice per le Indagini Preliminari della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, ha accolto le richieste del Pubblico Ministero titolare delle indagini, ed ha emesso, in tempi rapidissimi, una misura cautelare immediatamente eseguita dai poliziotti che hanno rintracciato l'uomo a Trinitapoli.
Dopo le formalità di rito, l'aggressore veniva tradotto presso il carcere di Lucera a disposizione dell'A.G. procedente.
Si evidenzia che la posizione dell'indagato è al vaglio dell'Autorità Giudiziaria, tenendo presente che lo stesso non potrà considerarsi colpevole sino ad una sentenza di condanna definitiva.
La vicenda trae origine dalla denuncia di una donna che, a bordo di un treno regionale, rientrando a casa dopo una giornata lavorativa, aveva subito molestie sessuali da parte di un uomo. Lo stesso, infatti, approfittando del fatto che a bordo del treno non c'erano molti viaggiatori, dopo aver toccato alcune parti del corpo della donna, si era masturbato ed aveva eiaculato sul giubbino della donna e sulla poltrona ove era seduta.
Fulminee le indagini avviate dalla Polizia Ferroviaria di Barletta che, nel giro di poco tempo, ha ricostruito la vicenda e raccolto diversi indizi a carico di uomo originario del Togo, irregolare sul territorio nazionale e già noto per analoghi reati.
Il Giudice per le Indagini Preliminari della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, ha accolto le richieste del Pubblico Ministero titolare delle indagini, ed ha emesso, in tempi rapidissimi, una misura cautelare immediatamente eseguita dai poliziotti che hanno rintracciato l'uomo a Trinitapoli.
Dopo le formalità di rito, l'aggressore veniva tradotto presso il carcere di Lucera a disposizione dell'A.G. procedente.
Si evidenzia che la posizione dell'indagato è al vaglio dell'Autorità Giudiziaria, tenendo presente che lo stesso non potrà considerarsi colpevole sino ad una sentenza di condanna definitiva.