Miss Italia ci salverà?
Dopo i fallimenti e i silenzi della Disfida. Speranze di riscatto affidate alla “bellezza fisica”
martedì 4 settembre 2012
14.42
Se il Comune di Barletta non brilla in fatto di buone pratiche amministrative, come testimoniano i paurosi ritardi relativi al Bilancio di Previsione 2012 ed altri importanti procedimenti di cui non si ha notizia, vanno tuttavia riconosciuti al Sindaco, allo Staff e all'Ufficio Stampa i giusti meriti quale efficientissima "agenzia di comunicazione per lo sport e lo spettacolo".
Il Sindaco infatti dopo i fasti riservati alla nostra concittadina e atleta olimpica, Maria Pia Lionetti, celebrati a suon di manifesti 6x3, non ha mancato di attenzione nei confronti di un'altra giovane cittadina barlettana, la bellissima Emilia Gorgoglione, impegnata in questi giorni in una competizione altrettanto importante: Miss Italia 2012, una via di mezzo tra spettacolo e cultura, sublime sintesi italica di "forma e sostanza". Se per le donne in Giunta si fa spallucce, quando si tratta di incitare "forza e bellezza" di nostre concittadine il Sindaco non è secondo a nessuno, i meriti vanno riconosciuti.
Per questa occasione c'è stato il salto di qualità. Infatti oltre ad esprimere le sue "felicitazioni per una presenza che onora la Città di Barletta in uno scenario nazionale prestigioso…", ha sollecitato i cittadini barlettani a farsi parte attiva partecipando al televoto, fornendo loro puntuali istruzioni attraverso apposito comunicato stampa accompagnato dall'immancabile locandina/manifesto. Secondo i maligni una ghiotta occasione di "visibilità e propaganda" da prendere al volo, soprattutto in considerazione della costante penuria di argomenti "politicamente spendibili".
Va detto che la nostra Emilia Gorgoglione, alla quale auguriamo i migliori successi e la fortuna che merita, fa parte di un gruppo di 8 ragazze pugliesi provenienti da varie località (Cerignola, Capurso, Corato, Canosa, Taranto, ecc.). Ebbene solo il Comune di Barletta, da sempre attento alla "comunicazione istituzionale", ha avuto il merito e l'intuizione di dare la giusta enfasi all'evento. Sui Siti Web degli altri Comuni abbiamo trovato invece i soliti grigi comunicati stampa: raccolta differenziata porta a porta, progetti di assistenza per anziani, tragedie ambientali o eventi culturali dell'estate 2012, cose che Il Comune di Barletta ha brillantemente risolto da tempo. Una vera noia, niente al cospetto della sollecitazione a "partecipare attivamente" al sano e spensierato evento di Miss Italia, a maggior ragione se in gara ci sono le bellezze nostrane.
Ma il Web, per nostra fortuna, è un luogo certamente più democratico di certe Amministrazioni capace di ri-consegnarci, di tanto in tanto, anche qualche scomoda verità. Così accade che se si va su un qualsiasi "motore di ricerca" e si digita "Miss Italia 2012 Barletta" appare immediatamente il precisissimo Comunicato Stampa del Comune con forti richiami al campanile e alla barlettanità; se invece si digita "Disfida di Barletta" viene fuori solo un vecchio Sito Web realizzato nel 2003, in occasione del Cinquecentenario. Purtroppo della fantasmagorica edizione della Disfida 2012 esiste solo una ipotesi di programma, di fatto superata, che prevedeva un serie di eventi a partire dal 4 fino al 9 settembre, cioè questa settimana (…?!). Se nulla è cambiato e se i festeggiamenti, a nostra insaputa, sono già iniziati se ne dia notizia annunciando l'avvio della 1^ "edizione virtuale" della rievocazione storica della Disfida di Barletta (a.d. 2012). Nell'era M & M (Monti-Maffei) i più capirebbero, in tempo di crisi bisogna accontentarsi e quindi spazio ai sensi e all'immaginazione: dopo l'"Odore della Luce", … l'"Odore" della Disfida.
Riteniamo, fuor di metafora, che non tanto agli ignari turisti tedeschi, francesi e spagnoli "già pronti ad invadere festosamente la Città", quanto invece ai poveri e speranzosi barlettani sarebbe doveroso fornire uno straccio di informazione. Si faccia chiarezza, si abbia il coraggio di dire qualche verità. Ad oggi, purtroppo, niente di niente, solo colposi e imbarazzanti silenzi. Ancora una volta al vuoto di informazione da parte dell'Amministrazione si unisce l'assordante silenzio della politica, un "pianeta" sempre più distante dalla Città. Occorre prendere atto che al momento le sorti culturali e turistiche di Barletta, prestigiosa Città d'Arte e ancor prima Città della Disfida, sono affidate alle qualità "fisiche e intellettuali" di una incolpevole ragazza barlettana che tenta le sue fortune sulla passerella di Miss Italia 2012. Dal Palazzo tuttavia arrivano segnali di incoraggiante operatività; la "pratica" è a buon punto, Barletta faccia la sua parte: 894.424 (da fisso) o 47.222 (sms da mobile) – Emilia Gorgoglione, finalista n.72. Votate, votate, votate. Vietato tirarsi indietro (ce lo chiede il Sindaco).
Per i cittadini ansiosi di prendere parte alla vita politica della Città potrebbe essere, almeno per quest' anno, un'occasione da prendere al volo. Forse, nelle intenzioni del Sindaco, l'inizio di un percorso (virtuale) di "cittadinanza attiva". La strada sembra essere tracciata, il destino pure (ahinoi). Prossimo appuntamento (se tutto va bene) Sanremo 2013. Politica e spettacolo, anche dalle nostre parti, sono oramai tutt'uno.
Il Sindaco infatti dopo i fasti riservati alla nostra concittadina e atleta olimpica, Maria Pia Lionetti, celebrati a suon di manifesti 6x3, non ha mancato di attenzione nei confronti di un'altra giovane cittadina barlettana, la bellissima Emilia Gorgoglione, impegnata in questi giorni in una competizione altrettanto importante: Miss Italia 2012, una via di mezzo tra spettacolo e cultura, sublime sintesi italica di "forma e sostanza". Se per le donne in Giunta si fa spallucce, quando si tratta di incitare "forza e bellezza" di nostre concittadine il Sindaco non è secondo a nessuno, i meriti vanno riconosciuti.
Per questa occasione c'è stato il salto di qualità. Infatti oltre ad esprimere le sue "felicitazioni per una presenza che onora la Città di Barletta in uno scenario nazionale prestigioso…", ha sollecitato i cittadini barlettani a farsi parte attiva partecipando al televoto, fornendo loro puntuali istruzioni attraverso apposito comunicato stampa accompagnato dall'immancabile locandina/manifesto. Secondo i maligni una ghiotta occasione di "visibilità e propaganda" da prendere al volo, soprattutto in considerazione della costante penuria di argomenti "politicamente spendibili".
Va detto che la nostra Emilia Gorgoglione, alla quale auguriamo i migliori successi e la fortuna che merita, fa parte di un gruppo di 8 ragazze pugliesi provenienti da varie località (Cerignola, Capurso, Corato, Canosa, Taranto, ecc.). Ebbene solo il Comune di Barletta, da sempre attento alla "comunicazione istituzionale", ha avuto il merito e l'intuizione di dare la giusta enfasi all'evento. Sui Siti Web degli altri Comuni abbiamo trovato invece i soliti grigi comunicati stampa: raccolta differenziata porta a porta, progetti di assistenza per anziani, tragedie ambientali o eventi culturali dell'estate 2012, cose che Il Comune di Barletta ha brillantemente risolto da tempo. Una vera noia, niente al cospetto della sollecitazione a "partecipare attivamente" al sano e spensierato evento di Miss Italia, a maggior ragione se in gara ci sono le bellezze nostrane.
Ma il Web, per nostra fortuna, è un luogo certamente più democratico di certe Amministrazioni capace di ri-consegnarci, di tanto in tanto, anche qualche scomoda verità. Così accade che se si va su un qualsiasi "motore di ricerca" e si digita "Miss Italia 2012 Barletta" appare immediatamente il precisissimo Comunicato Stampa del Comune con forti richiami al campanile e alla barlettanità; se invece si digita "Disfida di Barletta" viene fuori solo un vecchio Sito Web realizzato nel 2003, in occasione del Cinquecentenario. Purtroppo della fantasmagorica edizione della Disfida 2012 esiste solo una ipotesi di programma, di fatto superata, che prevedeva un serie di eventi a partire dal 4 fino al 9 settembre, cioè questa settimana (…?!). Se nulla è cambiato e se i festeggiamenti, a nostra insaputa, sono già iniziati se ne dia notizia annunciando l'avvio della 1^ "edizione virtuale" della rievocazione storica della Disfida di Barletta (a.d. 2012). Nell'era M & M (Monti-Maffei) i più capirebbero, in tempo di crisi bisogna accontentarsi e quindi spazio ai sensi e all'immaginazione: dopo l'"Odore della Luce", … l'"Odore" della Disfida.
Riteniamo, fuor di metafora, che non tanto agli ignari turisti tedeschi, francesi e spagnoli "già pronti ad invadere festosamente la Città", quanto invece ai poveri e speranzosi barlettani sarebbe doveroso fornire uno straccio di informazione. Si faccia chiarezza, si abbia il coraggio di dire qualche verità. Ad oggi, purtroppo, niente di niente, solo colposi e imbarazzanti silenzi. Ancora una volta al vuoto di informazione da parte dell'Amministrazione si unisce l'assordante silenzio della politica, un "pianeta" sempre più distante dalla Città. Occorre prendere atto che al momento le sorti culturali e turistiche di Barletta, prestigiosa Città d'Arte e ancor prima Città della Disfida, sono affidate alle qualità "fisiche e intellettuali" di una incolpevole ragazza barlettana che tenta le sue fortune sulla passerella di Miss Italia 2012. Dal Palazzo tuttavia arrivano segnali di incoraggiante operatività; la "pratica" è a buon punto, Barletta faccia la sua parte: 894.424 (da fisso) o 47.222 (sms da mobile) – Emilia Gorgoglione, finalista n.72. Votate, votate, votate. Vietato tirarsi indietro (ce lo chiede il Sindaco).
Per i cittadini ansiosi di prendere parte alla vita politica della Città potrebbe essere, almeno per quest' anno, un'occasione da prendere al volo. Forse, nelle intenzioni del Sindaco, l'inizio di un percorso (virtuale) di "cittadinanza attiva". La strada sembra essere tracciata, il destino pure (ahinoi). Prossimo appuntamento (se tutto va bene) Sanremo 2013. Politica e spettacolo, anche dalle nostre parti, sono oramai tutt'uno.