Minacce ad operatori e dirigenza sanitaria dell'Asl Bt. Dura nota dell'ordine dei Medici della sesta provincia
Presentata denuncia alla Procura di Trani. Indagano i Carabinieri
sabato 26 agosto 2023
19.17
Ancora operatori e dirigenti sanitari al centro di un brutto episodio di cronaca. Una lettera con minacce di morte è giunta all'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Barletta-Andria-Trani, indirizzata a determinati operatori e dirigenti sanitari della Asl Bt. Un episodio sintomatico del clima di intimidazione e di paura in cui sono costretti oggi a sottostare i tanti operatori sanitari.
Visibilmente scosso per questa missiva, il presidente dell'Ordine della sesta provincia Dino Delvecchio a cui è giunta la lettera, ma altre sarebbero state inviate alle persone a cui sono state rivolte le minacce di morte.
«Minacce verbali ed aggressioni fisiche agli operatori sanitari sono purtroppo oggetto di cronaca quotidiana. Siamo troppo spesso gli incolpevoli terminali di inefficienze di un sistema sanitario povero in risorse umane e strutturali. A ciò si aggiunge la denuncia per presunti errori nella condotta medica. Oggi assistiamo ad un ulteriore violento ed indiscriminato attacco da parte di chi , anche a buona ragione, ritiene di aver subito un torto.
A tutti i cittadini dico che tutto ciò che facciamo con spirito di sacrificio e amore per il nostro lavoro lo facciamo per rispondere alle sofferenze di chi si rivolge a noi. Lo facciamo tra mille difficoltà, talvolta in condizioni difficili da gestire, con i limiti dettati dal nostro sapere e dai mezzi a nostra disposizione, talvolta commettiamo errori perché è umano sbagliare , ma sempre con l'intento di essere di aiuto a chi a noi si rivolge. A nessuno deve essere permesso di mettere in discussione questo principio e meno che mai minacciare con parole o aggredire chi svolge un servizio di alto valore sociale professionale e morale. Chi ritiene di avere subito un torto o un danno ha tutti gli strumenti per chiederne l'indennizzo nelle sedi opportune. L'ordine dei medici vigila sui comportamenti deontologici dei sui iscritti ed garanzia per i cittadini del riconoscimento del loro profilo professionale e se il caso interviene con le sanzioni previste, la nostra storia è lì a renderne prova. A tutti dico o recuperiamo il senso della cooperazione civile e della umana solidarietà o non vi è speranza di lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo ereditato», ha tenuto a sottolineare il presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Dino Delvecchio.
A titolo di cronaca l'autore di questa lettera sarebbe un residente di Bisceglie, avendo firmato con tanto di nome e cognome la missiva. Le motivazioni sarebbero da ricercare in un asserito intervento chirurgico sul padre il cui esito è stato negativo.
La lettera arrivata alla direzione generale della Asl Bt ed alla sede tranese dell'Ordine dei Medici è stata consegnata ai Carabinieri che hanno avviato le indagini. Una denuncia sarebbe già stata presentata alla Procura della Repubblica di Trani.
Visibilmente scosso per questa missiva, il presidente dell'Ordine della sesta provincia Dino Delvecchio a cui è giunta la lettera, ma altre sarebbero state inviate alle persone a cui sono state rivolte le minacce di morte.
«Minacce verbali ed aggressioni fisiche agli operatori sanitari sono purtroppo oggetto di cronaca quotidiana. Siamo troppo spesso gli incolpevoli terminali di inefficienze di un sistema sanitario povero in risorse umane e strutturali. A ciò si aggiunge la denuncia per presunti errori nella condotta medica. Oggi assistiamo ad un ulteriore violento ed indiscriminato attacco da parte di chi , anche a buona ragione, ritiene di aver subito un torto.
A tutti i cittadini dico che tutto ciò che facciamo con spirito di sacrificio e amore per il nostro lavoro lo facciamo per rispondere alle sofferenze di chi si rivolge a noi. Lo facciamo tra mille difficoltà, talvolta in condizioni difficili da gestire, con i limiti dettati dal nostro sapere e dai mezzi a nostra disposizione, talvolta commettiamo errori perché è umano sbagliare , ma sempre con l'intento di essere di aiuto a chi a noi si rivolge. A nessuno deve essere permesso di mettere in discussione questo principio e meno che mai minacciare con parole o aggredire chi svolge un servizio di alto valore sociale professionale e morale. Chi ritiene di avere subito un torto o un danno ha tutti gli strumenti per chiederne l'indennizzo nelle sedi opportune. L'ordine dei medici vigila sui comportamenti deontologici dei sui iscritti ed garanzia per i cittadini del riconoscimento del loro profilo professionale e se il caso interviene con le sanzioni previste, la nostra storia è lì a renderne prova. A tutti dico o recuperiamo il senso della cooperazione civile e della umana solidarietà o non vi è speranza di lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo ereditato», ha tenuto a sottolineare il presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Dino Delvecchio.
A titolo di cronaca l'autore di questa lettera sarebbe un residente di Bisceglie, avendo firmato con tanto di nome e cognome la missiva. Le motivazioni sarebbero da ricercare in un asserito intervento chirurgico sul padre il cui esito è stato negativo.
La lettera arrivata alla direzione generale della Asl Bt ed alla sede tranese dell'Ordine dei Medici è stata consegnata ai Carabinieri che hanno avviato le indagini. Una denuncia sarebbe già stata presentata alla Procura della Repubblica di Trani.