Migranti e accampamenti, la Polizia effettua un primo censimento nella pineta del lungomare Mennea
Identificati 10 cittadini extracomunitari non in regola con la normativa sul soggiorno
lunedì 16 settembre 2024
8.57
Nei giorni scorsi, uomini e donne della Polizia di Stato hanno svolto un primo censimento ed identificazione di cittadini extracomunitari che, nella zona costiera di Barletta, si sono rifugiati in accampamenti di fortuna.
L'intervento della Polizia di Stato, disposto dal Questore della Bat, Alfredo Fabbrocini, ha avuto come obiettivo principale quello di identificare e verificare la posizione sul territorio nazionale di soggetti migranti verosimilmente impiegati in lavori stagionali nelle campagne della sesta provincia pugliese.
Principale teatro operativo è stata la cosiddetta "zona Pinetina" del lungomare Pietro Mennea della Città dell'Eraclio dove, alcuni cittadini extracomunitari, hanno trovato rifugio in piccole tende o accampamenti di fortuna.
L'azione posta in essere dagli operatori del Commissariato di Barletta con l'ausilio di pattuglie della Questura di Barletta Andria Trani, concordata in sede di riunione straordinaria del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dal Prefetto della BAT, Silvana D'agostino, ha portato all'identificazione di 1 cittadino rumeno e 14 cittadini extracomunitari (1 algerino, 4 marocchini e 9 tunisini), dei quali 10 non in regola con la normativa sul soggiorno, con conseguente avvio delle attività necessarie per la loro regolarizzazione sul territorio italiano.
L'operazione si inquadra, non solo nel campo delle attività di regolarizzazione dei cittadini stranieri presenti sul territorio, ma si pone nel più ampio contesto di ripristino della legalità, della tutela della dignità dei lavoratori e del decoro in numerosi luoghi della provincia federiciana.
L'intervento della Polizia di Stato, disposto dal Questore della Bat, Alfredo Fabbrocini, ha avuto come obiettivo principale quello di identificare e verificare la posizione sul territorio nazionale di soggetti migranti verosimilmente impiegati in lavori stagionali nelle campagne della sesta provincia pugliese.
Principale teatro operativo è stata la cosiddetta "zona Pinetina" del lungomare Pietro Mennea della Città dell'Eraclio dove, alcuni cittadini extracomunitari, hanno trovato rifugio in piccole tende o accampamenti di fortuna.
L'azione posta in essere dagli operatori del Commissariato di Barletta con l'ausilio di pattuglie della Questura di Barletta Andria Trani, concordata in sede di riunione straordinaria del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dal Prefetto della BAT, Silvana D'agostino, ha portato all'identificazione di 1 cittadino rumeno e 14 cittadini extracomunitari (1 algerino, 4 marocchini e 9 tunisini), dei quali 10 non in regola con la normativa sul soggiorno, con conseguente avvio delle attività necessarie per la loro regolarizzazione sul territorio italiano.
L'operazione si inquadra, non solo nel campo delle attività di regolarizzazione dei cittadini stranieri presenti sul territorio, ma si pone nel più ampio contesto di ripristino della legalità, della tutela della dignità dei lavoratori e del decoro in numerosi luoghi della provincia federiciana.