Microcredito, la Bat in aiuto di chi insegue un lavoro
Presentato il progetto in Provincia. Nei prossimi giorni verrà pubblicato l'avviso di manifestazione d'interesse
domenica 15 maggio 2011
E' stato presentato lo scorso 11 maggio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sala consiliare della Provincia, il progetto Fondo di microcredito, intrapreso dall'assessorato alle attività produttive della Bat. In un momento di crisi economica, l'Unione europea ha puntato sulle imprese, istituendo un nuovo strumento di micro finanza (Progress 2007-2013). Tale strumento europeo cofinanzia la costituzione di fondi di microcredito; il cicrocredito è infatti un sistema efficace per sviluppare nuove aziende o per aiutare i disoccupati a rientrare nel mondo del lavoro, anche creando microimprese.
I finanziamenti erogati saranno utilizzati dai destinatari per necessità quali il superamento di temporanee esigenze di liquidità derivanti da difficoltà eccezionali del richiedente, start up di imprese e frequenza di corsi professionali tesi a favorire il recupero o l'ingresso nel mondo del lavoro. Le fasi operative del progetto prevedono inizialmente la costituzione di un partenariato tra la Provincia, capofila del progetto, le banche, i cofidi ed i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori interessati alla gestione ed alla promozione del fondo di microcredito. La dotazione patrimoniale del fondo sarà invece costituita principalmente da Fondi comunitari e, in misura minore, dal cofinanziamento dei soci. Importante organo del fondo è il comitato di credito, cui spetta la decisione finale in ordine alla ammissibilità o meno del finanziamento.
«L'iniziativa del fondo di microcredito provinciale - ha commentato l'assessore Tonia Spina - è in linea con gli indirizzi programmatici di questa amministrazione provinciale, perché utile a dare un importante contributo alla crescita territoriale. Il nostro obiettivo è quello di offrire una possibilità a persone che non hanno accesso ai servizi bancari tradizionali, ai giovani, ai disoccupati, ai professionisti. E'opportuno ricordare come in Italia, ma soprattutto al Sud, sia in aumento il numero di coloro che non possono accedere al credito bancario e, soprattutto, come le donne ed i giovani siano sempre più esposti alla minaccia di disoccupazione e di esclusione finanziaria. Attraverso questo progetto la Provincia vuole essere vicina ai cittadini, accoglierli, ascoltarli ed accompagnarle in processi di crescita e sviluppo».
Il presidente della Bat, Francesco Ventola, traccia un cronoprogramma: «Puntiamo a rendere operativo lo strumento entro la fine dell'anno, perché impellenti sono i bisogni da parte delle nostre imprese di dare respiro all'attività attraverso il superamento di temporanee esigenze di liquidità. È uno strumento ulteriore che offriamo al nostro territorio, capace anche di supportare le idee e le iniziative di chi vuole avviare attività imprenditoriali con un occhio di riguardo per i giovani più intraprendenti».
Nei prossimi giorni, la Provincia pubblicherà l'avviso di manifestazione d'interesse, riservato a banche ed istituti finanziari, consorzi di garanzia collettiva dei fidi ed associazioni categoria, per la costituzione del partenariato.
I finanziamenti erogati saranno utilizzati dai destinatari per necessità quali il superamento di temporanee esigenze di liquidità derivanti da difficoltà eccezionali del richiedente, start up di imprese e frequenza di corsi professionali tesi a favorire il recupero o l'ingresso nel mondo del lavoro. Le fasi operative del progetto prevedono inizialmente la costituzione di un partenariato tra la Provincia, capofila del progetto, le banche, i cofidi ed i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori interessati alla gestione ed alla promozione del fondo di microcredito. La dotazione patrimoniale del fondo sarà invece costituita principalmente da Fondi comunitari e, in misura minore, dal cofinanziamento dei soci. Importante organo del fondo è il comitato di credito, cui spetta la decisione finale in ordine alla ammissibilità o meno del finanziamento.
«L'iniziativa del fondo di microcredito provinciale - ha commentato l'assessore Tonia Spina - è in linea con gli indirizzi programmatici di questa amministrazione provinciale, perché utile a dare un importante contributo alla crescita territoriale. Il nostro obiettivo è quello di offrire una possibilità a persone che non hanno accesso ai servizi bancari tradizionali, ai giovani, ai disoccupati, ai professionisti. E'opportuno ricordare come in Italia, ma soprattutto al Sud, sia in aumento il numero di coloro che non possono accedere al credito bancario e, soprattutto, come le donne ed i giovani siano sempre più esposti alla minaccia di disoccupazione e di esclusione finanziaria. Attraverso questo progetto la Provincia vuole essere vicina ai cittadini, accoglierli, ascoltarli ed accompagnarle in processi di crescita e sviluppo».
Il presidente della Bat, Francesco Ventola, traccia un cronoprogramma: «Puntiamo a rendere operativo lo strumento entro la fine dell'anno, perché impellenti sono i bisogni da parte delle nostre imprese di dare respiro all'attività attraverso il superamento di temporanee esigenze di liquidità. È uno strumento ulteriore che offriamo al nostro territorio, capace anche di supportare le idee e le iniziative di chi vuole avviare attività imprenditoriali con un occhio di riguardo per i giovani più intraprendenti».
Nei prossimi giorni, la Provincia pubblicherà l'avviso di manifestazione d'interesse, riservato a banche ed istituti finanziari, consorzi di garanzia collettiva dei fidi ed associazioni categoria, per la costituzione del partenariato.