Mennea, «Subito al voto, il nostro candidato premier è Vendola»

«Chiediamo a gran voce le elezioni anticipate». Una nota del consigliere barlettano del PD

venerdì 30 luglio 2010
«Il successore di Vendola deve essere necessariamente qualcuno che abbia lavorato al suo fianco negli ultimi cinque anni, come Minervini e Amati. Non capisco perché sulla decisione di Vendola di candidarsi alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato premier ci si agiti così tanto. Vendola ha finora governato molto bene la Puglia, bisognerebbe essere felici della sua decisione di occuparsi del Paese intero. Se l'hanno riconfermato alla guida della Regione vuol dire che credono in lui. Vuol dire che hanno giudicato positivamente il suo lavoro, che si sono sentiti ben governati. E allora perché dovrebbero temere un Vendola alla guida della nazione? Secondo me, invece, i pugliesi lo sosterrebbero come e più di quanto non abbiano fatto alle regionali del 2005 e del 2010. Vendola alla Presidenza del Consiglio, soprattutto in considerazione di come Berlusconi, Tremonti, Fitto e i leghisti continuano a trattare il Sud, non può che essere un sospiro di sollievo per i pugliesi, ma anche per tutti gli italiani».

«Penso che sia arrivato il momento di chiedere a gran voce le elezioni anticipate. Lo scontro Berlusconi-Fini è dannoso per il Paese, bisogna tornare alle urne per porre un freno alla strafottenza di Tremonti, che prima ci impone un piano di rientro nella sanità, salvo poi bloccarlo di fronte all'ennesimo successo di Vendola, in grado di proporre un risanamento finanziario della sanità unito alla piena efficienza del sistema regionale.
Dunque, in favore di Vendola candidato lo dicono anche i sondaggi. La vittoria di Vendola su Bersani testimonia un bisogno di rinnovo della classe dirigente nazionale, ma dice anche che oramai i leader nazionali del Pd non rappresentano il paese reale se vengono battuti nei sondaggi da un presidente di regione. Il problema, semmai è quello di individuare un degno successore alla guida della Regione. Che non potrà che essere uno degli uomini che è stato al fianco di Nichi in questi cinque anni di governo regionale e che continua tutt'ora a lavorare per il buon governo della Puglia. Qualche nome? Guglielmo Minervini sarebbe a mio avviso un ottimo presidente, ma penso anche a Fabiano Amati. Spero solo che il Pd riesca almeno su questo a non dividersi».