Mennea: «il ministero schiaffeggia la provincia Bt»
«Una beffa, Canne della Battaglia mai valorizzata». Il consigliere è al lavoro per una proposta di legge
mercoledì 29 settembre 2010
«La freddezza dei numeri e di dati statistici non può sancire la retrocessione in serie B di uno dei siti archeologici più importanti ed apprezzati della nostra Regione». Lo sostiene in una nota il consigliere regionale del partito Democratico, Ruggiero Mennea che si ritiene «rammaricato per il declassamento cui andrà incontro Canne della Battaglia, teatro della celeberrima battaglia che nel 216 a.C. segnò la schiacciante vittoria dei cartaginesi di Annibale sull'esercito romano. Il Ministero per i beni e le attività culturali, sulla scorta di verifiche a fine 2009, ha infatti inserito il sito nella fascia posta al di sotto dei 200.000 visitatori paganti, escludendolo dalla gara per l'affidamento dei cosiddetti 'servizi aggiuntivi', che comprendono il bookshop con funzione di accoglienza dei turisti, il bookshop, la caffetteria, la vendita di prodotti editoriali e la biglietteria».
«È una beffa – osserva Mennea – Pur essendo di proprietà dello Stato, il Mibac non ha mai mosso un dito per la valorizzazione di Canne della Battaglia, malgrado si tratti di un sito di altissimo valore culturale, in grado di esercitare un grande potere di attrazione, essendo stato teatro di quello che è considerato a tutti gli effetti lo scontro più importante della seconda guerra punica e una delle battaglie più famose di sempre. E ora il Ministero guidato sa Sandro Bondi, che tanto si vanta di promuovere la cultura, che fa? Basandosi sui dati relativi all'affluenza, che non ha mai contribuito ad aumentare, penalizza ulteriormente Canne? E' un vero è proprio schiaffo alle ambizioni della provincia di Barletta Andria Trani, che tanto vuole investire sul turismo. Oltre che un danno per gli operatori che perderanno il lavoro, almeno due in pianta stabile oltre al turn over di sei unità, tutti giovani esperti nella gestione di servizi collegati alla visitabilità e fruibilità dei beni culturali».
Il consigliere regionale del PD fa sapere di essere al lavoro per una proposta di legge che punti alla valorizzazione del sito archeologico di Canne della Battaglia e alla divulgazione dei relativi fatti storici. «È un impegno che ho assunto in campagna elettorale e sto portando avanti con perseveranza. Non posso ancora garantire nulla sui tempi, ma posso assicurare che è uno dei miei obiettivi prioritari. Il nostro inestimabile patrimonio storico-peasaggistico merita di essere riscoperto. Puntare sul turismo, soprattutto in una fase di crisi economia come quella che stiamo attraversando – conclude Mennea - si può rivelare un'imperdibile possibilità di crescita e sviluppo».
«È una beffa – osserva Mennea – Pur essendo di proprietà dello Stato, il Mibac non ha mai mosso un dito per la valorizzazione di Canne della Battaglia, malgrado si tratti di un sito di altissimo valore culturale, in grado di esercitare un grande potere di attrazione, essendo stato teatro di quello che è considerato a tutti gli effetti lo scontro più importante della seconda guerra punica e una delle battaglie più famose di sempre. E ora il Ministero guidato sa Sandro Bondi, che tanto si vanta di promuovere la cultura, che fa? Basandosi sui dati relativi all'affluenza, che non ha mai contribuito ad aumentare, penalizza ulteriormente Canne? E' un vero è proprio schiaffo alle ambizioni della provincia di Barletta Andria Trani, che tanto vuole investire sul turismo. Oltre che un danno per gli operatori che perderanno il lavoro, almeno due in pianta stabile oltre al turn over di sei unità, tutti giovani esperti nella gestione di servizi collegati alla visitabilità e fruibilità dei beni culturali».
Il consigliere regionale del PD fa sapere di essere al lavoro per una proposta di legge che punti alla valorizzazione del sito archeologico di Canne della Battaglia e alla divulgazione dei relativi fatti storici. «È un impegno che ho assunto in campagna elettorale e sto portando avanti con perseveranza. Non posso ancora garantire nulla sui tempi, ma posso assicurare che è uno dei miei obiettivi prioritari. Il nostro inestimabile patrimonio storico-peasaggistico merita di essere riscoperto. Puntare sul turismo, soprattutto in una fase di crisi economia come quella che stiamo attraversando – conclude Mennea - si può rivelare un'imperdibile possibilità di crescita e sviluppo».