Mediatore, il gioco di carte amato dai barlettani diventa un’app
Un'idea nata per trascorrere il tempo in lockdown
venerdì 30 aprile 2021
10.03
Monete virtuali per iniziare a giocare, una classifica degli utenti più forti e tanta voglia di divertirsi anche da remoto. Il gioco di carte napoletane più amato dai barlettani sbarca su smartphone grazie all'applicazione ideata dai giovanissimi Daniele Filannino (18 anni) e Domenico Maffei (17 anni), studenti al quarto anno del Liceo Scientifico "C. Cafiero".
La passione per il Mediatore arriva a inizio 2020, poco prima del lockdown di marzo. Ma è a settembre che l'idea avrebbe preso vita: se non è possibile incontrarsi, perché non progettare un'app? La seconda ondata autunnale e il ritorno della didattica a distanza sono stati l'imput per investire in modo creativo il tempo da trascorrere a casa.
Si tratterebbe dell'unica versione digitale del gioco. «È nato tutto in modo molto amatoriale», racconta Domenico che si è occupato del design grafico, mentre a curare la programmazione è stato Daniele. Merito di un corso di programmazione frequentato a scuola.
«Era un modo per divertirci tra di noi – aggiunge Domenico – Poi abbiamo deciso di renderlo disponibile a chiunque volesse». Disponibile gratuitamente (qui il link per scaricarla), attualmente solo su Play Store per i dispositivi Android, l'app conta già circa 500 utenti oltre a un canale Telegram per tutti gli aggiornamenti necessari.
La passione per il Mediatore arriva a inizio 2020, poco prima del lockdown di marzo. Ma è a settembre che l'idea avrebbe preso vita: se non è possibile incontrarsi, perché non progettare un'app? La seconda ondata autunnale e il ritorno della didattica a distanza sono stati l'imput per investire in modo creativo il tempo da trascorrere a casa.
Si tratterebbe dell'unica versione digitale del gioco. «È nato tutto in modo molto amatoriale», racconta Domenico che si è occupato del design grafico, mentre a curare la programmazione è stato Daniele. Merito di un corso di programmazione frequentato a scuola.
«Era un modo per divertirci tra di noi – aggiunge Domenico – Poi abbiamo deciso di renderlo disponibile a chiunque volesse». Disponibile gratuitamente (qui il link per scaricarla), attualmente solo su Play Store per i dispositivi Android, l'app conta già circa 500 utenti oltre a un canale Telegram per tutti gli aggiornamenti necessari.