Maturità 2013: le voci degli studenti dopo la terza prova
Le impressioni all'uscita dai licei barlettani. Un bilancio delle prove scritte, e le aspettative per gli orali
lunedì 24 giugno 2013
14.00
Esami di maturità al giro di boa. Oggi è stato il giorno del cosiddetto "quizzone": cinque domande su cinque materie, in tre ore di tempo. La terza prova, come al solito, è stata elaborata dalle commissioni esaminatrici (materie e domande), e non dal Miur. Barlettalife ha raccolto, questa mattina, le voci di alcuni studenti del Liceo Scientifico "Cafiero" e del Liceo Classico "Casardi", al termine della prova. E' tempo di bilanci di questa prima parte degli Esami di Stato (le tre prove scritte), in vista dello sprint finale e liberatorio nell'ultimo step: la prova orale. Si comincia già giovedì prossimo, e si concluderà entro la metà di luglio.
All'uscita del Liceo Classico "Casardi":
«La terza prova desta sempre delle preoccupazioni, perché riguarda tutti i programmi, per cui lo studio preparativo ti mette molta ansia. Si è rivelata una prova facile. Per le tre prove scritte, personalmente il bilancio è positivo, perché le tracce hanno lasciato molto spazio. Adesso si vedrà agli orali. Le aspettative sono positive».
«E' andata bene, è stata più facile di quanto pensavamo. Era la prova di cui avevamo più paura, però fortunatamente abbiamo copiato tutto. Tutte le prove scritte sono state più facili di quanto pensassimo. Per l'orale, vedremo».
«Ero molto agitata fino a ieri, ma una volta entrata in aula ho messo da parte le ansie, anche perchè abbiamo potuto copiare abbastanza agevolmente. Ora siamo pronti per l'ultima prova, poi ci godremo le vacanze».
«Le prove sono state abbastanza facili. Oggi è stato un enigma: le tracce di greco e geografia astronomica non ce le aspettavamo proprio, però alla fine qualcosa abbiamo scritto. Per l'orale sono più che tranquilla, l'importante era superare la terza prova. Sarò la prima a fare l'orale: come va, va, basta che ce ne andiamo».
«Speriamo bene. La prima prova credo sia andata bene, anche la seconda è stata abbastanza tranquilla, la terza è stata un po' più complicata. Le aspettative per l'orale sono tremende, anche in questo caso: speriamo bene. Stiamo studiando, parecchio, però molte volte è solo questione di fortuna».
«Le tracce non erano quelle ce ci aspettavamo, però avendo studiato non è stato comunque difficile elaborarle. A differenza di altre classi, che sapevano già le tracce, noi non le sapevamo. Ai professori interni non le abbiamo chieste, perché sapevamo che si sarebbero rifiutati di dircele. Speriamo che all'orale, la commissione sia clemente».
«E' stata una liberazione fare l'ultimo compito scritto della mia vita. C'erano tracce di cui non si poteva scrivere molto, per esempio, in matematica c'erano gli asintoti. Però ce la siamo cavata. Una prova abbastanza dura da affrontare, ma era più la preparazione, che altro. L'orale ce l'ho il 9 luglio, oggi merito una giornata di mare».
«I nostri professori sono stati molto gentili, almeno i nostri. Perché ho sentito di altre commissioni, che spostavano i banchi, e li attaccavano alle cattedre. Comunque penso sia andata bene. Sapevo le risposte, tranne due, e le ho copiate. Speriamo in un tredici in tutte le prove. Nessuna aspettativa per l'orale: andrò lì all'avventura».
All'uscita del Liceo Scientifico "Cafiero":
«E' andata bene, a parte storia, quando invece ci aspettavamo filosofia, per il resto le domande non erano difficilissime. Gli scritti, a parte la prova di matematica, che poteva andare decisamente meglio, il resto è andato bene. L'orale ce l'ho subito, giovedì, quindi devo andare velocemente, però tutto dipende dalle prove scritte. In base al punteggio preso, ci regoleremo su quanto e come studiare per gli orali».
«All'indirizzo PNI, le tracce erano fattibili. Geografia astronomica era un po' complicata, anche perchè riguardava la prima parte del programma. La domanda che ci ha messo più in crisi è stata quella di storia, perchè tutti ci aspettavamo filosofia».
«Io ero stranamente rilassata il giorno prima della prova, anche se non mi sentivo preparata al massimo e su tutto, ma in effetti è andata bene».
«Non era difficile anche se sinceramente, non mi aspettavo proprio storia».
All'uscita del Liceo Classico "Casardi":
«La terza prova desta sempre delle preoccupazioni, perché riguarda tutti i programmi, per cui lo studio preparativo ti mette molta ansia. Si è rivelata una prova facile. Per le tre prove scritte, personalmente il bilancio è positivo, perché le tracce hanno lasciato molto spazio. Adesso si vedrà agli orali. Le aspettative sono positive».
«E' andata bene, è stata più facile di quanto pensavamo. Era la prova di cui avevamo più paura, però fortunatamente abbiamo copiato tutto. Tutte le prove scritte sono state più facili di quanto pensassimo. Per l'orale, vedremo».
«Ero molto agitata fino a ieri, ma una volta entrata in aula ho messo da parte le ansie, anche perchè abbiamo potuto copiare abbastanza agevolmente. Ora siamo pronti per l'ultima prova, poi ci godremo le vacanze».
«Le prove sono state abbastanza facili. Oggi è stato un enigma: le tracce di greco e geografia astronomica non ce le aspettavamo proprio, però alla fine qualcosa abbiamo scritto. Per l'orale sono più che tranquilla, l'importante era superare la terza prova. Sarò la prima a fare l'orale: come va, va, basta che ce ne andiamo».
«Speriamo bene. La prima prova credo sia andata bene, anche la seconda è stata abbastanza tranquilla, la terza è stata un po' più complicata. Le aspettative per l'orale sono tremende, anche in questo caso: speriamo bene. Stiamo studiando, parecchio, però molte volte è solo questione di fortuna».
«Le tracce non erano quelle ce ci aspettavamo, però avendo studiato non è stato comunque difficile elaborarle. A differenza di altre classi, che sapevano già le tracce, noi non le sapevamo. Ai professori interni non le abbiamo chieste, perché sapevamo che si sarebbero rifiutati di dircele. Speriamo che all'orale, la commissione sia clemente».
«E' stata una liberazione fare l'ultimo compito scritto della mia vita. C'erano tracce di cui non si poteva scrivere molto, per esempio, in matematica c'erano gli asintoti. Però ce la siamo cavata. Una prova abbastanza dura da affrontare, ma era più la preparazione, che altro. L'orale ce l'ho il 9 luglio, oggi merito una giornata di mare».
«I nostri professori sono stati molto gentili, almeno i nostri. Perché ho sentito di altre commissioni, che spostavano i banchi, e li attaccavano alle cattedre. Comunque penso sia andata bene. Sapevo le risposte, tranne due, e le ho copiate. Speriamo in un tredici in tutte le prove. Nessuna aspettativa per l'orale: andrò lì all'avventura».
All'uscita del Liceo Scientifico "Cafiero":
«E' andata bene, a parte storia, quando invece ci aspettavamo filosofia, per il resto le domande non erano difficilissime. Gli scritti, a parte la prova di matematica, che poteva andare decisamente meglio, il resto è andato bene. L'orale ce l'ho subito, giovedì, quindi devo andare velocemente, però tutto dipende dalle prove scritte. In base al punteggio preso, ci regoleremo su quanto e come studiare per gli orali».
«All'indirizzo PNI, le tracce erano fattibili. Geografia astronomica era un po' complicata, anche perchè riguardava la prima parte del programma. La domanda che ci ha messo più in crisi è stata quella di storia, perchè tutti ci aspettavamo filosofia».
«Io ero stranamente rilassata il giorno prima della prova, anche se non mi sentivo preparata al massimo e su tutto, ma in effetti è andata bene».
«Non era difficile anche se sinceramente, non mi aspettavo proprio storia».
Si ringrazia per la collaborazione:
Enrico Gorgoglione
Enrico Gorgoglione