Maturità 2013: le voci degli studenti dopo la prima prova
Le impressioni all'uscita dai licei barlettani. Le scelte di oggi e la preoccupazione per domani
mercoledì 19 giugno 2013
17.00
Trascorsa ormai la prima prova degli esami di maturità 2013, gli studenti sono già proiettati alla seconda prova di domani. Barlettalife ha raccolto oggi le voci di alcuni studenti del Liceo Scientifico "Cafiero" e del Liceo Classico "Casardi", al termine della prima prova: la prova di Italiano. Sono state varie le impressioni e le scelte in questa prima giornata degli esami di stato. Ora si guarda a domani. Prova di matematica allo Scientifico. Versione di latino al Classico. Su quest'ultima, gli studenti intervistati del "Casardi" hanno espresso le loro preferenze e speranze: tutti tranne Tacito.
All'uscita del Liceo Scientifico "Cafiero":
«Mi sono buttata sul saggio breve. Come tracce Non erano male, diciamo che erano abbastanza ampie, ti davano la possibilità di spaziare e di fare molti riferimenti, però se mi fossi dovuta attenere solo ai documenti, sarebbe uscito un tema povero».
«Ho scelto la tipologia D. Di sicuro la prima con Magris non se l'aspettava nessuno. Mi aspettavo una traccia sulla morte della Montalcini a dire il vero».
«Io ho fatti il saggio breve storico politico, sugli omicidi politici. La traccia era molto interessante spero che il risultato sia buono. Ho analizzato il caso Matteotti poi sono passato a Moro, Francesco Ferdinando, Mussolini e infine Kennedy e poi ho concluso dicendo che gli omicidi politici sono dovuti alla forza delle idee».
«Aspettandomi una traccia D un po più morbida ho cambiato e ho scelto la tipologia B con ambito storico-politico, ovvero gli omicidi politici».
«Io ho scelto la traccia artistico letteraria, l'individuo e la società di massa. La meno peggio secondo me. Per quanto mi piaccia la storia e la politica, la traccia omicidi politici non mi piaceva affatto».
«Per quanto Riguarda la Massa io l' ho analizzata come soggetto economico e politico dall'800 alla terza rivoluzione industriale. Dalla nascita dei primi partiti di massa quindi il socialismo, passando alla Massa amorfa come strumento di legittimazione Dei regimi e infine la Massa come soggetto economico nell' era del consumismo con riferimento però ad alcune proteste come occupy wallstreet».
«Io ho analizzato da società di massa, più precisamente quella di consumo, dagli anni '50 ad oggi».
«Io ho differenziato la massa degli svegli e quindi il soggetto delle rivoluzioni/proteste e la massa amorfa di Hannah Arendt come base di un totalitarismo e di una più subdola strumentalizzazione dei mass media».
«Io ho scelto il saggio breve di ambito storico-politico ovvero gli omicidi politici. Francamente ho trovato le altre tracce abbastanza noiose, mi sarebbe piaciuto un saggio breve artistico letterario differente».
All'uscita del Liceo Classico "Casardi":
«Io ho scelto la tipologia B in ambito scientifico ovvero: la scommessa scommette sul cervello. Assolutamente inaspettato l'autore contemporaneo Magris, credevo Svevo o Ungaretti. La ricerca scommette sul cervello».
«Ho scelto il saggio breve sull'individuo e la società di massa, ma anche la traccia sul saggio sugli omicidi politici era molto bella per me. Mi aspettavo un'analisi testuale su un altro genere di autore, tipo Ungaretti o Svevo».
«Non è andata male, però ci aspettavamo qualcosa di meglio. Ho scelto il tema storico-politico, che riguardava gli omicidi politici. Domani, per latino, speriamo non escano autori difficili. Anche un Sallustio andrebbe bene, basta che non sia né Seneca né Tacito».
«Ho scelto l'ambito tecnico-scientifico, che riguardava la ricerca che scommetteva sul cervello. Per la prova di domani, spero di copiare».
«E' stata un'esperienza unica, perché è stata la prima vera prova che ho affrontato. Sono contenta. Le tracce sono state molto buone, tutte quante affrontabili. Io ho scelto il saggio breve storico-politico, che parlava di omicidi politici, uomini che sono morti in onore della patria, di valori. Quella di domani è la prova che mi fa più paura, che affronterò con più ansia. Spero sia abbordabile».
«Gli autori non erano stati praticamente trattati nel programma. Ho fatto il tema socio-politico, di attualità. Parlava del capitalismo, quindi era abbastanza semplice da argomentare».
«Ho scelto la traccia sull'individuo e la società di massa, ho parlato dei mezzi di comunicazione, di come la società di massa influenza l'individuo. Per domani, come autori, spero tutti tranne la Montessori».
«Non ci aspettavamo dal Ministero un autore così fuori programma (Magris ndr). Ho scelto comunque l'analisi del testo, perché era molto fattibile come traccia, anche se l'autore non era molto noto, però era collegato ad altri autori del '900 che avevano trattato il tema del viaggio».
«Ho scelto il tema sull'individuo e la società di massa, una traccia molto attuale e fattibile. C'erano diversi documenti, tra cui Pasolini. Per domani, siamo pronti. Non vorremmo mai vedere Tacito, perché è uno degli autori più difficili. Seneca è uscito due anni fa, quindi non penso uscirà quest'anno. Quindi ci aspettiamo e speriamo in Cicerone. E' il meno peggio».
«La prova è stata molto stancante. Ho scelto l'analisi del testo, per il tema del viaggio, al quale sono molto legato. Per domani, su internet si dice che le più probabili siano Tacito o Cicerone. Nel mio percorso ho messo Tacito».
«L'impatto prima di entrare è stato brutto, quando ti arrivano le tracce poi ti tranquillizzi e vedi che le sai fare. Ho fatto il saggio breve politico-storico, sull'omicidio di stato. L'analisi del testo mi sembrava un po' troppo difficile, anche se i collegamenti con altri autori come Svevo si potevano fare. Domani vedremo. Vorrei non trovare Tacito».
«C'era molta attualità. Ho scelto la traccia sugli omicidi politici, dalla prima guerra mondiale, Matteotti, Kennedy, Aldo Moro. Per domani le previsioni dicono Tacito e Cicerone. Speriamo, che per Tacito, siano sbagliate».
All'uscita del Liceo Scientifico "Cafiero":
«Mi sono buttata sul saggio breve. Come tracce Non erano male, diciamo che erano abbastanza ampie, ti davano la possibilità di spaziare e di fare molti riferimenti, però se mi fossi dovuta attenere solo ai documenti, sarebbe uscito un tema povero».
«Ho scelto la tipologia D. Di sicuro la prima con Magris non se l'aspettava nessuno. Mi aspettavo una traccia sulla morte della Montalcini a dire il vero».
«Io ho fatti il saggio breve storico politico, sugli omicidi politici. La traccia era molto interessante spero che il risultato sia buono. Ho analizzato il caso Matteotti poi sono passato a Moro, Francesco Ferdinando, Mussolini e infine Kennedy e poi ho concluso dicendo che gli omicidi politici sono dovuti alla forza delle idee».
«Aspettandomi una traccia D un po più morbida ho cambiato e ho scelto la tipologia B con ambito storico-politico, ovvero gli omicidi politici».
«Io ho scelto la traccia artistico letteraria, l'individuo e la società di massa. La meno peggio secondo me. Per quanto mi piaccia la storia e la politica, la traccia omicidi politici non mi piaceva affatto».
«Per quanto Riguarda la Massa io l' ho analizzata come soggetto economico e politico dall'800 alla terza rivoluzione industriale. Dalla nascita dei primi partiti di massa quindi il socialismo, passando alla Massa amorfa come strumento di legittimazione Dei regimi e infine la Massa come soggetto economico nell' era del consumismo con riferimento però ad alcune proteste come occupy wallstreet».
«Io ho analizzato da società di massa, più precisamente quella di consumo, dagli anni '50 ad oggi».
«Io ho differenziato la massa degli svegli e quindi il soggetto delle rivoluzioni/proteste e la massa amorfa di Hannah Arendt come base di un totalitarismo e di una più subdola strumentalizzazione dei mass media».
«Io ho scelto il saggio breve di ambito storico-politico ovvero gli omicidi politici. Francamente ho trovato le altre tracce abbastanza noiose, mi sarebbe piaciuto un saggio breve artistico letterario differente».
All'uscita del Liceo Classico "Casardi":
«Io ho scelto la tipologia B in ambito scientifico ovvero: la scommessa scommette sul cervello. Assolutamente inaspettato l'autore contemporaneo Magris, credevo Svevo o Ungaretti. La ricerca scommette sul cervello».
«Ho scelto il saggio breve sull'individuo e la società di massa, ma anche la traccia sul saggio sugli omicidi politici era molto bella per me. Mi aspettavo un'analisi testuale su un altro genere di autore, tipo Ungaretti o Svevo».
«Non è andata male, però ci aspettavamo qualcosa di meglio. Ho scelto il tema storico-politico, che riguardava gli omicidi politici. Domani, per latino, speriamo non escano autori difficili. Anche un Sallustio andrebbe bene, basta che non sia né Seneca né Tacito».
«Ho scelto l'ambito tecnico-scientifico, che riguardava la ricerca che scommetteva sul cervello. Per la prova di domani, spero di copiare».
«E' stata un'esperienza unica, perché è stata la prima vera prova che ho affrontato. Sono contenta. Le tracce sono state molto buone, tutte quante affrontabili. Io ho scelto il saggio breve storico-politico, che parlava di omicidi politici, uomini che sono morti in onore della patria, di valori. Quella di domani è la prova che mi fa più paura, che affronterò con più ansia. Spero sia abbordabile».
«Gli autori non erano stati praticamente trattati nel programma. Ho fatto il tema socio-politico, di attualità. Parlava del capitalismo, quindi era abbastanza semplice da argomentare».
«Ho scelto la traccia sull'individuo e la società di massa, ho parlato dei mezzi di comunicazione, di come la società di massa influenza l'individuo. Per domani, come autori, spero tutti tranne la Montessori».
«Non ci aspettavamo dal Ministero un autore così fuori programma (Magris ndr). Ho scelto comunque l'analisi del testo, perché era molto fattibile come traccia, anche se l'autore non era molto noto, però era collegato ad altri autori del '900 che avevano trattato il tema del viaggio».
«Ho scelto il tema sull'individuo e la società di massa, una traccia molto attuale e fattibile. C'erano diversi documenti, tra cui Pasolini. Per domani, siamo pronti. Non vorremmo mai vedere Tacito, perché è uno degli autori più difficili. Seneca è uscito due anni fa, quindi non penso uscirà quest'anno. Quindi ci aspettiamo e speriamo in Cicerone. E' il meno peggio».
«La prova è stata molto stancante. Ho scelto l'analisi del testo, per il tema del viaggio, al quale sono molto legato. Per domani, su internet si dice che le più probabili siano Tacito o Cicerone. Nel mio percorso ho messo Tacito».
«L'impatto prima di entrare è stato brutto, quando ti arrivano le tracce poi ti tranquillizzi e vedi che le sai fare. Ho fatto il saggio breve politico-storico, sull'omicidio di stato. L'analisi del testo mi sembrava un po' troppo difficile, anche se i collegamenti con altri autori come Svevo si potevano fare. Domani vedremo. Vorrei non trovare Tacito».
«C'era molta attualità. Ho scelto la traccia sugli omicidi politici, dalla prima guerra mondiale, Matteotti, Kennedy, Aldo Moro. Per domani le previsioni dicono Tacito e Cicerone. Speriamo, che per Tacito, siano sbagliate».
Si ringraziano per la collaborazione:
Enrico Gorgoglione
Luca Guerra
Enrico Gorgoglione
Luca Guerra