Maturandi o disperandi? Le sensazioni dopo la seconda prova a Barletta

Alcuni studenti hanno raccontato la loro esperienza ai microfoni di BarlettaViva

giovedì 19 giugno 2014 18.33
A cura di Viviana Damore
Notte prima o giorni dopo, gli esami sono sempre un'emozione intensa che accompagna i giovani nel passaggio dalle piccole alle grandi responsabilità, proiettandoli in un mondo universitario o lavorativo (si spera)fatto di impegno costante e piccole soddisfazioni. Ansia, gioia e timore impregnano i giorni d'attesa prima delle prove, mentre subito dopo voglia di vacanza, di sole e di mare prevalgono, lasciando ai ricordi quei momenti tanto pieni di preoccupazione. Abbiamo intervistato stamane alcune studentesse tra le prime a completare quest'oggi la seconda prova al Liceo Classico Casardi, per carpire sensazioni e stati d'animo dei primi attimi post esame.

Annalisa alla nostra domanda "Com'è andata la prima prova?" ha risposto « La prima prova è andata bene, io sono stata molto fortunata visto che era praticamente l'argomento della mia tesina, ho scritto infatti del progresso tecnologico, scegliendo la traccia d'esame "Tecnologia invasiva"»; anche le altre ragazze infatti hanno risposto allo stesso modo, dicendoci che molti tra loro hanno trovato le altre tracce più difficili, considerato anche che Quasimodo quasi nessuna classe quinta è riuscita a studiarlo; la traccia artistica sul dono non è stata scelta quasi da nessuno nel liceo come ci hanno riferito le studentesse.

"Oggi invece che ne pensate della vostra seconda prova d'esame? Eravate in ansia prima di iniziare? La traccia era quella che vi aspettavate?" , questa volta è stata Deborah a rispondere alla nostra domanda dicendoci «Diciamo che un pochino ce l'aspettavamo, visto che è uscita la traccia sugli autori che abbiamo studiato quest'anno. Essendo dell'indirizzo Pedagogico io ho scelto la traccia che chiedeva di spiegare l"Antinomia tra autorità e libertà e tra libertà e responsabilità nel progetto pedagogico dell'educazione", l'altra traccia era invece sull'"Importanza dell'ambiente didattico nella pedagogia"». Mirya ci ha risposto «Un po' d'ansia c'era, ma all'inizio, poi ci siamo rilassate, le tracce erano fattibili e carine, sono uscita anche due ore prima rispetto al tempo concesso. Nella prima prova trovavo molto interessante la traccia socio-economica, ma ho scelto quella artistico-letteraria sul tema del "dono". Ho trovato difficoltà perché i collegamenti non li avevamo fatti durante l'anno scolastico, l'altra quella storico politica mi è sembrata un po' complicata, anche se molti l'hanno fatta, per quanto riguarda Quasimodo so che solo in due al Classico hanno scelto la traccia su quell'autore». Le abbiamo chiesto "Studierai tutto il week-end?" e Mirya ci ha risposto scherzando «No, al massimo troveremo dei metodi, in realtà sono le materie "esterne" quelle più difficili, per tutto il resto abbiamo già studiato».

Alla nostra domanda "Che sensazione avete provato nello svolgere le tracce d'esame?" Maria ci ha detto che «Sicuramente ieri la tensione era molto più alta, essendo anche il primo giorno degli esami». «Rispetto agli altri anni siamo stati fortunati –ci ha detto Annalisa- visto che in precedenza sono capitate tracce su Aristotele, Cartesio, autori che solitamente studiamo al terzo anno». Infine abbiamo chiesto alle ragazze "Come vi sentite per la terza prova? Siete pronte? Studierete nel week-end?" quasi tutte le ragazze ci hanno risposto che sicuramente continueranno a studiare nel fine settimana, visto che la terza prova prevede lo studio di cinque materie tra cui Diritto, Filosofia, Matematica, sicuramente tra le più difficili che i ragazzi si trovano a studiare negli anni del liceo. Insomma un clima di tensione che man mano, avvicinandosi le ultime due prove, la famosa "terza" e poi quella orale, vede i ragazzi giungere ad una più completa consapevolezza e li vede proiettarsi verso le fondamentali scelte future, a noi non resta quindi che augurare ai nostri maturandi un grande "in bocca al lupo", nella speranza che i giovani maturandi di oggi possano contribuire alla costruzione di un domani migliore.
Maturità 2014, parola ai diplomandi barlettani © Luca Guerra
Maturità 2014, parola ai diplomandi barlettani © Luca Guerra
Maturità 2014, parola ai diplomandi barlettani © Luca Guerra
Maturità 2014, parola ai diplomandi barlettani © Luca Guerra
Maturità 2014, parola ai diplomandi barlettani © Luca Guerra