Mattinata in Consiglio Comunale, tentativi di ostruzionismo per la maggioranza che non c’è

Solo due i punti all’O.d.G. superati in questa prima parte

martedì 10 giugno 2014 14.32
A cura di Paolo Doronzo
A soli tre giorni dalla seduta di venerdì scorso, quasi monotematica sul tema della collocazione del Centro Raccolta, conclusosi con lo scioglimento per assenza di numero legale, è tornato a riunirsi il Consiglio Comunale presso la sala Consiliare al primo piano del Teatro "Curci". Diversi questa volta i punti all'ordine del giorno, tra cui il riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio e la questione della Bar.S.A. che sarà affrontata come ultimo punto di oggi.

La convocazione mattutina era per le 8,30, ma è iniziata alle 10.30 con solo 18 presenze e 15 assenti. Si comincia con il primo punto all'o.d.g. (Svolgimento interrogazioni ed interpellanze ex art. 54 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale). Il consigliere Losappio di centrodestra è tornato a chiedere, dopo una simile interpellanza nel consiglio di marzo, all'Amministrazione riguardo ai più volte declamati lavori di messa in sicurezza dei territori che insistono sul canale Ciappetta-Camaggio, e rischio idrogeologico. Per l'Amministrazione è intervenuta l'assessore alle Politiche urbane Azzurra Pelle.

Il consigliere Cannito (PSI) ha richiesto il conteggio del numero legale: solo 14 presenze con il M5S. I consiglieri di maggioranza sono usciti per sottolineare le assenze nella maggioranza. Ma la seduta è proseguita poiché solo la votazione richiede la presenza di 16. Discusso l'argomento da molti consiglieri; l'opposizione, il consigliere Cannito in particolare, rientrata intanto, rivendica «l'atto politico della non presenza in Maggioranza».

Non sono mancate anche le accuse al M5S di fare da stampella alla Maggioranza, oltre la rivendicazione di assenze giustificate, sebbene non comunicate dagli organi competenti. Sicuramente il compito di arrivare al voto con la maggioranza dei presenti. Il Sindaco, dichiarando sconcerto per ciò che è successo, spiega l'importanza della responsabilità istituzionale, prima che politica, negando l'utilità «di ostruzionismo, come quello realizzato, non porta a niente». Il consigliere Cannito (PSI), invece, rivendica questo strumento di democrazia.
Si è passati dopo oltre un'ora, al secodo punto all'o.d.g. (Realizzazione di un asilo nido sull'area ubicata tra Viale Ippocrate e Vicinale Tittadegna, Distinta in catasto al FG. 18 – P-lle 1560-1561-1556-1557 – Approvazione, proposta e schema di convenzione), per cui è stato proposto un emendamento dalla Commissione consiliare competente; per questa è intervenuto il consigliere Santeramo (PD) e il dirigente comunale Di Bari per illustrare l'idea progettuale. Un privato, insomma, nel 2010 ha proposto di realizzare la riqualificazione di un'area nei pressi del nuovo ospedale, con un asilo e verde attrezzato. Santeramo dichiara l'importanza di agevolare queste azioni private, soprattutto dopo quasi quattro anni.

Dopo una relativamente breve interruzione, con 25 presenti. Il consigliere Damiani (Forza Italia) invita ad attrezzarsi per la consultazione on line degli atti che riguardano l'edilizia pubblica e chiarificazioni sull'opera da realizzare. Il consigliere Alfarano (Forza Italia) ritiene che sulle iniziative di privati su suolo pubblico siano necessarie regole certe e uguali per tutti. La consigliera Damato (PD), membro della Commissione Affari Sociali, ha spiegato che le scelte riguardo a spazi e grandezza dell'asilo è dipesa dal dettato di specifiche leggi regionali in materia. 3 di 26 (totale bambini ammessi al nido) saranno i bambini selezionati e agevolati dai Servizi Sociali. L'intervento dell'assessore Pelle e dell'assessore Rizzi Francabandiera hanno dato più spiegazioni a riguardo, poi sono intervenuti il cons. Dicataldo (Buona Politica) rivendicando che l'area verde non venga recintata ma che resti di pubblica fruibilità, il cons. Damiani e il cons. Cannito, si è proceduto al voto degl emendamenti presentati, passati all'unanimità.
Consiglio comunale a Barletta © Tommaso Francavilla
Consiglio comunale a Barletta © Tommaso Francavilla
Consiglio comunale a Barletta © Tommaso Francavilla
Consiglio comunale a Barletta © Tommaso Francavilla
Consiglio comunale a Barletta © Tommaso Francavilla
Consiglio comunale a Barletta © Tommaso Francavilla
Consiglio comunale a Barletta © Tommaso Francavilla
Consiglio comunale a Barletta © Tommaso Francavilla
Consiglio comunale a Barletta © Tommaso Francavilla