Manifestazione di solidarietà e protesta: il 6 febbraio presso Parco dell'Umanità
Si terrà alle 10.30 per protestare contro disagio, povertà e violenza
mercoledì 26 gennaio 2022
«Crisi dello Stato sociale, assenza di intervento pubblico nei settori del lavoro, della previdenza e dell'assistenza sociale, assenza di serie politiche pubbliche in tema di sanità, edilizia popolare, istruzione e accoglienza: scelte politiche che hanno creato negli ultimi decenni precarietà, emarginazione, povertà» scrive Cosimo D. Matteucci dell'Ambulatorio popolare di Barletta-odv.
«Ed emarginazione e povertà generano disagio, e il disagio talvolta sfocia in violenza. La nostra città, di tutto questo, ne sa qualcosa, dalle periferie al centro: i recenti fatti di cronaca e le aggressioni subite proprio da quei centri di volontariato che assistono le fasce più deboli della popolazione, pongono un ulteriore problema.
Da un lato, a monte, vi è la necessità di opporsi alle politiche che hanno generato un simile disastro sociale e culturale con le soluzioni migliori, purtroppo di medio lungo periodo, per recuperare tutte le persone che in questi anni sono state lasciate indietro. Dall'altro, nell'immediatezza, vi è la necessità, che va riconosciuta senza timori, dalle conseguenze purtroppo a volte drammatiche che il disagio e l'emarginazione possono comportare.
La sicurezza e le politiche inclusive devono andare di pari passo nei contesti sociali. Non si vuole colpevolizzare la povertà, giammai, né di militarizzare la città: ma di chiedere alle forze dell'ordine una fattiva presenza sul territorio a supporto di chi si occupa di lotta alla povertà e di tutti i cittadini e le cittadine di buona volontà.
Non è accettabile che lo Stato, dopo aver creato con politiche escludenti le condizioni per una inevitabile diffusione della violenza, declini anche la responsabilità della protezione sociale da quella violenza. Per queste ragioni chiediamo alle cittadine e ai cittadini di Barletta di partecipare, nel rispetto dei protocolli anticovid, ad una manifestazione che si terrà domenica 6 febbraio alle 10:30 al Parco dell'Umanità in segno di solidarietà nei confronti di tutti e tutte coloro che lavorano per ridare dignità alle persone e per chiedere supporto agli enti preposti al controllo del territorio».
«Ed emarginazione e povertà generano disagio, e il disagio talvolta sfocia in violenza. La nostra città, di tutto questo, ne sa qualcosa, dalle periferie al centro: i recenti fatti di cronaca e le aggressioni subite proprio da quei centri di volontariato che assistono le fasce più deboli della popolazione, pongono un ulteriore problema.
Da un lato, a monte, vi è la necessità di opporsi alle politiche che hanno generato un simile disastro sociale e culturale con le soluzioni migliori, purtroppo di medio lungo periodo, per recuperare tutte le persone che in questi anni sono state lasciate indietro. Dall'altro, nell'immediatezza, vi è la necessità, che va riconosciuta senza timori, dalle conseguenze purtroppo a volte drammatiche che il disagio e l'emarginazione possono comportare.
La sicurezza e le politiche inclusive devono andare di pari passo nei contesti sociali. Non si vuole colpevolizzare la povertà, giammai, né di militarizzare la città: ma di chiedere alle forze dell'ordine una fattiva presenza sul territorio a supporto di chi si occupa di lotta alla povertà e di tutti i cittadini e le cittadine di buona volontà.
Non è accettabile che lo Stato, dopo aver creato con politiche escludenti le condizioni per una inevitabile diffusione della violenza, declini anche la responsabilità della protezione sociale da quella violenza. Per queste ragioni chiediamo alle cittadine e ai cittadini di Barletta di partecipare, nel rispetto dei protocolli anticovid, ad una manifestazione che si terrà domenica 6 febbraio alle 10:30 al Parco dell'Umanità in segno di solidarietà nei confronti di tutti e tutte coloro che lavorano per ridare dignità alle persone e per chiedere supporto agli enti preposti al controllo del territorio».