Mancato aumento Tari, Collettivo Exit: «Ridcola sbornia collettiva della politica barlettana»
La nota degli attivisti
mercoledì 3 luglio 2024
17.33
«Lo scampato pericolo dell'aumento della Tari ha creato una sorta di sbornia collettiva nella politica barlettana che rasenta il ridicolo. Tutti pronti a rivendicare il "grande risultato" raggiunto sia tra le fila dell'amministrazione Cannito che tra i banchi dell'opposizione con in primis il Partito Democratico. Ma nessuno di questi soggetti politici ci spiega come è stato possibile scongiurare questo aumento e soprattutto dove sono state prese le risorse». Così il Collettivo Exit.
«Se tutto ciò è stato possibile attingendo dalla Barsa o dalle risorse del Comune, significa che ancora una volta i cittadini di Barletta sono stati presi per i fondelli. Perché scongiurare l'aumento della Tari e quindi il prelievo diretto di denaro dalle tasche dei cittadini attingendo dalle risorse della Barsa o del Comune, significa sottrarre domani ulteriori servizi alla collettività. Questo è l'ennesimo escamotage che la politica barlettana ha messo in campo per non prendersi la responsabilità dei propri fallimenti. A tutto ciò siamo ormai abituati, come ormai siamo abituati ai silenzi della classe politica su questioni cruciali che riguardano la nostra comunità. Rimanendo sempre in tema di rifiuti, tra pochi giorni (precisamente il 9 luglio), ci sarà presso la sede della Provincia Bat, una conferenza di servizi sull'ampliamento della discarica di San Procopio. Bene, su questa questione così importante per il futuro del nostro territorio nessuna forza politica ha il coraggio di prendere posizione. Non sappiamo cosa farà il Sindaco Cannito e la sua maggioranza di centro-destra per scongiurare l'ennesimo scempio ambientale. Nessuna dichiarazione o presa di posizione da parte dell'opposizione, con il Partito Democratico barlettano troppo distratto per accorgersi che il rilascio dell'autorizzazione per l'ampliamento della discarica è di competenza della Provincia Bat, guidata da quel Bernardo Lodispoto suo uomo di punta. Ma restiamo fiduciosi, prima o poi dovranno prendersi delle responsabilità».
«Se tutto ciò è stato possibile attingendo dalla Barsa o dalle risorse del Comune, significa che ancora una volta i cittadini di Barletta sono stati presi per i fondelli. Perché scongiurare l'aumento della Tari e quindi il prelievo diretto di denaro dalle tasche dei cittadini attingendo dalle risorse della Barsa o del Comune, significa sottrarre domani ulteriori servizi alla collettività. Questo è l'ennesimo escamotage che la politica barlettana ha messo in campo per non prendersi la responsabilità dei propri fallimenti. A tutto ciò siamo ormai abituati, come ormai siamo abituati ai silenzi della classe politica su questioni cruciali che riguardano la nostra comunità. Rimanendo sempre in tema di rifiuti, tra pochi giorni (precisamente il 9 luglio), ci sarà presso la sede della Provincia Bat, una conferenza di servizi sull'ampliamento della discarica di San Procopio. Bene, su questa questione così importante per il futuro del nostro territorio nessuna forza politica ha il coraggio di prendere posizione. Non sappiamo cosa farà il Sindaco Cannito e la sua maggioranza di centro-destra per scongiurare l'ennesimo scempio ambientale. Nessuna dichiarazione o presa di posizione da parte dell'opposizione, con il Partito Democratico barlettano troppo distratto per accorgersi che il rilascio dell'autorizzazione per l'ampliamento della discarica è di competenza della Provincia Bat, guidata da quel Bernardo Lodispoto suo uomo di punta. Ma restiamo fiduciosi, prima o poi dovranno prendersi delle responsabilità».