Scuola "Musti", mamme in rivolta: «Un giardino pubblico in una scuola fatiscente»
Ad aver indignato le mamme l’apertura dei cancelli annunciata dal sindaco
venerdì 22 giugno 2018
11.10
Questa domenica si terrà la cerimonia d'inaugurazione dei giardini presenti all'interno dell'Istituto scolastico "R. Musti". Uno spazio verde comunale il cui accesso verrà consentito anche alla cittadinanza. Dalla notizia è trascorso appena un giorno e le polemiche continuano ad arrivare.
Sono numerosi i genitori dei piccoli alunni in protesta. Ad aver indignato le mamme l'apertura dei cancelli di una scuola inagibile. «Per un anno intero abbiamo richiesto la sistemazione dei bagni interni che attualmente riversano in uno stato pietoso – dichiara una delle mamme. Non ci sono armadietti per tutte le aule e ciò ha permesso diversi furtarelli. Ogni giorno siamo costretti a praticare lo slalom per evitare le deiezioni canine presenti lungo i marciapiedi. Adesso i nostri figli saranno costretti a quell'odore nauseabondo e ad evitarle nel giardino scolastico stesso». «Ma c'è una cosa positiva – afferma ironizzando la nonna di un bambino - potranno andare in bagno presso i bagni pubblici installati nel giardino così da non dover più utilizzare i vecchi bagni».
Nessuno avrebbe comunicato ai genitori dell'importante decisione presa. Secondo quanto afferma la dirigente scolastica Carlucci neanche lei avrebbe ricevuto alcuna comunicazione. Chi si oppone all'apertura chiede di tutelare i propri figli che si troveranno a frequentare un luogo che durante il resto della giornata sarà completamente fruibile e accessibile. Nonostante molti genitori abbiano affermato che la protesta non è rivolta esclusivamente nei confronti del nuovo sindaco Cannito e che l'obiettivo principale è rendere noto le infinite problematiche dell'istituto, i genitori si domandano: «una scuola ormai fatiscente e logora come potrà aprire le porte alla cittadinanza? Prima di aprirne i cancelli non sarebbe meglio sistemare la struttura?».
Sono numerosi i genitori dei piccoli alunni in protesta. Ad aver indignato le mamme l'apertura dei cancelli di una scuola inagibile. «Per un anno intero abbiamo richiesto la sistemazione dei bagni interni che attualmente riversano in uno stato pietoso – dichiara una delle mamme. Non ci sono armadietti per tutte le aule e ciò ha permesso diversi furtarelli. Ogni giorno siamo costretti a praticare lo slalom per evitare le deiezioni canine presenti lungo i marciapiedi. Adesso i nostri figli saranno costretti a quell'odore nauseabondo e ad evitarle nel giardino scolastico stesso». «Ma c'è una cosa positiva – afferma ironizzando la nonna di un bambino - potranno andare in bagno presso i bagni pubblici installati nel giardino così da non dover più utilizzare i vecchi bagni».
Nessuno avrebbe comunicato ai genitori dell'importante decisione presa. Secondo quanto afferma la dirigente scolastica Carlucci neanche lei avrebbe ricevuto alcuna comunicazione. Chi si oppone all'apertura chiede di tutelare i propri figli che si troveranno a frequentare un luogo che durante il resto della giornata sarà completamente fruibile e accessibile. Nonostante molti genitori abbiano affermato che la protesta non è rivolta esclusivamente nei confronti del nuovo sindaco Cannito e che l'obiettivo principale è rendere noto le infinite problematiche dell'istituto, i genitori si domandano: «una scuola ormai fatiscente e logora come potrà aprire le porte alla cittadinanza? Prima di aprirne i cancelli non sarebbe meglio sistemare la struttura?».