Maffei sulla sede legale della Asl, «riconoscimento positivo di una lotta antica»
Soddisfazione per lo spostamento da Andria a Barletta. «Evitiamo rivendicazioni campanilistiche, ma cerchiamo sinergia per crescere insieme»
mercoledì 25 gennaio 2012
«Con la decisione della III commissione Sanità della Regione Puglia, nella quale è stata approvata la proposta di legge che prevede lo spostamento della sede legale della ASL Bt da Andria a Barletta, la nostra città consegna il riconoscimento positivo di una lotta antica di rivendicazioni istituzionali e politiche che negli ultimi anni ci erano state proditoriamente negate». Interviene il sindaco Nicola Maffei, sulla notizia dell'approvato spostamento della sede legale della Asl nella città della Disfida.
«La Commissione si è svolta alla presenza del sottoscritto e dei Sindaci di Andria, Trinitapoli e Minervino Murge, del Vicesindaco di Margherita di Savoia e dell'Assessora incaricata di Canosa. Erano presenti, inoltre, il Direttore Generale e il presidente del Collegio dei Revisori della ASL Bt. Nella audizione preliminare alla discussione della proposta di legge, nella quale sono stato ascoltato insieme agli altri rappresentanti del territorio, ho inteso evidenziare come già in Conferenza dei Sindaci avevo sottolineato la bontà istituzionale e economico-finanziaria della proposta avanzata dalla Sede di Barletta. In essa, si metteva a disposizione dei costituendi uffici sanitari una serie di locali immediatamente fruibili e "pienamente idonei" alla normativa inerente alla sicurezza sul lavoro e, inoltre, parte del patrimonio immobiliare della Asl/Bt. Sono soddisfatto, dunque, del pieno accoglimento della nostra riflessione da parte della III Commissione regionale. La decisione, inoltre, stabilisce ancora una volta, dopo i risultati ottenuti in sede di discussione e votazione dello scorso bilancio regionale, un principio fondamentale secondo il quale quando si lavora per cementare il dialogo interistituzionale fondato sulla tutela delle prerogative del territorio, l'intelligenza della progettazione e della proposta di soluzione delle problematiche e la piena interpretazione delle normative vigenti, la storia del nostro territorio può continuare a scrivere pagine nuove, ricche di soddisfazione.
Desidero dunque ringraziare con viva partecipazione i consiglieri regionali Filippo Caracciolo (PD), Ruggiero Mennea (PD), Francesco Pastore (Gruppo misto) e Giovanni Alfarano (PdL) che si sono fatti promotori in Consiglio Regionale della proposta di dislocazione dei nuovi uffici della ASL in locali precedentemente individuati, adeguati, immediatamente disponibili e a costo zero. La proposta, votata a maggioranza, necessiterà nei mesi a venire di ulteriori passaggi amministrativi, utili a consentire alla legge di trovare adeguata copertura finanziaria ed essere successivamente approvata in Consiglio Regionale. Tuttavia, sia per la preparazione condivisa di questo momento, sia per l'interesse comune da parte di tutti a operare nel modo migliore per l'intera cittadinanza provinciale, sono fiducioso che le cose si svolgeranno celermente e nel migliore interesse della collettività.
Auspico, dunque, che la collaudata sinergia tra organi istituzionali statali, regionali, provinciali e comunali, si rafforzi a tal punto da consentire alla nostra città di crescere ulteriormente, evitando rivendicazioni campaniliste ma sostenendo ogni sforzo fondato sulla sostenibilità positiva per l'intero territorio provinciale».
«La Commissione si è svolta alla presenza del sottoscritto e dei Sindaci di Andria, Trinitapoli e Minervino Murge, del Vicesindaco di Margherita di Savoia e dell'Assessora incaricata di Canosa. Erano presenti, inoltre, il Direttore Generale e il presidente del Collegio dei Revisori della ASL Bt. Nella audizione preliminare alla discussione della proposta di legge, nella quale sono stato ascoltato insieme agli altri rappresentanti del territorio, ho inteso evidenziare come già in Conferenza dei Sindaci avevo sottolineato la bontà istituzionale e economico-finanziaria della proposta avanzata dalla Sede di Barletta. In essa, si metteva a disposizione dei costituendi uffici sanitari una serie di locali immediatamente fruibili e "pienamente idonei" alla normativa inerente alla sicurezza sul lavoro e, inoltre, parte del patrimonio immobiliare della Asl/Bt. Sono soddisfatto, dunque, del pieno accoglimento della nostra riflessione da parte della III Commissione regionale. La decisione, inoltre, stabilisce ancora una volta, dopo i risultati ottenuti in sede di discussione e votazione dello scorso bilancio regionale, un principio fondamentale secondo il quale quando si lavora per cementare il dialogo interistituzionale fondato sulla tutela delle prerogative del territorio, l'intelligenza della progettazione e della proposta di soluzione delle problematiche e la piena interpretazione delle normative vigenti, la storia del nostro territorio può continuare a scrivere pagine nuove, ricche di soddisfazione.
Desidero dunque ringraziare con viva partecipazione i consiglieri regionali Filippo Caracciolo (PD), Ruggiero Mennea (PD), Francesco Pastore (Gruppo misto) e Giovanni Alfarano (PdL) che si sono fatti promotori in Consiglio Regionale della proposta di dislocazione dei nuovi uffici della ASL in locali precedentemente individuati, adeguati, immediatamente disponibili e a costo zero. La proposta, votata a maggioranza, necessiterà nei mesi a venire di ulteriori passaggi amministrativi, utili a consentire alla legge di trovare adeguata copertura finanziaria ed essere successivamente approvata in Consiglio Regionale. Tuttavia, sia per la preparazione condivisa di questo momento, sia per l'interesse comune da parte di tutti a operare nel modo migliore per l'intera cittadinanza provinciale, sono fiducioso che le cose si svolgeranno celermente e nel migliore interesse della collettività.
Auspico, dunque, che la collaudata sinergia tra organi istituzionali statali, regionali, provinciali e comunali, si rafforzi a tal punto da consentire alla nostra città di crescere ulteriormente, evitando rivendicazioni campaniliste ma sostenendo ogni sforzo fondato sulla sostenibilità positiva per l'intero territorio provinciale».