Maffei, «a Barletta l'Amministrazione ha svolto un lavoro considerevole»
Intervento del Sindaco sui lavori effettuati e in itinere
venerdì 23 aprile 2010
Invito del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, alla maggioranza politica comunale per moltiplicare il proprio impegno alla luce dei recenti, favorevoli riscontri al voto regionale e delle opportunità di sviluppo locale sulle quali lavora l'Amministrazione comunale.
«Di recente, evidenziando gli incoraggianti risultati colti alle votazioni regionali dai candidati della maggioranza politica di Barletta, ho fatto riferimento all'accertato valore aggiunto che la loro attività in ambito comunale ha conferito alla loro credibilità, all'immagine e, quindi, al consenso. Sento di dover confermare, a distanza di poche settimane, il concetto relativo alla considerevole mole di apprezzabile lavoro svolto dall'Amministrazione comunale di Barletta per la città, per le sue opportunità e prospettive di crescita, per la gente che vive e opera pur nelle numerose difficoltà che si profilano soprattutto sul piano economico, riflettendo una tendenza di carattere globale».
«Eviterò tuttavia, in quest'occasione, di elencare progetti e iniziative sui quali tra tante difficoltà, ma con passione e determinazione, operiamo e puntiamo per progredire nell'ordinario come nell'inedito. Sono convinto che la gente estranea ai condizionamenti ed alle faziosità, sappia distinguere i caratteri innovativi di cui beneficia la città. Come comprensibile, solo alcuni sono realizzabili dall'oggi al domani; più frequentemente ci troviamo dinanzi a cambiamenti laboriosi che richiedono il coinvolgimento di altri Enti e quindi tempi meno risibili: il caso dell'eliminazione dei passaggi a livello e dell'interramento degli elettrodotti, i cui sviluppi sono regolarmente in corso, è emblematico. Procedono infatti i lavori del sottovia Callano e dei due sovrappassi ferroviari della zona del Tratturo Regio e delle Salinelle, mentre per gli elettrodotti la Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha avviato la complessa procedura che si chiuderà il 2013 ed il Ministero dello Sviluppo Economico ha indetto la conferenza di servizi per l'elettrodotto ex ENEL il 30 aprile prossimo a Roma. Ma è innegabile la presenza dell'Amministrazione nella promozione turistico/culturale, nei mille canali delle esigenze che si palesano in campo sociale, nelle attività formative che creano premesse per l'occupazione nei settori tradizionali dell'economia locale, nella riqualificazione urbanistica».
«Requisito di base per procedere e rafforzare quest'esperienza di governo è la stabilità amministrativa, quindi l'azione responsabile di chi rappresenta in questo momento i barlettani. Ritengo che il quadro politico attuale, desumibile dal responso delle urne dopo il voto regionale, suggerisca alle forze politiche di maggioranza cittadina una precisa condotta fatta di scelte razionali e impegno coerente con l'etica umana e istituzionale. Quest'invito voglio mutuare e personalizzare, facendo appello alla lealtà e al senso del dovere di chi condivide l'odierna esperienza amministrativa che pone, a mio avviso, le giuste premesse per una prossima sinergia interistituzionale dalla quale potranno schiudersi, ne sono certo, interessanti prospettive per la comunità».
«Di recente, evidenziando gli incoraggianti risultati colti alle votazioni regionali dai candidati della maggioranza politica di Barletta, ho fatto riferimento all'accertato valore aggiunto che la loro attività in ambito comunale ha conferito alla loro credibilità, all'immagine e, quindi, al consenso. Sento di dover confermare, a distanza di poche settimane, il concetto relativo alla considerevole mole di apprezzabile lavoro svolto dall'Amministrazione comunale di Barletta per la città, per le sue opportunità e prospettive di crescita, per la gente che vive e opera pur nelle numerose difficoltà che si profilano soprattutto sul piano economico, riflettendo una tendenza di carattere globale».
«Eviterò tuttavia, in quest'occasione, di elencare progetti e iniziative sui quali tra tante difficoltà, ma con passione e determinazione, operiamo e puntiamo per progredire nell'ordinario come nell'inedito. Sono convinto che la gente estranea ai condizionamenti ed alle faziosità, sappia distinguere i caratteri innovativi di cui beneficia la città. Come comprensibile, solo alcuni sono realizzabili dall'oggi al domani; più frequentemente ci troviamo dinanzi a cambiamenti laboriosi che richiedono il coinvolgimento di altri Enti e quindi tempi meno risibili: il caso dell'eliminazione dei passaggi a livello e dell'interramento degli elettrodotti, i cui sviluppi sono regolarmente in corso, è emblematico. Procedono infatti i lavori del sottovia Callano e dei due sovrappassi ferroviari della zona del Tratturo Regio e delle Salinelle, mentre per gli elettrodotti la Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha avviato la complessa procedura che si chiuderà il 2013 ed il Ministero dello Sviluppo Economico ha indetto la conferenza di servizi per l'elettrodotto ex ENEL il 30 aprile prossimo a Roma. Ma è innegabile la presenza dell'Amministrazione nella promozione turistico/culturale, nei mille canali delle esigenze che si palesano in campo sociale, nelle attività formative che creano premesse per l'occupazione nei settori tradizionali dell'economia locale, nella riqualificazione urbanistica».
«Requisito di base per procedere e rafforzare quest'esperienza di governo è la stabilità amministrativa, quindi l'azione responsabile di chi rappresenta in questo momento i barlettani. Ritengo che il quadro politico attuale, desumibile dal responso delle urne dopo il voto regionale, suggerisca alle forze politiche di maggioranza cittadina una precisa condotta fatta di scelte razionali e impegno coerente con l'etica umana e istituzionale. Quest'invito voglio mutuare e personalizzare, facendo appello alla lealtà e al senso del dovere di chi condivide l'odierna esperienza amministrativa che pone, a mio avviso, le giuste premesse per una prossima sinergia interistituzionale dalla quale potranno schiudersi, ne sono certo, interessanti prospettive per la comunità».