Lungomare di Ponente, bloccati due canali di scolo in mare

Operazione congiunta di Polizia Municipale e Capitaneria. Ripristinato lo stato delle spiagge libere

giovedì 1 agosto 2013 17.59
Una goccia in un mare di problemi acquatici. Il Comune di Barletta comunica di aver ripristinato lo stato delle spiagge libere dopo l'ultimo stabilimento balneare di ponente, in seguito ad una operazione congiunta a difesa dell'ambiente e della balneabilità da parte della Polizia municipale e della Capitaneria di Porto.

Constatata la presenza di due canali di scolo, sottostanti la sede stradale, attraverso cui defluiva in mare un getto continuo di acqua proveniente dai terreni oltre la litoranea, che, con il tempo, avevano prodotto dei solchi profondi sulla spiaggia causando notevoli disagi ai bagnanti, gli agenti hanno individuato la sorgente dell'acqua che sgorgava continuamente da un pozzo artesiano in avaria, profondo circa 80 metri, risalente agli anni '70, in un terreno agricolo non coltivato in località Maranco.

Una volta identificati, i proprietari si sono attivati per la risoluzione del problema, incaricando una ditta di Barletta per la chiusura del pozzo. Lo scarico di acqua in mare è cessato e il personale della Bar.S.A. ha ripristinato lo stato delle spiagge libere interessate.