Riserbato si è dimesso da presidente del consiglio provinciale

Un salvagente per mantenere a galla l’amministrazione della Bat?. Martedì si riunirà il consiglio per approvare il bilancio di previsione 2012

sabato 14 luglio 2012 19.43
A cura di Edoardo Centonze
«Per ragioni personali nonché di sobrietà politica, rassegno con decorrenza immediata le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio di Barletta - Andria - Trani, che ho avutolo l'onore di ricoprire sino ad ora». Così è intervenuto, con una breve nota inviata venerdì mattina al presidente della Bat Francesco Ventola, Luigi Riserbato, presidente del consiglio provinciale dimissionario, ma comunque consigliere provinciale in carica, nonché neo-sindaco di Trani. Un atto politico che sembrerebbe voler sbloccare la crisi della maggioranza provinciale di centrodestra, segnata dallo scontro dei due suoi principali partiti, il Pdl e La Puglia prima di tutto, di cui Riserbato è un esponente, al quale il gruppo provinciale del partito chiedeva da settimane le dimissioni dalla presidenza del consiglio, impegno che, a detta dei colleghi di partito, aveva lui stesso promesso.

Lo scontro politico ha interessato, anche qui a livello provinciale, la questione del bilancio. L'ultimo atto ha visto l'approvazione con una non-maggioranza del rendiconto di gestione 2011, durante la quale il gruppo de La Puglia prima di tutto aveva abbandonato l'aula. Inoltre in quel momento erano da poco intervenute anche le dimissioni dell'assessore Pompeo Camero, esponente del partito nella giunta Ventola. Seguivano poi la constatazione «con sommo dispiacere» del «venir meno dell'impegno ad eliminare il doppio incarico del dott. Luigi Riserbato», e sullo sfondo il conclamato scontro politico tra Francesco Spina, sindaco di Bisceglie e commissario provinciale de La Puglia prima di tutto, e il presidente della Bat Francesco Ventola, uscito ridimensionato politicamente dopo gli esiti delle ultime elezioni amministrative.

E così, martedì prossimo, il bilancio sarà ancora al centro della discussione del consiglio provinciale. Uno dei punti all'ordine del giorno, sarà infatti l'approvazione del Bilancio di Previsione 2012, Relazione Previsionale e Programmatica 2012/2014, Bilancio Pluriennale 2012/2014 (relatore l'assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria ed al Patrimonio, Dario Damiani). Gli altri punti sono: Comunicazioni del presidente del consiglio provinciale Luigi Riserbato (deliberazione di giunta provinciale n. 44 del 29 Giugno 2012 "Approvazione Relazione sulla performance 2011-2013"); Approvazione Programma Triennale delle Opere Pubbliche per il triennio 2012/2014 ed Elenco Annuale per l'esercizio 2012 (relatori l'assessore alla Pianificazione territoriale, Urbanistica, Edilizia scolastica, Politiche agricole e forestali, Domenico Campana, e l'assessore ai Lavori pubblici ed Infrastrutture, Giuseppe Di Marzio); Approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2012/2014, ai sensi dell'art. 58 del D.L. 112/2008, convertito con L.n. 133/2008 (relatore l'assessore Dario Damiani).

Dopo le dimissioni di Riserbato, nuove domande partire da martedì. Come proseguirà il cammino dell'amministrazione provinciale? Un atto del genere, tardivo ma inevitabile, per imprescindibili ragioni di opportunità politica, riuscirà davvero a ridare ossigeno a questa maggioranza? Vedremo.