Loredana Damato si sposa, cattedrale off-limits per il matrimonio

«Salve, sono un turista, posso visitare la chiesa?». L'evento dell’anno tra pupe barlettane e pochi secchioni

giovedì 1 agosto 2013 11.36
A cura di Luca Guerra
Cattedrale addobbata con decorazioni floreali, invitati agghindati e vestiti a festa, nell'aria tanta curiosità e anche un incredibile svenimento alla vista dell'ex tronista Costantino Vitagliano. Nel menù del matrimonio "dell'anno" per la città di Barletta, quello tra un celebre imprenditore locale e l'ex protagonista di un programma televisivo che non passerà certo agli annali, non è mancato nulla. Tutto bello, tutto perfetto, tutto da ricordare, sin dalla celebrazione eucaristica. Però solo per pochi "eletti". Per chi è rimasto fuori, la magra soddisfazione di portare a casa le rose bianche che delimitavano l'accesso o di restare un'ora nella folla, al caldo, per poter ammirare uno scorcio di un matrimonio altrui, ricevere una dose di salutari gomitate, osservare come novelle debuttanti avvenenti signorine in abiti da sera "aiutate" all'inverosimile da estetiste e parrucchiere mai così in azione. Come se non ci fosse nulla di meglio da fare. [Un commento su tutti si levava da gruppi di signore non invitate: «Quelle hanno fatto il mutuo per poter intervenire a questo matrimonio» ndr]

Le misure di sicurezza approntate per la nuziale occasione (bodyguards schierati all'ingresso della Cattedrale, severa lista di invitati da rispettare) cozzano però con la libertà di culto e di accesso ai luoghi sacri che ognuno dovrebbe sempre poter osservare. Mettiamoci nei panni di un turista che nella giornata di ieri avesse voluto visitare una delle principali attrazioni della nostra città: non avrebbe potuto, trovando il veto della polizia privata posizionata a presidio di tutti gli accessi all'edificio sacro, e chissà con quale idea di Barletta sarebbe tornato a casa. Da città di Maria a città delle chiese "private"?

Dello stesso parere i tanti, forse troppi, barlettani -centro storico bloccato, roba che neanche in occasione della Festa Patronale- hanno affollato il piazzale antistante il Duomo: «E' una bella giornata, ma non credo sia possibile negare l'accesso a una chiesa» ammettono le tante signore accorse ad ammirare la sposa e il suo promesso. In tanti hanno "avvistato" tra gli invitati alla celebrazione Belen Rodriguez, Maria De Filippi, persino Paolo Bonolis, ma quel che si è visto, a Barletta, è stato un sopravanzamento delle comuni regole di accesso agli edifici sacri. E' possibile impedire l'accesso alla Cattedrale a un comune mortale, un turista di passaggio, una vecchietta che ogni pomeriggio trova nella preghiera un ristoro della sua anima? E' possibile "delimitare il campo" e di fatto sigillare e porre sotto controllo una zona comunale? E' possibile dirottare forze di polizie municipale ad un evento privato? Lo chiediamo alla Curia, lo chiediamo a Barletta, lo chiediamo ai barlettani, lo chiediamo alle autorità.