Lontano dagli occhi lontano dal cuore: il fossato del castello
Sporcizia e rifiuti ammassati agli angoli dell’antico sistema di protezione
giovedì 6 novembre 2014
Qualche settimana fa, durante il "Challenge - città di Barletta", torneo di golf organizzato usando come campo da gioco il fossato del nostro castello svevo, già avevamo avuto modo di notare l'accumulo di sporcizia agli angoli degli spazi usati per la disputa della gara, stridente con la bellezza di un'iniziativa di grande prestigio per la città. In questi giorni poi alcuni nostri lettori, ci hanno nuovamente segnalato l'indecenza della situazione, per verificare la quale ci siamo recati sul posto. Proprio come segnalato, in corrispondenza degli angoli del fossato, già dall'alto si notano dei piccoli ammassi di cartacce, cartoni, lattine, assi di legno, bottigliette e piatti di plastica, piccola cornice del degrado barlettano. Numerosi interrogativi potrebbero sorgere sull'argomento: In che modo i rifiuti sono finiti laggiù? Perché chi frequenta il castello abbandona agli angoli del praticello bottigliette di plastica, cartacce e quant'altro? Forse si pratica un nuovo sport del "lancio dall'alto"? Perché nessuno si preoccupa di rimuoverli? Infatti, scherzi a parte, la situazione di degrado del castello svevo meriterebbe seri provvedimenti, pene pecuniarie e rafforzamenti del sistema di vigilanza potrebbero sicuramente migliorare il senso civico di chi frequenta lo storico luogo. Malauguratamente, anche nella zona dei giardini del castello federiciano si ammassano, in corrispondenza della balconata che si affaccia sul fossato, piccoli rifiuti di ogni genere, pacchi di cartine per fumatori, lattine, bottigliette di vetro e fazzoletti rappresentano la scarlatta vergogna dell'inciviltà di chi li ha scaricati sull'erbetta.
Percorrendo il prato del fossato stesso si nota, soprattutto in giornate con temperature un po' più alte, un'eccessiva presenza di mosche e insetti vari, sicuramente attratti dal pattume sparso ai lati dei viottoli. Considerando che il torneo di golf che si è organizzato nel fossato del castello è stato il secondo esperimento del genere in Italia, attuando la pratica del riuso dei luoghi storici, si potrebbe auspicare un miglioramento del senso civico e al tempo stesso un intervento delle autorità e dei servizi competenti per la rimozione della sporcizia, in modo da consentire anche il proseguimento nel corso degli anni di iniziative che possano dar lustro alla città, caratterizzandosi anche come attrattiva turistica. Purtroppo ancora molto spesso, a Barletta ci si affida al detto "lontano dagli occhi, lontano dal cuore", noi nel frattempo auspichiamo "occhi un po' meno miopi e cuori un po' più aperti".
Percorrendo il prato del fossato stesso si nota, soprattutto in giornate con temperature un po' più alte, un'eccessiva presenza di mosche e insetti vari, sicuramente attratti dal pattume sparso ai lati dei viottoli. Considerando che il torneo di golf che si è organizzato nel fossato del castello è stato il secondo esperimento del genere in Italia, attuando la pratica del riuso dei luoghi storici, si potrebbe auspicare un miglioramento del senso civico e al tempo stesso un intervento delle autorità e dei servizi competenti per la rimozione della sporcizia, in modo da consentire anche il proseguimento nel corso degli anni di iniziative che possano dar lustro alla città, caratterizzandosi anche come attrattiva turistica. Purtroppo ancora molto spesso, a Barletta ci si affida al detto "lontano dagli occhi, lontano dal cuore", noi nel frattempo auspichiamo "occhi un po' meno miopi e cuori un po' più aperti".