Lo "scandalo dei biglietti" continua a confondere il centrosinistra
Il commento di Alessandro Zagaria del Collettivo Exit. «La maggioranza dovrebbe immediatamente dimettersi»
domenica 23 settembre 2012
Sulla vicenda dei biglietti omaggio per il concerto di Renato Zero, è intervenuto anche Alessandro Zagaria, rappresentante del Collettivo Exit, sottolineando nella sua nota le incongruenze che il caso ha scatenato tra le fila del centrosinistra barlettano: «"Sinistra Ecologia e Libertà sta operando un' opera di selezione,verifica e controllo nei confronti di chiunque la rappresenti". Partiamo da queste dichiarazioni per cercare di far comprendere alla gente a che livello di mistificazione è arrivata la casta politica della nostra città.Queste parole sono state espresse in un comunicato dal segretario di SEL Franco Ruta sulla questione della richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di un esponente del suo Partito (Crudele) e di due esponenti del Partito Democratico(Caracciolo e Corcella) per quanto riguarda la vicenda dei biglietti omaggio al concerto di Renato Zero».
«Come può il segretario di SEL – continua Zagaria - affermare che si sta adoperando per una verifica nei confronti dei suoi rappresentanti quando il partito di Vendola che lui rappresenta si è dimostrato interessato unicamente alla gestione del potere difendendo l'amministrazione Maffei in qualsiasi occasione solo per garantirsi posti nei consigli di amministrazione , premiando con incarichi la logica del trasformismo di cui sia il segretario che il consigliere Crudele sono due fulgidi rappresentanti? Queste poche parole risuonano nel vuoto di una classe politica completamente ammutolita da una vicenda che potrebbe terremotarla.
Per la prima volta in questa consigliatura, tutti i partiti di centro-sinistra hanno trovato una reale compattezza nel mantenere un completo silenzio sulla vicenda giudiziaria,compresi quei soggetti e movimenti che compongono la Federazione della Sinistra-Sinistra per Barletta,sempre più impegnati sul versante delle nomine nei posti di sottogoverno. Lo stesso Partito Democratico attraverso il suo segretario rasenta il ridicolo quando prende posizione nei confronti di un Sindaco sempre più screditato, ma rimane in silenzio su una questione che vede coinvolto il proprio referente politico.
Quello che emerge è un potere arrogante che si affida peraltro ad una magistratura che nel nostro territorio ricorda tanto la Procura di Roma degli anni settanta, a cui fu affibbiato il termine di "porto delle nebbie", per la facilità con cui chiudevano entrambi gli occhi sulle inchieste che riguardavano la classe politica (esempio emblematico al riguardo la questione del crollo della palazzina in via Roma,con responsabilità palesi della classe politica che però non è stata scalfita dall'inchiesta). Un potere però che al tempo stesso dimostra tutta la sua debolezza per l'incapacità di affrontare le emergenze sociali e ambientali che attanagliano la nostra città ,ripiegato com'è in una gestione clientelare in cui la vicenda dei biglietti omaggio rappresenta solo il simbolo di questa degenerazione.
Non conta sapere quale sarà il verdetto della magistratura, per noi quello che conta è il dato politico di una maggioranza che ha completamente fallito e che dovrebbe immediatamente dimettersi».
«Come può il segretario di SEL – continua Zagaria - affermare che si sta adoperando per una verifica nei confronti dei suoi rappresentanti quando il partito di Vendola che lui rappresenta si è dimostrato interessato unicamente alla gestione del potere difendendo l'amministrazione Maffei in qualsiasi occasione solo per garantirsi posti nei consigli di amministrazione , premiando con incarichi la logica del trasformismo di cui sia il segretario che il consigliere Crudele sono due fulgidi rappresentanti? Queste poche parole risuonano nel vuoto di una classe politica completamente ammutolita da una vicenda che potrebbe terremotarla.
Per la prima volta in questa consigliatura, tutti i partiti di centro-sinistra hanno trovato una reale compattezza nel mantenere un completo silenzio sulla vicenda giudiziaria,compresi quei soggetti e movimenti che compongono la Federazione della Sinistra-Sinistra per Barletta,sempre più impegnati sul versante delle nomine nei posti di sottogoverno. Lo stesso Partito Democratico attraverso il suo segretario rasenta il ridicolo quando prende posizione nei confronti di un Sindaco sempre più screditato, ma rimane in silenzio su una questione che vede coinvolto il proprio referente politico.
Quello che emerge è un potere arrogante che si affida peraltro ad una magistratura che nel nostro territorio ricorda tanto la Procura di Roma degli anni settanta, a cui fu affibbiato il termine di "porto delle nebbie", per la facilità con cui chiudevano entrambi gli occhi sulle inchieste che riguardavano la classe politica (esempio emblematico al riguardo la questione del crollo della palazzina in via Roma,con responsabilità palesi della classe politica che però non è stata scalfita dall'inchiesta). Un potere però che al tempo stesso dimostra tutta la sua debolezza per l'incapacità di affrontare le emergenze sociali e ambientali che attanagliano la nostra città ,ripiegato com'è in una gestione clientelare in cui la vicenda dei biglietti omaggio rappresenta solo il simbolo di questa degenerazione.
Non conta sapere quale sarà il verdetto della magistratura, per noi quello che conta è il dato politico di una maggioranza che ha completamente fallito e che dovrebbe immediatamente dimettersi».