"Lite per futili motivi", la ricostruzione dell'omicidio di Tupputi
Domani il fermato sarà interrogato dal Gip di Trani, nei prossimi giorni l'autopsia sul corpo della vittima
mercoledì 13 aprile 2022
16.20
Nella mattinata di ieri personale del Commissariato di P.S. di Barletta ha dato esecuzione alla misura del fermo di indiziato di delitto, disposta, a seguito di delicata e puntuale attività investigativa, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, nei confronti di un trentenne barlettano, per l'omicidio di Giuseppe Tupputi, 43enne barlettano, titolare del Bar "Morrison's Revolution", avvenuto all'interno del suo bar in via Rionero 55, nel tardo pomeriggio di lunedì 11 aprile.
La visione delle immagini dell'impianto di video-sorveglianza presente ha consentito di ricostruire con esattezza la dinamica dell'omicidio, individuandone l'autore, persona conosciuta ai poliziotti, in quanto pregiudicato e sorvegliato speciale di p.s. con obbligo di soggiorno in Barletta, e pertanto sottoposto a controlli.
L'autore dell'efferato delitto, dopo essere entrato all'interno del bar e chiesto un bottiglia di birra, ha iniziato una discussione per futili motivi con il titolare a seguito della quale ha estratto una pistola ed esploso almeno 3 colpi all'indirizzo della vittima, ferendola mortalmente, mentre questa, disarmata, era dietro il bancone.
Il predetto, subito dopo la sparatoria, al fine di guadagnarsi l'impunità dall'omicidio, ha cercato prima di far perdere le proprie tracce rendendosi irreperibile, non rientrando entro le ore 22.00 presso la propria abitazione, e violando in tal modo le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione cui era sottoposto. Lo stesso, sentendosi ormai braccato, si è presentato in Commissariato con il suo legale di fiducia all'alba.
Dopo gli adempimenti di rito il fermato è statocondotto presso la Casa Circondariale a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Domani, giovedì 14 aprile, il fermato sarà interrogato dal Gip di Trani ed il 15 aprile sarà conferito l'incarico al medico legale per l'espletamento dell'autopsia sulla salma della vittima.
La visione delle immagini dell'impianto di video-sorveglianza presente ha consentito di ricostruire con esattezza la dinamica dell'omicidio, individuandone l'autore, persona conosciuta ai poliziotti, in quanto pregiudicato e sorvegliato speciale di p.s. con obbligo di soggiorno in Barletta, e pertanto sottoposto a controlli.
L'autore dell'efferato delitto, dopo essere entrato all'interno del bar e chiesto un bottiglia di birra, ha iniziato una discussione per futili motivi con il titolare a seguito della quale ha estratto una pistola ed esploso almeno 3 colpi all'indirizzo della vittima, ferendola mortalmente, mentre questa, disarmata, era dietro il bancone.
Il predetto, subito dopo la sparatoria, al fine di guadagnarsi l'impunità dall'omicidio, ha cercato prima di far perdere le proprie tracce rendendosi irreperibile, non rientrando entro le ore 22.00 presso la propria abitazione, e violando in tal modo le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione cui era sottoposto. Lo stesso, sentendosi ormai braccato, si è presentato in Commissariato con il suo legale di fiducia all'alba.
Dopo gli adempimenti di rito il fermato è statocondotto presso la Casa Circondariale a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Domani, giovedì 14 aprile, il fermato sarà interrogato dal Gip di Trani ed il 15 aprile sarà conferito l'incarico al medico legale per l'espletamento dell'autopsia sulla salma della vittima.