Lettera di minacce al ministro Raffaele Fitto
Firmata da un sedicente gruppo di ispirazione brigatista
lunedì 19 aprile 2010
Un volantino contenente minacce è stato indirizzato al ministro pugliese Raffaele Fitto, allo zio (sindaco di Maglie) ed alla sua famiglia. Il messaggio è stato firmato da un gruppo chiamato Nuove Br Sud e contiene l'invito a ritirarsi dalla politica. Il foglio è stato trovato in un cestino dei rifiuti, dopo una telefonata anonima arrivata al centralino della Guardia di Finanza.
II presidente in carica del consiglio regionale, Pietro Pepe, ha espresso la sua piena solidarietà e dell'intero consiglio regionale della Puglia al ministro Fitto. «La democrazia - ha scritto Pepe - è un bene prezioso da salvaguardare senza se e senza ma. Nessuno pensi di far ripiombare il Paese nel clima di odio degli anni Settanta e Ottanta. Il rispetto delle libertà è un valore imprescindibile che tutti insieme dobbiamo difendere. Sono vicino al ministro Fitto e auguro che le Forze dell'ordine facciano chiarezza al più presto su questo sconcertante episodio di intimidazione».
II presidente in carica del consiglio regionale, Pietro Pepe, ha espresso la sua piena solidarietà e dell'intero consiglio regionale della Puglia al ministro Fitto. «La democrazia - ha scritto Pepe - è un bene prezioso da salvaguardare senza se e senza ma. Nessuno pensi di far ripiombare il Paese nel clima di odio degli anni Settanta e Ottanta. Il rispetto delle libertà è un valore imprescindibile che tutti insieme dobbiamo difendere. Sono vicino al ministro Fitto e auguro che le Forze dell'ordine facciano chiarezza al più presto su questo sconcertante episodio di intimidazione».