Verde eliminato al Dimiccoli

Legambiente: «Azzerato il verde dell’ospedale Dimiccoli, è uno scempio»

La nota firmata da Raffaele Corvasce

venerdì 14 marzo 2025
«Continuiamo a combattere una battaglia impari. Da un lato il nostro costante impegno per preservare il verde, dall'altra istituzioni, enti e loro rappresentanti che continuano a depauperare il nostro patrimonio arboreo. Questa volta è toccato all'ospedale Dimiccoli e a farne le spese saranno degenti, familiari e i tanti dipendenti che ci lavorano». Così il presidente di Legambiente Barletta, Raffaele Corvasce.

«Le diverse segnalazioni che ci sono giunte descrivono un vero e proprio scempio: una cortina perimetrale di verde (arbusti, siepi e alberi) completamente azzerata. La giustificazione per questo intervento è riconducibile a presunte ragioni igienico-sanitarie, la cortina verde sembra fosse diventata ricettacolo di rifiuti. Peccato però che il patrimonio arboreo sia stato totalmente sacrificato e l'immondizia è rimasta lì dov'era.

Così mentre a Barletta c'è chi decide di eliminare una fonte di ossigeno dal nostro ospedale, a Cremona l'architetto Mario Cucinella si aggiudica il primo posto con un progetto per il nuovo ospedale dal quale emerge la centralità della salute e del benessere della persona in stretta connessione e correlazione con il verde.

Una connessione quella tra verde pubblico, salute e benessere della persona, scientificamente provata da diversi e numerosi studi.

Purtroppo troppo spesso si continua a prediligere la scelta di ridurre o azzerare le aree a verde, invece di investire su una corretta gestione che possa garantire l'igiene dei luoghi, ma allo stesso tempo assicurare un patrimonio arboreo adeguato in strutture pubbliche così importanti.

La salute ed il benessere di una città, dei suoi cittadini e dei pazienti che ricevono cure in una struttura ospedaliera, passa anche attraverso una corretta gestione, cura e implementazione del patrimonio arboreo esistente».
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