Legalità in periferia, il comitato di quartiere zona 167 scrive a sindaco e prefetto
I cittadini chiedono che le istituzioni diano delle risposte concrete
venerdì 4 giugno 2021
18.48
All'indomani dell'assemblea pubblica tra cittadini tenutasi il giorno 1 giugno al parco dei Salici di Barletta, i rappresentanti del comitato di Quartiere 167 hanno formalizzato il "grido" di quella parte della città a Prefetto e Sindaco attraverso un documento protocollato in data 3 giugno.
Durante l'incontro si è discusso dei sempre più frequenti fenomeni di delinquenza, spaccio e bullismo che rischiano di compromettere la quotidianità di un'intera zona di Barletta. Testimonianze raccolte dagli abitanti stessi e condivisi con il comitato.
«La nostra esortazione – dice il presidente del comitato, Giuseppe Dibari – si unisce a quella già espressa dalle associazioni di categoria dei commercianti del 15 maggio scorso che segnalavano il progressivo degrado delle zone periferiche della città in seguito a numerose segnalazioni provenienti dai propri associati».
I cittadini, oramai provati dal periodo pandemico e alla ricerca di una maggiore serenità dei luoghi di residenza, chiedono che le istituzioni sinergicamente diano delle risposte concrete, presidiando in maniera più costante la periferia e soprattutto individuino azioni tese alla prevenzione più che alla repressione dei fenomeni a più riprese evidenziati.
Durante l'incontro si è discusso dei sempre più frequenti fenomeni di delinquenza, spaccio e bullismo che rischiano di compromettere la quotidianità di un'intera zona di Barletta. Testimonianze raccolte dagli abitanti stessi e condivisi con il comitato.
«La nostra esortazione – dice il presidente del comitato, Giuseppe Dibari – si unisce a quella già espressa dalle associazioni di categoria dei commercianti del 15 maggio scorso che segnalavano il progressivo degrado delle zone periferiche della città in seguito a numerose segnalazioni provenienti dai propri associati».
I cittadini, oramai provati dal periodo pandemico e alla ricerca di una maggiore serenità dei luoghi di residenza, chiedono che le istituzioni sinergicamente diano delle risposte concrete, presidiando in maniera più costante la periferia e soprattutto individuino azioni tese alla prevenzione più che alla repressione dei fenomeni a più riprese evidenziati.