"Le persone speciali esistono", intervista alla scrittrice Giovanna Carpagnano

Domani la presentazione del libro alle ore 18,30, presso la Sala Rossa del Castello

giovedì 28 settembre 2017 12.02
A cura di Antonella Filannino
"Le persone speciali esistono" è il romanzo scritto da Giovanna Carpagnano. Una donna coraggiosa e passionale, capace di compiere un salto importante per seguire la sua passione: la scrittura. La redazione di BarlettaViva ha avuto il piacere di incontrarla e di rivolgerle qualche domanda.

Quando nasce la tua passione per la scrittura?

«Scrivo dall'età di 12 anni, tuttavia ho messo a tacere la mia passione a causa del mio lavoro. Per anni, infatti, mi sono occupata della stesura di atti giudiziari, in quanto legata alla professione forense. All'età di 40 anni ho sentito l'esigenza di fare un piccolo bilancio della mia vita e di voltar pagina. Mi sono concessa una dose di sano egoismo dedicando il mio tempo a tutte quelle attività che avevo trascurato. Non è stato per nulla semplice lasciare l'avvocatura. Per quanto la stabilità non ci renda felici, l'uomo è portato a ricercare il suo perfetto equilibrio. Ho cominciato a trascrivere le mie riflessioni su carta bianca. Si trattava di poche pagine che pian piano si sono trasformate in capitoli. Così nasce il mio libro: "Le persone speciali esistono"».

Parlaci del titolo e dell'immagine di copertina: un cielo stellato.

«Il tema al centro del libro è il tempo e i guai che esso combina. L'uomo, crescendo, sente l'esigenza di ottimizzare il proprio tempo e di renderlo irripetibile. Sono proprio le persone speciali a renderlo unico. La copertina del mio libro raffigura la lontana costellazione delle Pleiadi, perché le persone speciali hanno il potere di tappezzare il nostro cielo di mille stelle. Quando vedo le stelle, penso alle mie figlie, capaci di rischiarare il mio cielo cupo e grigio».

La protagonista del tuo romanzo si chiama Chiara, una donna forte, caparbia e vivace. Nella sua immagine rivedi te stessa?

«In lei, ci sono molti aspetti autobiografici. Il suo modo di intendere la vita, il suo continuo chiedersi: "cosa voglio da questo mondo" e la sua ambizione. In realtà, anche gli altri personaggi nascondono tratti caratteriali presi in prestito da amici e parenti. Sono tutte figure reali, per questo i miei lettori hanno potuto rispecchiarsi in loro. Nonostante il numero esiguo di personaggi ne vedrete delle belle! Chiara testarda e logorroica, suo marito Alessandro l'orso, l'ambizioso e in crisi Davide che vede pian piano sgretolarsi i pilasti di una vita, Anna la pragmatica, il simpatico Luca che a causa del tempo non riesce più a riconoscersi. Quattro coppie di amici che decidono di trascorrere l'ultimo dell'anno insieme. Riflettono sul tempo che inesorabilmente passa perché i conti e bilanci della tua vita si fanno in momenti particolari». Come scrive Giovanna: «È notte di musica, di danza e di filosofia».

Dunque, sono uomini e donne adulte, che guardano al passato con spensieratezza nonostante siano consci della nuova stagione di vita: la maturità. Sono uomini e donne che vivono il presente con passione, "succhiando il midollo della vita" e che guardano al futuro con ottimismo.

Giovanna Carpagnano presenterà il suo libro "Le persone speciali esistono" domani, 29 settembre, alle ore 18,30, presso la Sala Rossa del Castello Svevo. All'evento vi parteciperanno l'assessore allo sport Patrizia Mele e il Presidente dell'associazione Barletta Sportiva Vincenzo Cascella. «Gli sportivi e in particolare i corridori – afferma la scrittrice - sono persone speciali, per questo nel mio romanzo parlo anche di loro».

Nel suo libro Giovanna scrive: «Il mondo della corsa è fatto di persone abituate a riflettere, a rispettare, ad esultare, a condividere, a soffrire, a sognare, a commuoversi[…]C'è poi una fetta di gente che corre che è davvero straordinaria, dotata di una forza speciale: la forza di sostenere il carico di certe sfide che solo gli eroi sono in grado di affrontare…»