Le pensiline di Casal di Principe
Botta e risposta tra il consigliere regionale Alfarano e l'amministrazione comunale. Al centro della polemica il mercato di via Michelangelo Buonarroti
mercoledì 15 febbraio 2012
9.09
Botta e risposta tra il centro-destra e l'amministrazione comunale: un evento certo non nuovo nelle forme, ma con ad oggetto per la prima volta il mercato di via Michelangelo Buonarroti. A scatenare la polemica è il consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Giovanni Alfarano: «Il mercato di via Buonarroti è nuovamente abbandonato». Una denuncia che dà eco alle enormi difficoltà riscontrate dagli operatori commerciali ambulanti a dieci mesi dalla sua apertura, problematiche che costringono in molti ad abbandonare quell'area.
«Apertura – evidenzia con fare caustico Alfarano – avvenuta in tutta fretta a maggio con lo scopo ben preciso di portare voti al sindaco uscente Nicola Maffei poi rieletto alla guida di una coalizione di centro-sinistra. Subito dopo la frettolosa inaugurazione – prosegue il consigliere di minoranza – si prometteva ai commercianti la dotazione di coperture e pensiline in grado di riparare le loro bancarelle da precipitazioni atmosferiche. Promessa non mantenuta – incalza Alfarano – nonostante ci sia pure una determina dirigenziale a stabilirlo con annessa aggiudicazione e conferma dei lavori. A questo si aggiunge anche una nota stampa diramata dal Comune di Barletta, poco prima del Natale, nella quale si annunciava l'avvio dei lavori. In realtà nulla si muove e mentre a Palazzo di Città si dorme - conclude il consigliere del PdL - neve e pioggia degli ultimi giorni hanno letteralmente messo in ginocchio gli amici commercianti operanti in via Buonarroti. Questa disattenzione nei loro confronti (nonostante siano state tante le sollecitazioni) evidenzia ancor di più il distacco che vi è tra l'amministrazione comunale di Barletta ed i problemi della città».
A queste pungenti quanto precise accuse, presto è arrivata la risposta del Comune di Barletta, attraverso una nota ufficiale datata 10 febbraio, a nome del Sindaco Nicola Maffei e dell'Assessore alle Manutenzioni, Pasquale Guerrieri. Quest'ultimo premette che «pochi giorni addietro ho incontrato alcuni operatori commerciali per aggiornarli sulla situazione e rassicurarli personalmente sull'operato dell'Amministrazione comunale, sicura di realizzare il progetto. Un dialogo costruttivo».
«Di fatto- aggiungono il Primo Cittadino e Guerrieri- l'iter per dotare di coperture l'area mercatale in argomento va avanti. Un incontro tecnico con i responsabili dell'impresa aggiudicataria era previsto lunedì scorso, 6 febbraio, ma è stato posticipato di una settimana per l'impossibilità degli stessi (provenienti da Casal di Principe) di raggiungere Barletta, causa i disagi provocati dal maltempo».
Nelle scorse ore si è tenuto, stando a quanto contenuto nella nota ufficiale, un passaggio decisivo per le sorti dei lavori per dotare di pensiline il mercato di via Michelangelo Buonarroti: «Quindi l'appuntamento è rinviato a lunedì prossimo, 13 febbraio, quando sarà sottoscritto il contratto d'appalto (ad oggi tuttavia non vi è ancora comunicazione ufficiale del comune, ndr) e si formalizzerà la contestuale consegna dei lavori all'impresa. Ne consegue che, nonostante i consueti ritardi verificatisi per rispettare gli adempimenti stabiliti dalla legge, si procede: lo ribadiamo. In definitiva, se possiamo comprendere le ragioni dei disagi lamentati – scusandoci con gli interessati anche in assenza di responsabilità a carico dell'Ente –, sono da considerare inaccettabili le polemiche strumentali, che distolgono il cittadino dalla realtà oggettiva dei fatti"»
«Apertura – evidenzia con fare caustico Alfarano – avvenuta in tutta fretta a maggio con lo scopo ben preciso di portare voti al sindaco uscente Nicola Maffei poi rieletto alla guida di una coalizione di centro-sinistra. Subito dopo la frettolosa inaugurazione – prosegue il consigliere di minoranza – si prometteva ai commercianti la dotazione di coperture e pensiline in grado di riparare le loro bancarelle da precipitazioni atmosferiche. Promessa non mantenuta – incalza Alfarano – nonostante ci sia pure una determina dirigenziale a stabilirlo con annessa aggiudicazione e conferma dei lavori. A questo si aggiunge anche una nota stampa diramata dal Comune di Barletta, poco prima del Natale, nella quale si annunciava l'avvio dei lavori. In realtà nulla si muove e mentre a Palazzo di Città si dorme - conclude il consigliere del PdL - neve e pioggia degli ultimi giorni hanno letteralmente messo in ginocchio gli amici commercianti operanti in via Buonarroti. Questa disattenzione nei loro confronti (nonostante siano state tante le sollecitazioni) evidenzia ancor di più il distacco che vi è tra l'amministrazione comunale di Barletta ed i problemi della città».
A queste pungenti quanto precise accuse, presto è arrivata la risposta del Comune di Barletta, attraverso una nota ufficiale datata 10 febbraio, a nome del Sindaco Nicola Maffei e dell'Assessore alle Manutenzioni, Pasquale Guerrieri. Quest'ultimo premette che «pochi giorni addietro ho incontrato alcuni operatori commerciali per aggiornarli sulla situazione e rassicurarli personalmente sull'operato dell'Amministrazione comunale, sicura di realizzare il progetto. Un dialogo costruttivo».
«Di fatto- aggiungono il Primo Cittadino e Guerrieri- l'iter per dotare di coperture l'area mercatale in argomento va avanti. Un incontro tecnico con i responsabili dell'impresa aggiudicataria era previsto lunedì scorso, 6 febbraio, ma è stato posticipato di una settimana per l'impossibilità degli stessi (provenienti da Casal di Principe) di raggiungere Barletta, causa i disagi provocati dal maltempo».
Nelle scorse ore si è tenuto, stando a quanto contenuto nella nota ufficiale, un passaggio decisivo per le sorti dei lavori per dotare di pensiline il mercato di via Michelangelo Buonarroti: «Quindi l'appuntamento è rinviato a lunedì prossimo, 13 febbraio, quando sarà sottoscritto il contratto d'appalto (ad oggi tuttavia non vi è ancora comunicazione ufficiale del comune, ndr) e si formalizzerà la contestuale consegna dei lavori all'impresa. Ne consegue che, nonostante i consueti ritardi verificatisi per rispettare gli adempimenti stabiliti dalla legge, si procede: lo ribadiamo. In definitiva, se possiamo comprendere le ragioni dei disagi lamentati – scusandoci con gli interessati anche in assenza di responsabilità a carico dell'Ente –, sono da considerare inaccettabili le polemiche strumentali, che distolgono il cittadino dalla realtà oggettiva dei fatti"»