Le idee diventano lavoro: un protocollo per l’imprenditoria giovanile
Siglato dalla Regione Puglia con Confindustria Bari e Bat. «I numeri sono ancora piccoli, se funzionerà sarà esteso su scala regionale»
domenica 13 marzo 2011
16.43
A Bari, lo scorso 11 marzo, è stato siglato dalla Regione Puglia in concomitanza con Confidustria Bari e l'Arti (l'agenzia regionale per l'innovazione), un protocollo d'intesa per supportare l'imprenditoria giovanile. L'intesa, aperta alla firma di tutte le altre associazioni di categoria, sarà inoltre sostegno per quei progetti che hanno partecipato ai bandi Start Cup e a Principi Attivi e nuovo banco di provala creatività delle giovani menti della Regione, non consapevoli dei vantaggi professionali derivanti dal progetto, nonostante ancora in fase sperimentale.
In totale negli ultimi sei anni, la Regione Puglia ha investito 200 milioni di euro in politiche giovanili e il protocollo d'intesa servirà anche a non disperdere gli sforzi economici fatti. Come ribadito durante la stipula del protocollo c'è interesse della regione a dare attenzione alle giovani generazioni, investendo in un potenziale di creatività utile al sistema di impresa di impresa, al suo sviluppo, alla sua capacità competitiva.
«I numeri sono ancora piccoli, siamo fiduciosi. Se funzionerà sarà certamente esteso su scala regionale e certamente proposto a tutte quante le associazioni di categoria.» Ha così commentato Alessandro Laterza, presidente di Confindustria Bari e Bat.
Questa fase, definibile quindi come la seconda del progetto Principi Attivi, produrrà i primi risultati entro giugno: a fine marzo saranno presentati i 190 nuovi progetti di Principi Attivi. La Regione Puglia ha dato delle chanche ai ragazzi, ora bisogna passare alla fattibilità reale. Le idee ci sono, vanno messe a frutto.
In totale negli ultimi sei anni, la Regione Puglia ha investito 200 milioni di euro in politiche giovanili e il protocollo d'intesa servirà anche a non disperdere gli sforzi economici fatti. Come ribadito durante la stipula del protocollo c'è interesse della regione a dare attenzione alle giovani generazioni, investendo in un potenziale di creatività utile al sistema di impresa di impresa, al suo sviluppo, alla sua capacità competitiva.
«I numeri sono ancora piccoli, siamo fiduciosi. Se funzionerà sarà certamente esteso su scala regionale e certamente proposto a tutte quante le associazioni di categoria.» Ha così commentato Alessandro Laterza, presidente di Confindustria Bari e Bat.
Questa fase, definibile quindi come la seconda del progetto Principi Attivi, produrrà i primi risultati entro giugno: a fine marzo saranno presentati i 190 nuovi progetti di Principi Attivi. La Regione Puglia ha dato delle chanche ai ragazzi, ora bisogna passare alla fattibilità reale. Le idee ci sono, vanno messe a frutto.