Le 10 domande dei cittadini andriesi a Francesco Ventola
L'associazione "Liberi Cittadini Andriesi" interrogheranno il presidente questa sera ad Agorà. «Come spiegare l'inutilità della sesta provincia?»
lunedì 3 settembre 2012
19.20
E' giunta l'ora ed ecco che il fatidico lunedì 3 settembre 2012 è arrivato. Andria è in fermento per ascoltare le parole di chi verrà a spiegare l'inutilità della Sesta Provincia. Mentre i cittadini andriesi (e canosini) sono alle prese con la comprensione delle istruzioni relative al nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, il Presidente della Bat raggiunge in serata non Piazza Catuma o qualche altra famosa piazza cittadina cioè le vere Agorà, ma la sempre piena Viale Crispi dove di sicuro qualcuno disposto ad ascoltare, oltre noi, lo trova.
Tutta una strategia così come strategica è stata la mossa di "inventare" il giocattolo che fra qualche mese sarà definitivamente rottamato senza neanche possibilità di essere riciclato perché neanche le nuove Aziende che gestiscono la raccolta differenziata lo vogliono, anche perché materiale buono da riciclare nella Sesta Provincia non ve ne è proprio, a mio avviso. Tornando a questa sera e alle numerose curiosità dei Liberi Cittadini Andriesi, ci facciamo portavoce delle seguenti domande che in anteprima sottoponiamo all'attenzione del Presidente e di tutti i segugi che anche ad Andria verranno a sostenerlo con bramosità.
1 - Presidente, come si e sentito quando ha firmato quei contratti di locazione di centinaia di migliaia di euro l'anno per trasferire quasi tutti gli uffici della Provincia da Andria dove non si pagava nulla a Barletta e a Trani?
2 - dopo che decidevate di umiliare Andria, omettendo la lettera "A" dalla Sigla provinciale; dopo che decidevate lo spostamento degli uffici, svuotando la sede legale, dove andavate a festeggiare?
3 - cosa ha fatto per convincere il Sindaco di Barletta a frenare il ricorso al Tar sulla sede legale? Pensa di continuare ancora a fare regali alla città di Eraclio come il contributo per la Disfida che non ci sarà e che non è la Disfida? Anche in questo caso, storicamente, la Disfida è di Andria e anche quella l'avete sottratta.
4 - quando ha firmato il contratto di comodato d'uso della sede di Trani a favore dell'Ordine dei Farmacisti per 20 euro al mese Le e venuto da ridere? A proposito ma i venti euro li stanno pagando?
5 - ora che si avvicina il funerale della Bat cosa ne farete delle auto blu? Andranno all'Asta?
6 - tra i tanti consiglieri provinciali e assessori chi ritiene sia: il/la più intraprendente; il/la più intelligente; il/la più sfaticato/a; il/la più rompiballe; il/la più esigente; il/la più inutile?
7 - Lei sa molto bene che questa Provincia i cittadini non la vogliono, non le sembra troppo faticoso far finta del contrario? Perché non lo ammette anche Lei?
8 - turismo, economia, sviluppo, occupazione, lavoro, qualità, innovazione, efficienza, attivismo, slancio, energia: tutto questo avrebbe dovuto essere la Bat, perchè tutto e stata la Bat tranne che questo? Chi ha giovato e beneficiato della Provincia, nel mentre i giovani disoccupati aumentano?
9 - quando attraversa una di quelle strade mai messe in sicurezza dalla Provincia ha un po' di paura o si fida ciecamente del suo autista?
10 - quando visita (se le visita) le scuole fatiscenti e decadenti della Provincia prova un po' d'angoscia per i suoi figli che studieranno in quelle aule o pensa che il problema sia solo degli altri? E dell'Università Privata fatta passare per quella della Bat, cosa ci dice? Chi ha scritto quel Protocollo tanto vantaggioso per il Privato?
Ci scusi Presidente non siamo disfattisti ma realisti. Se non vorrà rispondere alle nostre domande resti pure in silenzio ma se deciderà di risponderci lo faccia da uomo e non da politico. Al primo possiamo crederci. Poiché le curiosità degli andriesi non ha limite, sarebbe bello sapere da parte del Presidente per quale ragione solo oggi, a distanza di oltre tre anni dalla nascita e a qualche mese dalla sparizione della Bat, viene nell'Agorà di Andria (pardon, sul Viale più famoso) a raccontarci le sue storie? Come mai anche in seno al Consiglio Provinciale emergono forti e contrastanti posizioni rispetto all'utilità di questo Ente e sulla Sua stessa iniziativa? Come mai a livello nazionale i suoi "superiori di Partito" continuano a sostenere il Governo Monti e le sue disastrose decisioni, compresa quella di riordino delle Province, mentre a livello territoriale tentate di fare credere di non conoscervi?
Caro Presidente, nel venire ad Andria in questo bruttissimo momento socio-economico Lei dimostra di avere molto coraggio, anche se ha scelto viale Crispi, quindi Lei non è un esaltato ma uno che ha paura e Lei sa bene che è la paura che mette coraggio agli uomini fino a farli diventare eroi. Chi scrive è persona che si ritiene coraggiosa a par suo, Presidente, in quanto durante la raccolta delle firme per l'abolizione della Provincia e non per il referendum come qualcuno ha voluto deviare il senso, ha ricevuto tali attestazioni e apprezzamenti per l'azione intrapresa che, sicuramente oggi ancor di più, avrebbe successo perché tutti i Cittadini firmerebbero per la soppressione di questo Ente inutile e sprecone e Lei, caro Presidente, lo sa molto bene.
Benvenuto nella Civile, Civica, Educata ma non stolta né ebete Città di Andria e ascolti i lamenti della gente chiusa nel toro di Perillo perché questa gente ha ben altri problemi e non vuole finire nel barile irto di chiodi, come fu fatto ad Attilio Regolo. Ci vediamo stasera e non dimentichi di essere sempre riconoscente verso gli andriesi che Le hanno dato tutto, essendo ancora Popolo amante del forestiero.
Tutta una strategia così come strategica è stata la mossa di "inventare" il giocattolo che fra qualche mese sarà definitivamente rottamato senza neanche possibilità di essere riciclato perché neanche le nuove Aziende che gestiscono la raccolta differenziata lo vogliono, anche perché materiale buono da riciclare nella Sesta Provincia non ve ne è proprio, a mio avviso. Tornando a questa sera e alle numerose curiosità dei Liberi Cittadini Andriesi, ci facciamo portavoce delle seguenti domande che in anteprima sottoponiamo all'attenzione del Presidente e di tutti i segugi che anche ad Andria verranno a sostenerlo con bramosità.
1 - Presidente, come si e sentito quando ha firmato quei contratti di locazione di centinaia di migliaia di euro l'anno per trasferire quasi tutti gli uffici della Provincia da Andria dove non si pagava nulla a Barletta e a Trani?
2 - dopo che decidevate di umiliare Andria, omettendo la lettera "A" dalla Sigla provinciale; dopo che decidevate lo spostamento degli uffici, svuotando la sede legale, dove andavate a festeggiare?
3 - cosa ha fatto per convincere il Sindaco di Barletta a frenare il ricorso al Tar sulla sede legale? Pensa di continuare ancora a fare regali alla città di Eraclio come il contributo per la Disfida che non ci sarà e che non è la Disfida? Anche in questo caso, storicamente, la Disfida è di Andria e anche quella l'avete sottratta.
4 - quando ha firmato il contratto di comodato d'uso della sede di Trani a favore dell'Ordine dei Farmacisti per 20 euro al mese Le e venuto da ridere? A proposito ma i venti euro li stanno pagando?
5 - ora che si avvicina il funerale della Bat cosa ne farete delle auto blu? Andranno all'Asta?
6 - tra i tanti consiglieri provinciali e assessori chi ritiene sia: il/la più intraprendente; il/la più intelligente; il/la più sfaticato/a; il/la più rompiballe; il/la più esigente; il/la più inutile?
7 - Lei sa molto bene che questa Provincia i cittadini non la vogliono, non le sembra troppo faticoso far finta del contrario? Perché non lo ammette anche Lei?
8 - turismo, economia, sviluppo, occupazione, lavoro, qualità, innovazione, efficienza, attivismo, slancio, energia: tutto questo avrebbe dovuto essere la Bat, perchè tutto e stata la Bat tranne che questo? Chi ha giovato e beneficiato della Provincia, nel mentre i giovani disoccupati aumentano?
9 - quando attraversa una di quelle strade mai messe in sicurezza dalla Provincia ha un po' di paura o si fida ciecamente del suo autista?
10 - quando visita (se le visita) le scuole fatiscenti e decadenti della Provincia prova un po' d'angoscia per i suoi figli che studieranno in quelle aule o pensa che il problema sia solo degli altri? E dell'Università Privata fatta passare per quella della Bat, cosa ci dice? Chi ha scritto quel Protocollo tanto vantaggioso per il Privato?
Ci scusi Presidente non siamo disfattisti ma realisti. Se non vorrà rispondere alle nostre domande resti pure in silenzio ma se deciderà di risponderci lo faccia da uomo e non da politico. Al primo possiamo crederci. Poiché le curiosità degli andriesi non ha limite, sarebbe bello sapere da parte del Presidente per quale ragione solo oggi, a distanza di oltre tre anni dalla nascita e a qualche mese dalla sparizione della Bat, viene nell'Agorà di Andria (pardon, sul Viale più famoso) a raccontarci le sue storie? Come mai anche in seno al Consiglio Provinciale emergono forti e contrastanti posizioni rispetto all'utilità di questo Ente e sulla Sua stessa iniziativa? Come mai a livello nazionale i suoi "superiori di Partito" continuano a sostenere il Governo Monti e le sue disastrose decisioni, compresa quella di riordino delle Province, mentre a livello territoriale tentate di fare credere di non conoscervi?
Caro Presidente, nel venire ad Andria in questo bruttissimo momento socio-economico Lei dimostra di avere molto coraggio, anche se ha scelto viale Crispi, quindi Lei non è un esaltato ma uno che ha paura e Lei sa bene che è la paura che mette coraggio agli uomini fino a farli diventare eroi. Chi scrive è persona che si ritiene coraggiosa a par suo, Presidente, in quanto durante la raccolta delle firme per l'abolizione della Provincia e non per il referendum come qualcuno ha voluto deviare il senso, ha ricevuto tali attestazioni e apprezzamenti per l'azione intrapresa che, sicuramente oggi ancor di più, avrebbe successo perché tutti i Cittadini firmerebbero per la soppressione di questo Ente inutile e sprecone e Lei, caro Presidente, lo sa molto bene.
Benvenuto nella Civile, Civica, Educata ma non stolta né ebete Città di Andria e ascolti i lamenti della gente chiusa nel toro di Perillo perché questa gente ha ben altri problemi e non vuole finire nel barile irto di chiodi, come fu fatto ad Attilio Regolo. Ci vediamo stasera e non dimentichi di essere sempre riconoscente verso gli andriesi che Le hanno dato tutto, essendo ancora Popolo amante del forestiero.