Lavoro nero, sequestrato un opificio a Barletta
Il locale era fatiscente, con macchinari privi di sicurezza. Lavorava in nero un dipendente di origine cinese
lunedì 21 novembre 2011
13.21
Militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Barletta, nell'ambito di una attivita' di contrasto al lavoro "nero" ed alla verifica dei connessi adempimenti degli obblighi fiscali, previdenziali ed assistenziali, nonché di sicurezza dei luoghi di lavoro, hanno controllato un laboratorio artigianale di circa 300 mq., adibito al confezionamento di capi di abbigliamento, ubicato nella zona industriale di Barletta.
All'interno dell'opificio sono stati trovati, intenti al lavoro, 19 dipendenti, tutti della repubblica popolare cinese, uno dei quali "in nero". Il locale si presentava particolarmente fatiscente, con ragnatele e pareti annerite, oltre ad essere sprovvisto del "piano di valutazione dei rischi", mentre alcuni dei macchinari utilizzati erano privi dei sistemi di sicurezza previsti per legge.
L'attivita' di servizio si è conclusa con il sequestro preventivo dell'intera azienda, immobile e macchinari compresi, nonche' con la segnalazione a piede libero all'autorità giudiziaria del responsabile della ditta per violazioni alle leggi in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.
All'interno dell'opificio sono stati trovati, intenti al lavoro, 19 dipendenti, tutti della repubblica popolare cinese, uno dei quali "in nero". Il locale si presentava particolarmente fatiscente, con ragnatele e pareti annerite, oltre ad essere sprovvisto del "piano di valutazione dei rischi", mentre alcuni dei macchinari utilizzati erano privi dei sistemi di sicurezza previsti per legge.
L'attivita' di servizio si è conclusa con il sequestro preventivo dell'intera azienda, immobile e macchinari compresi, nonche' con la segnalazione a piede libero all'autorità giudiziaria del responsabile della ditta per violazioni alle leggi in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.