Lavori forzati per i consiglieri comunali di Barletta
Entro il 30 giugno va approvato il Bilancio comunale. Il Bilancio comunale alla stregua di Cenerentola
mercoledì 16 giugno 2010
Sta per scattare la "mezzanotte" per il bilancio comunale di Barletta, approvazione che va fatta entro il 30 giugno prossimo, data di scadenza fissata dal Ministero che decise di aiutare gli enti locali prorogando il termine previsto inizialmente per il 30 aprile. Per recuperare il tempo che serve per approvare il documento, i lavori del Consiglio comunale, indetto per oggi, non cominceranno nel pomeriggio come avviene solitamente, ma da questa mattina.
L'ultima volta che fu portato il Bilancio in Consiglio per la sua approvazione (fine aprile) non se ne fece nulla perché mancava il parere obbligatorio del Collegio dei Revisori di Conti. Nell'assemblea di oggi i consiglieri sono quindi chiamati ad approvare un documento di straordinaria importanza, perché determina le attività che il Comune affronterà nell'anno di riferimento, questo è il punto principale all'ordine del giorno. Ma nella maggioranza tira cattivo vento. La scorsa settimana ben tredici consiglieri del centro-sinistra hanno espresso in una nota tutto il loro disappunto per l'operato dell'amministrazione Maffei.
Chissà se nei giorni che hanno preceduto il Consiglio odierno, le parti in causa hanno avuto modo di chiarirsi e di trovare un'intesa di fondamentale importanza per giungere senza troppi affanni all'approvazione del Bilancio.
Insomma è giunta l'ora dei conti e come si usa dire: "chi sbaglia paga e i cocci son suoi".
L'ultima volta che fu portato il Bilancio in Consiglio per la sua approvazione (fine aprile) non se ne fece nulla perché mancava il parere obbligatorio del Collegio dei Revisori di Conti. Nell'assemblea di oggi i consiglieri sono quindi chiamati ad approvare un documento di straordinaria importanza, perché determina le attività che il Comune affronterà nell'anno di riferimento, questo è il punto principale all'ordine del giorno. Ma nella maggioranza tira cattivo vento. La scorsa settimana ben tredici consiglieri del centro-sinistra hanno espresso in una nota tutto il loro disappunto per l'operato dell'amministrazione Maffei.
Chissà se nei giorni che hanno preceduto il Consiglio odierno, le parti in causa hanno avuto modo di chiarirsi e di trovare un'intesa di fondamentale importanza per giungere senza troppi affanni all'approvazione del Bilancio.
Insomma è giunta l'ora dei conti e come si usa dire: "chi sbaglia paga e i cocci son suoi".