"La Stradina dei Poeti", premiati i vincitori dell'edizione 2023
La Chiesa di Santa Lucia ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso
lunedì 25 settembre 2023
10.14
La 17^ edizione del concorso "La Stradina dei poeti" è giunta ufficialmente al termine. 145 le poesie in gara, 82 i poeti che si sono cimentati in questa sfida a suon di parole e versi. Le poesie sono giunte da tutta Italia: 37 città e 12 regioni, con una larga rappresentanza della città di Barletta.
L'evento è iniziato con la spiegazione del perché è stata scelta proprio la Chiesa di Santa Lucia per lo svolgimento della cerimonia. Chiaro il riferimento al sommo poeta, Dante Alighieri, che con la Santa ha intrecciato uno stretto legame, invocandola per guidarlo nella scrittura a causa dei suoi problemi di vista. E la figura di Dante ha potuto rivivere nel corso della cerimonia, quasi come se fosse in mezzo ai partecipanti, per guidarli nel viaggio che le parole scritte su carta ci invitano ad intraprendere. L'Istituto Archimede, settore moda, ha offerto una riproduzione fedele dei costumi di Dante stesso, di Federico II di Svevia e di sua moglie Iolanda II di Gerusalemme.
Stese come panni al vento, le poesie hanno costeggiato Vico Stretto dal 13 al 16 agosto. E Vico Stretto è stato utilizzato come metafora della vita: così come la vita presenta restringimenti e difficoltà, ma viene inondata da speranza, così la stradina, più stretta ed ostica al suo principio, si apre su un'ariosa piazza.
18 le poesie premiate, tra cui i primi cinque classificati e premi speciali assegnati in base a diverse categorie. Ne menzioniamo alcune, come il premio Vincenzo Cicoria per la creatività e l'originalità; coppa Archimede per la segnalazione giovane autore; premio Disfida per la ricerca linguistica ed espressiva; premio Nicoletta Marino per la tradizione. Oltre ai premi, i vincitori hanno ricevuto buste contenenti prodotti tipici del nostro territorio, in particolare vino, pasta e taralli. La chiara dimostrazione che non è vero che la cultura non possa dar da mangiare; la poesia non è dunque solo cibo per l'anima, ma anche per il corpo.
Tra i primi cinque classificati abbiamo:
I sentimenti sono stati i protagonisti dell'intero evento. Sentimenti che hanno permesso alle poesie di fare breccia nel cuore degli spettatori, quegli stessi sentimenti di cui la nostra anima necessita per tenersi in vita. Perché una vita senza sentimenti, senza arte, senza la bellezza delle piccole cose, è una vita vissuta soltanto a metà. E questa iniziativa consente ogni anno di avvicinare il pubblico a quel mondo fatto di parole e metafore, che ha bisogno del nostro aiuto per continuare a rivivere, in un mondo in cui i sentimenti sono troppo spesso messi da parte.
L'evento è iniziato con la spiegazione del perché è stata scelta proprio la Chiesa di Santa Lucia per lo svolgimento della cerimonia. Chiaro il riferimento al sommo poeta, Dante Alighieri, che con la Santa ha intrecciato uno stretto legame, invocandola per guidarlo nella scrittura a causa dei suoi problemi di vista. E la figura di Dante ha potuto rivivere nel corso della cerimonia, quasi come se fosse in mezzo ai partecipanti, per guidarli nel viaggio che le parole scritte su carta ci invitano ad intraprendere. L'Istituto Archimede, settore moda, ha offerto una riproduzione fedele dei costumi di Dante stesso, di Federico II di Svevia e di sua moglie Iolanda II di Gerusalemme.
Stese come panni al vento, le poesie hanno costeggiato Vico Stretto dal 13 al 16 agosto. E Vico Stretto è stato utilizzato come metafora della vita: così come la vita presenta restringimenti e difficoltà, ma viene inondata da speranza, così la stradina, più stretta ed ostica al suo principio, si apre su un'ariosa piazza.
18 le poesie premiate, tra cui i primi cinque classificati e premi speciali assegnati in base a diverse categorie. Ne menzioniamo alcune, come il premio Vincenzo Cicoria per la creatività e l'originalità; coppa Archimede per la segnalazione giovane autore; premio Disfida per la ricerca linguistica ed espressiva; premio Nicoletta Marino per la tradizione. Oltre ai premi, i vincitori hanno ricevuto buste contenenti prodotti tipici del nostro territorio, in particolare vino, pasta e taralli. La chiara dimostrazione che non è vero che la cultura non possa dar da mangiare; la poesia non è dunque solo cibo per l'anima, ma anche per il corpo.
Tra i primi cinque classificati abbiamo:
- Terzo posto, Valentina Terlizzi con "Donna oltre i muri"
- Terzo posto, Anna Sabatina Marzocca con "REM"
- Secondo posto, Giampiero Fenu con "La maschera della vita"
- Secondo posto, Maria Foggetti con "A te, padre"
- Primo posto, Giulia Garrinella con "Falce di Luna"
I sentimenti sono stati i protagonisti dell'intero evento. Sentimenti che hanno permesso alle poesie di fare breccia nel cuore degli spettatori, quegli stessi sentimenti di cui la nostra anima necessita per tenersi in vita. Perché una vita senza sentimenti, senza arte, senza la bellezza delle piccole cose, è una vita vissuta soltanto a metà. E questa iniziativa consente ogni anno di avvicinare il pubblico a quel mondo fatto di parole e metafore, che ha bisogno del nostro aiuto per continuare a rivivere, in un mondo in cui i sentimenti sono troppo spesso messi da parte.