"La Stradina dei Poeti", emozioni e cultura nella viuzza del centro storico

Un appuntamento ormai tradizionale per gli amanti della poesia

lunedì 17 agosto 2015 0.17
Con il patrocinio del Comune di Barletta, l'associazione artistico-culturale CeSaCoop ARTE ha promosso la 9° edizione del concorso di poesia "La stradina dei poeti", evento ormai tradizionale che come ogni anno orna per qualche giorno le pareti di Vico Stretto, traversa di via Duomo, nel centro storico di Barletta. Ben 117 componimenti poetici giunti da 16 città a livello nazionale sono stati esposti come panni al vento dal 13 al 16 agosto lungo la viuzza ormai nota come "la Stradina dei poeti" ad inebriare di cultura e passione il centro storico della città della Disfida.

Come ogni anno ogni autore ha potuto presentare al massimo due suoi componimenti senza limitazione alcuna per quanto concerne il tema, che gli organizzatori non hanno fissato ritenendo più giusto che il poetare fosse un fluire libero di emozioni a cui non è possibile porre confini o regole. L'iniziativa ha attirato ogni sera cittadini e turisti, piacevolmente convolti, e durante la prima sera omaggiati di una rosa regalata a passanti o a coloro che erano nei pressi dei pub.

«È un modo - a detta degli organizzatori - di coniugare cultura e intrattenimento nel vivace sfondo del centro storico e creare un percorso emozionale in cui ognuno possa fruire delle emozioni che solo la poesia sa dare». Tale iniziativa parte da un'idea nobile e degna di menzione. Fondamentale è la scelta della location, che sin dalla prima edizione aveva l'obiettivo di riportare luce in un quartiere che si presentava diversamente da come appare oggi, poiché in parte abbandonato. L'idea è partita da una matrice storica, ricordando la Fiera dell'Assunta, privilegio concesso alla città di Barletta nel 1234 da Federico II di Svevia che si svolgeva proprio tra quelle vie; si tratta dunque di una scelta di grande valenza ideologica e culturale.

Per quanto riguarda le poesie presentate, esse appartengono per circa il 70% ad autori che si sono avvicinati per la prima volta al concorso e ciò indica che ogni anno vi è un avvicendarsi di persone che si accostano alla poesia in modo nuovo e spontaneo perché spinti dal bisogno di trasmettere un'emozione, un'immagine, una frase. La poesia crea interazioni tra uomini e come diceva Federico Garcia Lorca «non cerca seguaci, cerca amanti», e ciò si percepisce passando per quel Vico Stretto in cui sembra che il tempo si arresti, e giovani e meno giovani sembrano interrompere quell'andare frenetico, che è la vita di ognuno, per concedersi un momento di riflessione.

A concludere tale iniziativa, che meriterebbe certo una maggiore attenzione e andrebbe fatta conoscere anche fuori città, sarà la premiazione e la lettura delle migliori poesie che si terrà il 12 settembre nella Sala Athenaeum, durante la quale sarà anche premiato il vincitore del concorso Poesia d'autore che avrà riconosciuto appunto la poesia d'autore tra quelle esposte.