«La stazione ferroviaria sia più accessibile, anche ai disabili»
Tuosto e Dimatteo: «Pregiudicano il diritto alla mobilità»
mercoledì 25 febbraio 2015
In occasione della Giornata Mondiale per la Disabilità del 3 dicembre 2014, la Rete Cittadina per la Diversa Abilità, con la partecipazione dell'Associazione Beni Comuni ha deciso di sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell'accessibilità e mobilità della locale Stazione Ferroviaria, come avevamo approfondito nel nostro precedente articolo: "Nella locale stazione ferroviaria – sono intervenuti Davide Dimatteo e Rome Tuosto dell'associazione "Beni Comuni" - non è possibile accedere autonomamente ai binari n°2/3/4 di competenza di Trenitalia - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano e al binario n°1 della Ferrotramviaria Spa. Ricordiamo che Trenitalia ha inserito la stazione di Barletta nel circuito di assistenza per le Persone con Disabilità o con Ridotta Mobilità (PRM). Il servizio di assistenza è effettuato da RFI - Rete Ferroviaria Italiana - ed è rivolto alle «persone con disabilità» o «persone a mobilità ridotta» (PMR), nella cui accezione rientrano: le persone che si muovono su sedia a rotelle per malattia o per disabilità; le persone con problemi agli arti o con difficoltà di deambulazione; le persone anziane; le donne in gravidanza; i non vedenti o con disabilità visive; i non udenti o con disabilità uditive; le persone con handicap mentale. E' possibile richiedere l'assistenza di RFI con queste modalità: recandosi direttamente presso le Sale Blu, telefonando al Numero Verde delle Sale Blu di RFI : 800 90 60 60, inviando una mail ad una delle 14 Sale Blu, telefonando al numero unico nazionale di RFI 199 30 30 60 rivolgendosi a Trenitalia tramite il Call Center: 199 89 20 21 opzione 5 oppure 06/3000 per le utenze non abilitate all'199.
Le misure adottate attualmente nella stazione non assicurano autonomia e pari opportunità alle persone con disabilità, e non solo loro, essendo seriamente pregiudicato il diritto alla mobilità anche di una fascia della popolazione che fa riferimento alle persone anziane. Per questo crediamo sia giunto il momento che l'amministrazione comunale, insieme agli enti gestori dei nostri binari, inizi a lavorare ad un progetto per abbattere le barriere sensoriali ed architettoniche presenti nella stazione della nostra città.
Sullo stesso tema, è importante evidenziare anche il successo raccolto da Iacopo Melio, balzato agli onori della cronaca per la sua campagna attraverso i social network con l'hashtag #vorreiprendereiltreno. Il successo è stato significativo se Rfi sta procedendo con un piano di interventi per adeguare l'accessibilità ai treni in 264 stazioni. La petizione, lanciata lo scorso 3 dicembre, ha già raccolto un buon consenso ed è a tutt'oggi ancora in corso potendo essere firmata online. Troverà il suo epilogo in occasione della giornata del 7 maggio allorquando verrà organizzata, contemporaneamente in altre città, la "marcia delle carrozzine" per rivendicare una partecipazione attiva, nonché il rispetto dei diritti fondamentali anche per i soggetti disabili".
Le misure adottate attualmente nella stazione non assicurano autonomia e pari opportunità alle persone con disabilità, e non solo loro, essendo seriamente pregiudicato il diritto alla mobilità anche di una fascia della popolazione che fa riferimento alle persone anziane. Per questo crediamo sia giunto il momento che l'amministrazione comunale, insieme agli enti gestori dei nostri binari, inizi a lavorare ad un progetto per abbattere le barriere sensoriali ed architettoniche presenti nella stazione della nostra città.
Sullo stesso tema, è importante evidenziare anche il successo raccolto da Iacopo Melio, balzato agli onori della cronaca per la sua campagna attraverso i social network con l'hashtag #vorreiprendereiltreno. Il successo è stato significativo se Rfi sta procedendo con un piano di interventi per adeguare l'accessibilità ai treni in 264 stazioni. La petizione, lanciata lo scorso 3 dicembre, ha già raccolto un buon consenso ed è a tutt'oggi ancora in corso potendo essere firmata online. Troverà il suo epilogo in occasione della giornata del 7 maggio allorquando verrà organizzata, contemporaneamente in altre città, la "marcia delle carrozzine" per rivendicare una partecipazione attiva, nonché il rispetto dei diritti fondamentali anche per i soggetti disabili".