La Settimana Santa, dalla peste a Barletta nel 1656 fino ad oggi
L'intero programma delle celebrazioni liturgiche nella Basilica S. Maria Maggiore
giovedì 24 marzo 2016
La Processione eucaristico-penitenziale del Venerdì Santo vede le sue origini nel 1656, quando, a causa della peste che si riversava su Barletta in quell'anno, la città implorò la divina misericordia portando in processione Gesù Eucaristia. La grazia fu ottenuta e la peste fu sconfitta, e da allora si commemora l'evento con un corteo che attraversa le vie cittadine a partire dalle 13.30 e che si conclude nella Concattedrale con l'Azione Liturgica della Passione. Di seguito l'intero programma delle celebrazioni liturgiche nella Settimana Santa nella Basilica S. Maria Maggiore a Barletta.
ore 9.00, Santa Messa parrocchiale - Esposizione del Santissimo Sacramento
ore 10.00-18.30, Preghiera di adorazione eucaristica privata
ore 19.00. Recita del S. Rosario
ore 19.30, Canto del Vespro - Meditazione - Benedizione Eucaristica presieduti dal sac. Francesco Piazzolla, canonico del Capitolo Cattedrale
ore 22.00, Preghiera comunitaria
ore 13.30, Processione cittadina (dal 1504) "Eucaristico-Penitenziale"
ore 16,00, Azione Liturgica della "Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo"
ore 20.00, Basilica Santo Sepolcro: Processione del Santo Legno della Croce del Signore
ore 22.30, Veglia di Pasqua (Lucernario - Liturgia della Parola - Liturgia battesimale - Liturgia eucaristica)
ore 12.00, Canto del "Regina coeli" - Omaggio della Civitas Mariae alla Madonna
ore 12.00, Prepositura Curata S. Giacomo M.: Processione Eucaristica di Pasqua
Il Triduo Pasquale sarà presieduto da S.Em. Card. Francesco Monterisi.
«Accogliamo il dono dell'Indulgenza Plenaria – spiegano Mons. Filippo Salvo, Vicario Episcopale di Barletta e Mons. Angelo Dipasquale, Arciprete della Concattedrale - in quest'Anno Santo straordinario della Misericordia, adempiendo le tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Papa recitando in Cattedrale il Credo, il Padre nostro, l'Ave Maria e il Gloria al Padre. Si ricorda, inoltre, che il 'Sacro digiuno pasquale' vige con l'obbligo dell'astinenza e del digiuno il Venerdì Santo e che opportunamente può protrarsi anche il Sabato Santo fino alla veglia pasquale».
20 marzo - Domenica delle Palme
ore 11.00, Chiesa S. Pietro (inizio della Liturgia), Benedizione palme – Processione - Cattedrale: Eucarestia21-22-23 marzo - Lunedì Santo - Martedì Santo - Mercoledì Santo
Solenni Quarantoreore 9.00, Santa Messa parrocchiale - Esposizione del Santissimo Sacramento
ore 10.00-18.30, Preghiera di adorazione eucaristica privata
ore 19.00. Recita del S. Rosario
ore 19.30, Canto del Vespro - Meditazione - Benedizione Eucaristica presieduti dal sac. Francesco Piazzolla, canonico del Capitolo Cattedrale
24 marzo - Giovedì Santo (inizio del Triduo di Pasqua)
ore 20.00, Messa della Cena del Signore, Processione del SS. Sacramento alla cappella della Reposizione - Adorazione notturna dei fedeleore 22.00, Preghiera comunitaria
25 marzo - Venerdì Santo
ore 9,00, Ufficio delle Letture e Lodi Mattutineore 13.30, Processione cittadina (dal 1504) "Eucaristico-Penitenziale"
ore 16,00, Azione Liturgica della "Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo"
ore 20.00, Basilica Santo Sepolcro: Processione del Santo Legno della Croce del Signore
26 marzo - Sabato Santo
ore 9.00, Ufficio delle Letture e Lodi mattutineore 22.30, Veglia di Pasqua (Lucernario - Liturgia della Parola - Liturgia battesimale - Liturgia eucaristica)
27 marzo – Domenica di Risurrezione
ore 11.00, S. Messa di "Pasqua di Risurrezione"ore 12.00, Canto del "Regina coeli" - Omaggio della Civitas Mariae alla Madonna
ore 12.00, Prepositura Curata S. Giacomo M.: Processione Eucaristica di Pasqua
Il Triduo Pasquale sarà presieduto da S.Em. Card. Francesco Monterisi.
«Accogliamo il dono dell'Indulgenza Plenaria – spiegano Mons. Filippo Salvo, Vicario Episcopale di Barletta e Mons. Angelo Dipasquale, Arciprete della Concattedrale - in quest'Anno Santo straordinario della Misericordia, adempiendo le tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Papa recitando in Cattedrale il Credo, il Padre nostro, l'Ave Maria e il Gloria al Padre. Si ricorda, inoltre, che il 'Sacro digiuno pasquale' vige con l'obbligo dell'astinenza e del digiuno il Venerdì Santo e che opportunamente può protrarsi anche il Sabato Santo fino alla veglia pasquale».