La scuola "D'Azeglio" resta ancora chiusa
Domenica una manifestazione per mettere fine ai disagi delle famiglie
lunedì 16 gennaio 2017
11.06
Da oltre 120 giorni la storica scuola "Massimo D'Azeglio" è chiusa e da allora nulla si è più saputo sui tempi della riapertura. «Il disagio a cui sono esposti da tempo i bambini con le loro famiglie, tutto il corpo docenti e i collaboratori scolastici che fanno riferimento a questo Istituto scolastico sono notevoli». Scrivono in una nota congiunta i consiglieri comunali Dario Damiani e Grazia Desario, tra l'altro insegnante alla scuola "D'Azeglio".
«Ad oggi nessun lavoro edile è stato messo in campo per ripristinare lo stato dei luoghi, inoltre, le ultime notizie di cronaca rivelano aspetti finora rimasti ignoti all'opinione pubblica circa le reali cause del crollo del solaio che ha portato all'ordinanza di inagibilità. La sicurezza strutturale della Scuola è una priorità spendendo bene le risorse pubbliche. Se questa situazione di incertezza dovesse protrarsi ancora a lungo, le ripercussioni per la scuola potrebbero essere gravissime: basti pensare al prevedibile calo delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, da formalizzare entro febbraio. La reticenza da parte dell'Amministrazione è inaccettabile. Gli studenti, le loro famiglie e tutta la cittadinanza vogliono chiarezza!
Pertanto chiediamo che vengano effettuati in autonomia nuovi controlli sulla struttura scolastica da parte dell'Ufficio Tecnico comunale, per questo abbiamo organizzato per il giorno domenica 29 gennaio alle ore 10.30 nel piazzale antistante l'ingresso della scuola "D'Azeglio" una libera manifestazione pubblica aperta a tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro della più antica scuola elementare della città».
«Ad oggi nessun lavoro edile è stato messo in campo per ripristinare lo stato dei luoghi, inoltre, le ultime notizie di cronaca rivelano aspetti finora rimasti ignoti all'opinione pubblica circa le reali cause del crollo del solaio che ha portato all'ordinanza di inagibilità. La sicurezza strutturale della Scuola è una priorità spendendo bene le risorse pubbliche. Se questa situazione di incertezza dovesse protrarsi ancora a lungo, le ripercussioni per la scuola potrebbero essere gravissime: basti pensare al prevedibile calo delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, da formalizzare entro febbraio. La reticenza da parte dell'Amministrazione è inaccettabile. Gli studenti, le loro famiglie e tutta la cittadinanza vogliono chiarezza!
Pertanto chiediamo che vengano effettuati in autonomia nuovi controlli sulla struttura scolastica da parte dell'Ufficio Tecnico comunale, per questo abbiamo organizzato per il giorno domenica 29 gennaio alle ore 10.30 nel piazzale antistante l'ingresso della scuola "D'Azeglio" una libera manifestazione pubblica aperta a tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro della più antica scuola elementare della città».