La sala rossa del Castello diventa sala "Vittorio Palumbieri"
Fu personalità e figura di spicco nel mondo della cultura cittadina
mercoledì 6 luglio 2016
0.20
Oggi a mezzogiorno finalmente la cerimonia inaugurale al Castello di Barletta per l'intitolazione della Sala Rossa al nome del compianto Vittorio Palumbieri, spentosi improvvisamente nell'aprile 2013 e per anni Direttore della locale Azienda Autonoma di soggiorno e turismo di Barletta e Canne della Battaglia. E' stata personalità e figura di spicco nel mondo della cultura cittadina e del management turistico legato, fra le molteplici e più note realizzazioni, al Certame Cavalleresco della Disfida ed alla gestione del Teatro comunale Curci.
La decisione assunta dalla Commissione Toponomastica del Comune presieduta dal sindaco Pasquale Cascella prende così corpo quale emblematico preludio all'Estate Barlettana 2016, di cui proprio Vittorio Palumbieri fu promotore ed artefice per numerose edizioni con cartelloni di gran successo (critica e pubblico) grazie al motore organizzativo dell'Azienda da lui diretta e presieduta dal dott. Ruggiero Dimiccoli, ex sindaco di Barletta.
Come si ricorderà, la commovente proposta scaturì al termine dell'incontro pubblico svoltosi domenica 12 aprile 2015 in suo ricordo proprio in quel luogo. Tale proposta viene così sinteticamente formulata: "Intitolazione della Sala Rossa del Castello di Barletta al nome di Vittorio Palumbieri".
Essa, riscuotendo l'immediato ed entusiastico consenso dei numerosi convenuti presenti all'evento, scaturisce dai profondi sentimenti condivisi nell'opinione pubblica verso il dott. Vittorio Arnaldo Palumbieri, personalità di altissimo profilo intellettuale e professionale nei settori Cultura e Turismo (come da sua biografia), tuttora molto ben presente nella memoria dei contemporanei, di chi l'ha conosciuto e di chi ha condiviso momenti importanti della propria crescita professionale e civile a vantaggio dello sviluppo del nostro territorio. Nel solco delle patrie memorie, dei protagonisti della vita sociale cittadina e dei luoghi di forte connotazione culturale nel tessuto urbano della Città di Barletta, la proposta intitolazione della Sala Rossa, finora così comunemente conosciuta, al nome di Vittorio Palumbieri salderebbe in maniera evidente quanto indelebile la stretta consonanza fra la sua persona ed il luogo stesso nel quale, per decenni, si è dipanata l'attività pubblica da lui svolta in vari campi e contesti ma soprattutto quale direttore nell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Barletta e Canne della Battaglia a favore della crescita turistica e culturale della Città della Disfida, specie nei confronti delle più giovani generazioni.
La decisione assunta dalla Commissione Toponomastica del Comune presieduta dal sindaco Pasquale Cascella prende così corpo quale emblematico preludio all'Estate Barlettana 2016, di cui proprio Vittorio Palumbieri fu promotore ed artefice per numerose edizioni con cartelloni di gran successo (critica e pubblico) grazie al motore organizzativo dell'Azienda da lui diretta e presieduta dal dott. Ruggiero Dimiccoli, ex sindaco di Barletta.
Come si ricorderà, la commovente proposta scaturì al termine dell'incontro pubblico svoltosi domenica 12 aprile 2015 in suo ricordo proprio in quel luogo. Tale proposta viene così sinteticamente formulata: "Intitolazione della Sala Rossa del Castello di Barletta al nome di Vittorio Palumbieri".
Essa, riscuotendo l'immediato ed entusiastico consenso dei numerosi convenuti presenti all'evento, scaturisce dai profondi sentimenti condivisi nell'opinione pubblica verso il dott. Vittorio Arnaldo Palumbieri, personalità di altissimo profilo intellettuale e professionale nei settori Cultura e Turismo (come da sua biografia), tuttora molto ben presente nella memoria dei contemporanei, di chi l'ha conosciuto e di chi ha condiviso momenti importanti della propria crescita professionale e civile a vantaggio dello sviluppo del nostro territorio. Nel solco delle patrie memorie, dei protagonisti della vita sociale cittadina e dei luoghi di forte connotazione culturale nel tessuto urbano della Città di Barletta, la proposta intitolazione della Sala Rossa, finora così comunemente conosciuta, al nome di Vittorio Palumbieri salderebbe in maniera evidente quanto indelebile la stretta consonanza fra la sua persona ed il luogo stesso nel quale, per decenni, si è dipanata l'attività pubblica da lui svolta in vari campi e contesti ma soprattutto quale direttore nell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Barletta e Canne della Battaglia a favore della crescita turistica e culturale della Città della Disfida, specie nei confronti delle più giovani generazioni.