«La sala comunità Sant’Antonio è inaccessibile»
Intervento del Coordinamento Disabili di Barletta
sabato 12 ottobre 2024
0.44
"Giovedì 10 ottobre alle 18 avremmo voluto partecipare al convegno organizzato presso la Sala Comunità Sant'Antonio – via Sant'Antonio – a cura del Centro Studi e l'associazione con la straordinaria partecipazione degli studenti della Scuola Cattolica Paritaria con , rinascere e tornare a vivere in libertà. Purtroppo non ci è stato possibile accedere per l'inaccessibilità della sala, dove sia all'ingresso principale e sia nel portone secondario sono presenti enormi barriere architettoniche con gradoni di difficile superamento!". Così il coordinamento disabili di Barletta.
"Evento non inclusivo. Eppure avrebbe dovuto esserlo al cospetto della forte tematica sociale che investe tutti, nessuno escluso! Noi cittadini disabili siamo rimasti fuori con grande rammarico e soprattutto rabbia. Rabbia nel constatare come per l'ennesima volta non si sono tenuti in considerazione i disabili e i cittadini con problemi di deambulazione, calpestando così il diritto a partecipare a questi momenti di vita sociale, culturale e pubblica!
Ancora una volta si organizzano eventi in questa sala inaccessibile per i disabili. C'è stato il caso di un bambino disabile che ha potuto partecipare perchè la madre lo ha preso in braccio e altre persone hanno issato la carrozzina! E' da alcuni decenni che sala pubblica presenta questa problematica, ma non ci sono stati interventi e opere per il superamento e l'eliminazione di questi ostacoli! Si sono adottate con la messa in opera di in occasione di eventi di una certa rilevanza, ma ciò non risolve il problema perchè tutto è relegato alla sensibilità di chi li organizza, diversamente non si tiene conto!E' vergognoso constatare che a Barletta la gran parte dei luoghi della cultura e dell'aggregazione pubblica, sale e contenitori culturale siano inaccessibili o presentino problemi alla partecipazione dei cittadini disabili"!"
"Evento non inclusivo. Eppure avrebbe dovuto esserlo al cospetto della forte tematica sociale che investe tutti, nessuno escluso! Noi cittadini disabili siamo rimasti fuori con grande rammarico e soprattutto rabbia. Rabbia nel constatare come per l'ennesima volta non si sono tenuti in considerazione i disabili e i cittadini con problemi di deambulazione, calpestando così il diritto a partecipare a questi momenti di vita sociale, culturale e pubblica!
Ancora una volta si organizzano eventi in questa sala inaccessibile per i disabili. C'è stato il caso di un bambino disabile che ha potuto partecipare perchè la madre lo ha preso in braccio e altre persone hanno issato la carrozzina! E' da alcuni decenni che sala pubblica presenta questa problematica, ma non ci sono stati interventi e opere per il superamento e l'eliminazione di questi ostacoli! Si sono adottate