"La Ridiculosa Commedia della terra contesa" per la prima volta a Barletta
Oggi ingresso gratuito nell'anniversario della Disfida
lunedì 13 febbraio 2017
Per la prima volta a Barletta, sul palco del Teatro Curci, va in scena lo spettacolo "La Ridiculosa Commedia della terra contesa": appuntamento questa sera alle ore 20:30 con ingresso gratuito. In occasione del 514°anniversario della Disfida sarà possibile assistere all'opera realizzata dalla compagnia teatrale "I Nuovi Scalzi", ritirando i biglietti presso il botteghino del teatro dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.30.
"La Ridiculosa" affronta il tema del Potere economico e della speculazione edilizia aprendo la riflessione sui seguenti temi: la proprietà, il dominio politico, la convivenza, la corruzione, l'opportunismo, lo sfruttamento. Oltre questi temi la storia si apre anche al tema dell'amore, declinandolo sia nell'amore fra innamorati, ma anche nell'amore per la giustizia e per la terra come bene comune e risorsa universale. La storia prende ispirazione dalle dinamiche dell'interesse economico ed espansionistico che sono alle radici dei conflitti di "confine", collocandosi al confine fra tradizione popolare, fantasia e storia: In ognuno di questi conflitti vi sono poteri che mirano ad espandersi "lecitamente" grazie ad accordi internazionali, quasi sempre per scopi economici e personali, contro un popolo che subisce la perdita del territorio in cui vive, la perdita del proprio lavoro, della propria libertà, a causa della corruzione e l'arrivismo della sua stessa gente.
La cornice in cui è inserita la nostra storia è quella della tradizione storico-letteraria della Disfida di Barletta di M. D'Azeglio. Una delle motivazioni di questa scelta sta nel fatto che la produzione è nata nel Teatro Curci della città di Barletta.
"La Ridiculosa" affronta il tema del Potere economico e della speculazione edilizia aprendo la riflessione sui seguenti temi: la proprietà, il dominio politico, la convivenza, la corruzione, l'opportunismo, lo sfruttamento. Oltre questi temi la storia si apre anche al tema dell'amore, declinandolo sia nell'amore fra innamorati, ma anche nell'amore per la giustizia e per la terra come bene comune e risorsa universale. La storia prende ispirazione dalle dinamiche dell'interesse economico ed espansionistico che sono alle radici dei conflitti di "confine", collocandosi al confine fra tradizione popolare, fantasia e storia: In ognuno di questi conflitti vi sono poteri che mirano ad espandersi "lecitamente" grazie ad accordi internazionali, quasi sempre per scopi economici e personali, contro un popolo che subisce la perdita del territorio in cui vive, la perdita del proprio lavoro, della propria libertà, a causa della corruzione e l'arrivismo della sua stessa gente.
La cornice in cui è inserita la nostra storia è quella della tradizione storico-letteraria della Disfida di Barletta di M. D'Azeglio. Una delle motivazioni di questa scelta sta nel fatto che la produzione è nata nel Teatro Curci della città di Barletta.